n.85 del 15.04.2015 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di Dirigente Medico - Direttore della Struttura Complessa "Oncologia"

In attuazione dell’atto n. 60 del 30/3/2015 ed in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 15 DLgs. 502/92 e smi, nonché dal DPR 484/97, dal DLgs 165/2001 e smi, dalla Legge regionale n. 29/04, dal DLgs 33/13 e dalla DGR RER n. 312/2013, è indetto avviso pubblico per l’attribuzione di un incarico di

Dirigente Medico Direttore della Struttura complessa “ Oncologia ”

Definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto sotto il profilo oggettivo e soggettivo:

Profilo oggettivo

La struttura complessa di Oncologia del ASMN-IRCCS fa parte del Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate dell’Azienda Ospedaliera IRCCS in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia di Reggio Emilia (accreditata OECI come Clinical Cancer Center).

Effettua attività assistenziale e di ricerca clinica rivolta ai pazienti affetti da tumori solidi non ematologici, con presa in carico e gestione totale del paziente.

Partecipa, con i clinici di riferimento per le singole forme neoplastiche e con le Strutture Complesse di Anatomia Patologica, Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche, Radiologia, Radioterapia, Medicina Nucleare alla costruzione, gestione e monitoraggio di numerosi PDTA ed a gruppi multidisciplinari di varie neoplasie.

E’ l’hub di riferimento oncologico per tutta la provincia di Reggio Emilia (bacino di utenza: 535.000 abitanti) e tratta casistica proveniente anche da altre province della Regione Emilia-Romagna.

In particolare, ha la responsabilità della Breast Unit provinciale e della consulenza per il carcinoma della mammella eredo familiare.

L’ attività assistenziale si basa, al momento, su un Day Hospital e su una gestione ambulatoriale dei pazienti, nell’ ordine di circa 1000 nuovi casi all’ anno e oltre 27.000 accessi in DH.

Entro la fine del 2015 si trasferirà nel nuovo Centro Oncoematologico di Reggio Emilia (in fase di ultimazione) dove disporrà anche di posti letto di degenza ordinaria all’interno di una piattaforma logistica comune alla Medicina ad Indirizzo Oncologico ed all’Unità di Cure Palliative (per un totale di 36 posti letto).

Il carcinoma della mammella è la neoplasia maggiormente rappresentata, e, insieme ai tumori dell’ apparato gastroenterico e del polmone, comprendono circa l’ 80 % della casistica.

Per Il paziente neoplastico è prevista una presa in carico globale, con richiesta diretta ed esecuzione degli esami ematochimici e strumentali, richiesta di consulenze polispecialistiche, prescrizioni di farmaci a domicilio e somministrazione di chemioterapie e terapie di supporto.

L’ attività di ricerca è supportata dalla presenza di 4 Data Manager, che gestiscono gli oltre 30 protocolli attualmente aperti per arruolamento in piena collaborazione con il personale medico, strutturato e a contratto. Tale attività si è concretizzata in numerose pubblicazioni su riviste internazionali, spesso ad elevato Impact Factor.

Profilo soggettivo

Il Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dovrà pertanto possedere i seguenti requisiti:

  • Specifica formazione e conoscenza della disciplina oncologica, comprovata da un curriculum professionale, e consolidata esperienza clinica maturata in strutture oncologiche qualificate e dotate di tutti i setting assistenziali citati nel profilo oggettivo; dovrà, inoltre, possedere significativa esperienza di ricerca clinica, comprovata da adeguata produzione scientifica con ruoli primari, con particolare esperienza nel trattamento dei tumori solidi in fase neoadiuvante, adiuvante e della malattia avanzata.
  • Esperienza documentata nella progettazione e gestione dei PDTA e conoscenza dei Sistemi di Accreditamento strutturali e di patologia nazionali e internazionali.
  • Esperienza documentata nella gestione di gruppi professionali e multidisciplinari.
  • Comprovata capacità nell’intercettazione di grant o finanziamenti per la progettazione e conduzione di studi clinici sulla terapia adiuvante, neoadiuvante e della malattia avanzata, anche con l’ uso di nuovi farmaci e agenti biologici.
  • Capacità di inserire la propria Struttura all’interno di network professionali, di ricerca e di consolidare rapporti di collaborazione con le Associazioni di Volontariato di ambito oncologico.
  • Esperienza nella gestione dei tumori eredo familiari.

Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali di ammissione:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis DLgs. 165/01 e s.m.i..

I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

b) idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 DLgs 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d’età; non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’art. 7 c.1 DLgs. 165/01 e smi, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all’incarico coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.

Requisiti specifici di ammissione:

a) iscrizione all'Albo dell’Ordine dei Medici; per i candidati privi della cittadinanza italiana l’iscrizione al corrispondente albo professionale dello Stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del DPR 484/97.

Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. 30/1/1998 e successive modifiche ed integrazioni.

Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 comma 2 lettera d) del DPCM 8/3/2001 (Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5/5/2001);

c) attestato di formazione manageriale. Il candidato cui sarà conferito l’incarico dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 DPR 484/97, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta regionale 318/12. Il mancato superamento del primo corso, attivato successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso;

d) curriculum formativo e professionale (redatto secondo l’allegato modulo).

Tutti i suddetti requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Nella domanda stessa gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) cognome, nome, data, luogo di nascita e residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, cittadinanza di stato UE ovvero di altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 DLgs. 165/01 e smi;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione delle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) il possesso dei requisiti specifici di ammissione;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ogni necessaria comunicazione.

Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo. Tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico.

Ai sensi dell’art. 8 c. 4 Legge regionale 29/04 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa.

La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato. Ai sensi del DPR 445/00 non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda e qualora la domanda di partecipazione all’avviso non venga presentata personalmente dal candidato ma venga inoltrata con altro mezzo, dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di valido documento di identità.

La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l’ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l’esclusione dalla selezione.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento di procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs. 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Gli aspiranti dovranno far pervenire al Servizio Gestione del Personale dell'Azienda Ospedaliera Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS di Reggio Emilia - Ufficio Concorsi - Viale Umberto I n. 50 - 42123 Reggio Emilia, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, apposita domanda indirizzata al Direttore generale, redatta in carta semplice, unitamente alla documentazione che intendono allegare.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.

Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivate da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Le domande potranno essere inviate, nel rispetto dei termini di cui sopra ed in un unico file formato pdf a pena di esclusione, anche utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Ufficio Concorsi dell’Azienda Osp.ra S. Maria Nuova di Reggio Emilia concorsi@pec.asmn.re.it in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - DLgs 82/05 e s.m.i.. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata.

In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del DLgs 82/05 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio. Nel caso di invio telematico della domanda di partecipazione è data possibilità ai candidati di produrre successivamente - e comunque da far pervenire entro e non oltre 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande - con modalità cartacee, la documentazione utile alla valutazione, a condizione che la stessa risulti dettagliatamente elencata in apposito allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente nei termini sopra indicati.

La mancata o parziale presentazione della documentazione entro i termini fissati, comporta l’impossibilità di valutazione della stessa.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, utilizzando l’allegato modulo, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa;

d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocinii obbligatori;

e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali;

g) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;

h) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Non verranno valutate idoneità a concorsi e tirocinii, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

A decorrere dal 1/1/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 c. 1 L. 183/11 che prevedono la decertificazione dei rapporti tra P.A. e privati, non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 DPR 445/00 e smi o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 DPR 445/2000 e smi). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall’atto di notorietà.

Il candidato dovrà pertanto presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati dall’art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 DPR 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinnanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato / autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione e tipologia dell’Ente presso il quale il sevizio è stato prestato
  • la qualifica
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero professionale, borsa di studio)
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno, tempo definito, part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno)
  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare)
  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da un’apposita dichiarazione di conformità all’originale.

Commissione di valutazione

La Commissione di valutazione, di cui all’art. 15 c. 7 bis DLgs 502/92 e smi, è composta dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di struttura Complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale predisposto dal Ministero della Salute.

Qualora durante le operazioni di sorteggio fossero sorteggiati tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Emilia-Romagna, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio sino ad individuare almeno un componente proveniente da una regione diversa.

Tali operazioni di sorteggio saranno pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione del Personale - Viale Umberto I n. 50 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza del bando, con inizio alle ore 9. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni lunedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.

