n. 142 del 20.10.2010 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente medico di Pediatria per le esigenze della Struttura Semplice di Unità Operativa – Nefrologia pediatrica

In attuazione della determinazione n. 558/P del 17/9/2010, sino alle ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è aperto il concorso pubblico presso l’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola-Malpighi per la copertura di:

n. 1 posto di Ruolo: Sanitario - Profilo professionale: Medici - Posizione funzionale: Dirigente medico – Pediatria per le esigenze della Struttura Semplice di Unità Operativa – Nefrologia pediatrica.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia ed in particolare al D.P.R. 10/12/1997, n. 483.

Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.

In applicazione dell’art. 7, comma 1 del Decreto Legislativo 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego ovvero licenziati da pubbliche Amministrazioni.

1 - Requisiti di ammissione al concorso

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761 ed all’art. 2, comma 1, punto 1) del D.P.R. 487/94;

b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale in argomento. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato – con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - a cura di questa Azienda Ospedaliero-Universitaria, prima dell’immissione in servizio; il personale dipendente da pubbliche Amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica;

c) ai sensi dell’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età;

d) laurea in Medicina e Chirurgia;

e) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso.

Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del D.P.R. 10/12/1997, n. 483 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b) del D. L.vo 28/7/2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del D.L.vo 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.

Le discipline equipollenti sono quelle di cui al D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

Le discipline affini sono quelle di cui al D.M. 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

f) iscrizione all’albo dell’Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

2 - Domanda di ammissione al concorso

La domanda, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola - Malpighi e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti al successivo punto 4.

Nella domanda, redatta secondo l’allegato schema, gli aspiranti dovranno dichiarare:

A) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;

B) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente

C) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

D) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali;

E) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;

F) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

G) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

H) il domicilio (ed eventualmente il recapito telefonico) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.

I) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o alla preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 12/3/1999, n. 68 e art 5 del D.P.R. n. 487/94; art. 3, comma 7 della Legge 127/97 come integrato dall’art. 2, comma 9 della Legge 191/98).

La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica (art. 39, D.P.R. n. 445/2000).

La mancata sottoscrizione della domanda, la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Alla presente procedura si applicano, qualora dovute e nei limiti previsti dalle normative vigenti:

- le riserve di posti indicate nell’art. 5 del D.P.R. 9/5/1994, n. 487 e successive modificazioni;

- la riserva di posti prevista dalla Legge 12/3/1999, n. 68 per il diritto al lavoro dei disabili. A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della L. 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

Coloro che intendono avvalersi delle suddette riserve ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alla integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.

Ai sensi e per gli effetti della L. 12/10/1993, n. 413 è data facoltà di dichiarare nella domanda di ammissione la propria obiezione di coscienza ad ogni atto connesso con la sperimentazione animale.

3 - Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato, firmato e formalmente documentato (art. 11, D.P.R. n. 483/97) ed altresì il certificato di specializzazione conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o del D. Lgs. n. 368/99, anche se fatto valere come requisito di ammissione, con indicazione del numero degli anni di corso ai fini dell’attribuzione dello specifico punteggio previsto dall’art. 27, comma 7, D.P.R. n. 483/97.

I titoli possono essere prodotti in originale, in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero possono essere autocertificati ai sensi della normativa vigente; in tale ultima ipotesi è necessario allegare alla domanda fotocopia semplice di un documento di identità personale del dichiarante.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.).

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno/tempo definito/part-time e relativo regime orario), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale.

E’ altresì possibile per il candidato autenticare la copia di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito; a tal fine nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà elencare specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice di cui dichiara la corrispondenza all’originale; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascun documento la conformità al relativo originale.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

In caso di presentazione contestuale di più domande per la partecipazione a diversi concorsi si precisa che l’aspirante dovrà produrre la documentazione in allegato a tutte le domande.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, solo dopo 90 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; il ritiro potrà essere effettuato per un periodo di 3 mesi.

Trascorso tale termine solo la documentazione prodotta in originale sarà conservata agli atti per il ritiro da parte dell’interessato ovvero sarà inviata al domicilio indicato nella domanda, con tassa a carico del destinatario, senza alcun ulteriore avviso.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente all’interessato od a persona munita di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido.

