n.62 del 13.03.2013 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3488 - Risoluzione proposta dai consiglieri Villani, Defranceschi, Manfredini, Monari, Donini e Noè per impegnare la Giunta regionale a garantire ai cittadini dell'Emilia-Romagna affetti da epatite C l'accesso ai nuovi farmaci inibitori della proteasi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Considerato che

l’Italia è fra i paesi europei con il più alto numero di persone affette da epatite C, un’infezione che causa oltre 10 mila decessi dovuti a cirrosi e tumori epatici;

dopo circa un anno e mezzo di passaggi burocratici, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), con determina pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 11 dicembre, ha concesso la rimborsabilità dei nuovi farmaci inibitori della proteasi per la cura dell’epatite C;

si tratta di un atto amministrativo molto atteso dai malati di questa patologia, che arriva con grande ritardo rispetto ad altri Paesi europei dove i farmaci sono utilizzati già da diverso tempo;

per rendere, però, questi farmaci effettivamente accessibili ai cittadini, dopo l’approvazione a livello nazionale sarà necessario un lungo iter autorizzativo a livello regionale che terminerà con l’inserimento dei nuovi farmaci nei Prontuari terapeutici ospedalieri regionali (Ptor);

a questi tempi elefantiaci vanno sommati quelli necessari per garantire l’uso effettivo da parte delle strutture sanitarie, in media ulteriori 70 giorni;

i pazienti critici, in particolare - che sono migliaia, sono esposti a rischio decesso e producono costi elevatissimi per il Servizio sanitario nazionale - hanno bisogno immediato di accedere ai nuovi farmaci perché col trascorrere del tempo si allontana la loro unica possibilità di bloccare l’evoluzione della patologia;

i passaggi regionali, oltre a duplicare funzioni già svolte dall’Aifa, non garantiscono uniformemente pari opportunità terapeutiche ai cittadini e assorbono ingenti risorse economiche necessarie per sostenere le macchine amministrative regionali che se ne occupano.

Impegna la Giunta regionale

a garantire tempestivamente ai cittadini dell’Emilia-Romagna affetti da epatite C l’accesso ai nuovi farmaci inibitori della proteasi per la cura dell’infezione, sollecitando il comitato tecnico-scientifico regionale preposto all’inserimento dei farmaci nel prontuario regionale, e svolgere tempestivamente le azioni finalizzate all’inserimento urgente di detti nuovi farmaci.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 27 febbraio 2013

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