Le funzioni di segreteria verranno svolte dal Collaboratore Amministrativo Professionale Cat. D titolare di Posizione Organizzativa presso il Servizio Gestione del Personale.

Nella composizione della Commissione di Valutazione si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’art. 57, c.1 punto a), del DLgs 165/01 (così come novellato all’art. 5 della L. 23/11/2012, n. 215) al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne, verrà inoltre verificata l’eventuale sussistenza di cause di incompatibilità con particolare riferimento agli artt. 51 e 52 cpc.

Ai sensi dell’art. 35 bis comma 1 lettera a) del DLgs. 165/01 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/12 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”.

La composizione della Commissione è pubblicata sul sito internet aziendale.

Criteri e modalità di valutazione

La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:

  • 40 punti per il curriculum;
  • 60 punti per il colloquio.

Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito ed attribuito come segue:

Esperienze professionali: massimo punti 25

In relazione al fabbisogno definito in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato, tenuto conto:

  • Della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  • Della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
  • Della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 15

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:

  • Soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
  • Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario;
  • Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
  • Produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed il relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica;
  • Continuità e rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

La Commissione formulerà inoltre un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali.

Nell’ambito del colloquio verranno valutate le capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate e alle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda

.

La Commissione dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, ribadirà il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire come già analiticamente sopra esplicitato per ragioni di trasparenza, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.

I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 gg prima del giorno fissato tramite invio di raccomandata a/r o di una e-mail all’indirizzo PEC personale che l’interessato ha indicato nella domanda di partecipazione. La data del colloquio verrà pubblicata anche sul sito internet aziendale (sezione: concorsi, selezioni, avvisi mobilità/avvisi pubblici per Direttore Struttura Complessa ruolo sanitario). Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio medesimo con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione.

Pubblicazioni sul sito internet aziendale

Ai sensi della direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni per la protezione dei dati personali, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

a) la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

b) la composizione della Commissione di valutazione;

c) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;

d) la relazione della Commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

e) l’atto di attribuzione dell’incarico.

Conferimento dell’incarico

L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito di una terna di idonei, predisposta dalla Commissione, che, nel rigoroso rispetto del fabbisogno definito, attribuirà a ciascun aspirante un punteggio sulla base della valutazione dei curricula e degli esiti di un colloquio. La terna degli idonei è composta, sulla base dei migliori punteggi attribuiti, dai candidati che abbiamo raggiunto o superato le soglie minime di punteggio previste dal bando. Nell’ambito della terna il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando congruamente tale scelta, anche tenendo conto del criterio preferenziale dell’esclusività del rapporto, ai sensi dell’art. 8 c. 4 L.R. 29/04.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato dopo 15 giorni dalla pubblicazione sul sito internet aziendale delle informazioni di cui ai punti c) e d) del paragrafo precedente.

L’incarico verrà conferito tenendo conto dei vincoli previsti dalla legislazione nazionale vigente al momento della stipula del relativo contratto individuale; sarà inoltre subordinato all’ottenimento della specifica deroga regionale ed alla sussistenza della relativa disponibilità di bilancio.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 ter DLgs. 502/92 e smi “l’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al temine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.

L’incarico avrà durata quinquennale, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medico Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.

Disposizioni varie

L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la loro sospensione e modifica, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

L’Azienda Ospedaliera S. Maria Nuova di Reggio Emilia non intende avvalersi:

  • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre
  • della possibilità di utilizzare gli esiti della presente procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.

La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel bando.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 60 giorni dall’atto di conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi al colloquio ovvero per chi, prima del colloquio stesso, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

Trascorsi 3 anni dall’atto di conferimento dell’incarico l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore generale, entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine finale potrà essere derogato in presenza di motivate argomentazioni formalizzate dalla Commissione ed in tal caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet aziendale.

Il responsabile del procedimento è il Dr. Lorenzo Fioroni, Direttore del Servizio Gestione del Personale.

Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione del Personale - Ufficio Concorsi - Viale Umberto I n. 50 - Reggio Emilia - tel. 0522 / 296874-296814-296815-296809 oppure collegarsi all’indirizzo telematico dell’Azienda: www.asmn.re.it - link bandi e concorsi (orario apertura uffici: da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 13 / martedì e giovedì dalle 15 alle 16.30)

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - I parte - IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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