4 - Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione

La domanda e la documentazione ad essa allegata devono essere inoltrate a mezzo del Servizio postale al seguente indirizzo:

Ufficio Concorsi - Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola Malpighi, Via Albertoni n. 15 - 40138 Bologna,

oppure alla Casella postale Emilia Levante 2137 di Bologna,

oppure

devono essere presentate direttamente alla Direzione Amministrazione del personale, Ufficio Informazioni, Via Albertoni, 15 - Bologna, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00; il martedì e il giovedì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 e nel solo giorno di scadenza dei termini del presente bando dalle ore 8,00 alle ore 12,00.

All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

5 - Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del D.P.R. 483/97. Le operazioni di sorteggio dei componenti da nominare saranno pubbliche ed avranno luogo presso la Sala riunioni della Direzione Amministrazione del personale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna – Via Albertoni, 15 – Bologna, con inizio alle ore 9 del secondo martedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande e, ove necessario, ogni martedì successivo non festivo presso la medesima sede, con inizio alle ore 9, fino al compimento delle operazioni.

La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del D.P.R. 483/97.

6 - Prove d’esame

Le prove d’esame sono le seguenti:

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso.

La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

- 20 punti per i titoli;

- 80 punti per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:

- 30 punti per la prova scritta;

- 30 punti per la prova pratica;

- 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

- titoli di carriera: punti 10

- titoli accademici e di studio: punti 3

- pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3

- curriculum formativo e professionale: punti 4.

Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si terrà conto dei criteri di valutazione fissati dall’art. 11 del D.P.R. 483/97.

Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa con il punteggio di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa con il punteggio di almeno 14/20.

Gli esiti delle prove saranno pubblicati presso l’Ufficio Informazioni della Direzione Amministrazione del personale e sul sito internet www.aosp.bo.it/bandi/archivio nella sezione del concorso in argomento. Tale pubblicazione assolve ad ogni onere di comunicazione agli interessati. L’Amministrazione pertanto non è tenuta a procedere a notifiche individuali ai partecipanti.

7 - Convocazione dei candidati ammessi al concorso

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova almeno quindici giorni prima della data della prova stessa.

Il calendario delle successive prove verrà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del D.P.R. 483/97.

8 - Approvazione ed utilizzazione della graduatoria

La graduatoria di merito formulata dalla Commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, è approvata dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria ed è immediatamente efficace.

Tutte le preferenze, le precedenze e le riserve dei posti stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.

La graduatoria del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per la copertura, secondo l’ordine della stessa, di posti a tempo determinato della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.

Le assunzioni sono subordinate alle esigenze organizzative e funzionali dell’Azienda nonché alla compatibilità in ordine alla spesa prevista in materia di personale.

9 - Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del S.S.N., subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda – sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo – dei documenti elencati nella richiesta stessa.

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola-Malpighi si riserva la facoltà di disporre la proroga dei termini del bando, la loro sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento del bando stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

I provvedimenti del Direttore generale indicati nel presente bando saranno adottati in forma di determinazione dal Dirigente Responsabile della Direzione Amministrazione del personale, a ciò delegato con apposita deliberazione.

Si precisa che il testo del presente bando sarà reperibile sul sito Internet dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna: www.aosp.bo.it/content/lavora-con-noi, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Informativa ai sensi dell’art 13 del D Lgs 30/6/2003, n. 196

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico S. Orsola-Malpighi informa, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati esclusivamente per le finalità strettamente necessarie e connesse alla presente procedura di reclutamento, in modo lecito e secondo correttezza e secondo i principi della pertinenza, completezza e non eccedenza rispetto alla finalità sopra indicata, a salvaguardia dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs 196/2003.

Per tali finalità l’acquisizione dei dati è necessaria. Il loro mancato conferimento comporterà l’esclusione dalla procedura di reclutamento.

I dati stessi non saranno in alcun modo oggetto di diffusione. Essi potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei casi e per le finalità previste da leggi, regolamenti, normativa comunitaria o Contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso.

I dati saranno trattati mediante strumenti cartacei, informatici, telematici e telefonici.

Titolare del trattamento è l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico S.Orsola-Malpighi, con sede legale in Via Albertoni, 15 – Bologna.

Responsabile del trattamento è il Dirigente Responsabile della Direzione Amministrazione del personale.

L’elenco aggiornato di tutti i Responsabili è consultabile nell’ambito della “Carta dei servizi” presso l’Ufficio comunicazione e informazione dell’Azienda, ove potranno altresì essere esercitati tutti i diritti di cui all’art. 7 sopra citato.

Il Dirigente Responsabile

Lidia Marsili

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