n. 176 del 22.12.2010 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia d'impatto ambientale L.R. 9/99, come integrata ai sensi del DLgs 152/06, come modificato dal DLgs 4/08 - Decisione in merito alla verifica di assoggettabilità (screening) relativa alla trasformazione di galleria commerciale in Centro commerciale non alimentare di livello inferiore “I Petali del Giglio”

Il Comune di Reggio Emilia - autorità competente - comunica la propria decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ( screening) relativa alla trasformazione di una galleria commerciale facente parte di un complesso polifunzionale in esercizio, in centro commerciale non alimentare di livello inferiore.

Proponente. Società Tuttogiglio SpA, con sede legale in Milano, Corso Magenta 85.

Localizzazione. Lo screening riguarda il complesso polifunzionale, parco tematico e dello sport, denominato “I Petali del Giglio”, ubicato nella zona nord del comune di Reggio Emilia, in Provincia di Reggio Emilia, in Piazzale Atleti Azzurri d’Italia n.5.

Codifica di cui all’ Allegato B.3. ex L.R. 9/99 e s.m.e i.:

B.3.7) progetti di costruzione di centri commerciali di cui al DLgs 31 marzo 1998, n.114 “Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4 della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;

B.3. 15 bis) Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.3 o all’allegato B.3 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.3).

Responsabile di procedimento: dott.ssa Mara Garuti, dirigente del Servizio Servizi di Sportello Imprese, Commercio e Tutela Ambientale; gli atti sono a disposizione nella loro interezza con le modalità previste dalla legge in materia di accesso, presso l’Ufficio Tutela Ambientale in via Emilia San Pietro n°12, 42121 Reggio Emilia.

Decisione. Con provvedimento della Giunta n. 22103/261 del 22/11/2010, il Comune di Reggio Emilia in conformità alle risultanze dell’istruttoria di cui al referto n. 451 del 20/11/2010 ed ai pareri in esso citati, ha deliberato:

«l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA, fatte salve le specifiche autorizzazioni e/o concessioni di cui necessita l’intervento ai sensi della normativa vigente e nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

Aspetti energetici:

1) redazione della diagnosi energetica conforme a quanto prescritto dal D.A.L. 156/08 e DGR 1362/10 per impianti con potenza superiore a 100 KW;

2) ai sensi del DPR 59/09 prevedere misure per ridurre il fabbisogno elettrico da fonte fossile (art. 4, DPR 59/09 );

3) in caso di interventi che modifichino i parametri edificio-impianto prevedere il rispetto del D.A.L. 156/08 e DGR 1362/10 con prestazioni decurtate del 10% per edifici di uso pubblico;

4) verificare e rispettare i parametri minimi e prestazionali per i centri commerciali previsti dalle norme CEI 64-51;

Rifiuti:

5) realizzazione di un sistema di raccolta differenziata dedicato all’utenza della struttura, sul quale condurre per almeno due anni un monitoraggio relativo a quantità e tipologia dei rifiuti raccolti in modo separato. Schema del progetto sarà da depositare contestualmente alla DIA;

Ciclo delle acque:

6) gli scarichi delle acque di prima pioggia in acque superficiali dovranno essere autorizzati dal competente Servizio della Provincia ai sensi della normativa regionale DGR 286/05 e DGR1860/06;

7) qualora sui prelievi di acque di falda non sia ancora presente (pozzo), dovrà essere installato un dispositivo per la misurazione delle portate ai sensi dell’art. 85 comma 5 delle norme di attuazione del PTCP 2010;

8) produrre la documentazione che indichi i sistemi di prevenzione adottati per il controllo del rischio da legionella, i trattamenti di controllo, l’analisi del rischio, i monitoraggi e i provvedimenti di sanificazione pianificati, sia sugli impianti interni che esterni (fontana);

9) produrre altresì la documentazione che indichi le misure di prevenzione adottate per prevenire l’infestazione da esapodi (Culex) e da zanzara tigre (Aedes Albopictus) nelle aree esterne;

Rumore:

10) approfondimento della valutazione dell’impatto acustico del complesso polifunzionale “I Petali del Giglio”, tenendo in considerazione anche la concomitanza di più eventi nello stesso sito (attività commerciali / cinema/ eventi sportivi);

11) presentazione del Piano di risanamento Acustico con tempi e modalità di cui all’art. 9 della Legge regionale n.15/2001.

Accessibilità agli spazi pubblici:

12) con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di una nuova sensibilità del progettare la città e il territorio, che, pur tenendo conto delle norme vigenti in materia di accessibilità, consideri l’adozione di soluzioni accessibili a tutti quale prassi e non effetto di imposizioni normative, si chiede di curare in particolare l’accessibilità degli spazi pubblici alle persone diversamente abili.

Idonea documentazione relativa alle prescrizioni sopraindicate dovrà essere sottoposta all’esame del Servizio Servizi di Sportello Imprese, Commercio e Tutela Ambientale. Fatto salvo quanto previsto ai punti 10 e 11, i documenti potranno essere depositati (in duplice copia e su cd) sotto forma di dossier ambientale e sanitario, contestualmente alla DIA edilizia. (omissis)»

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