n.50 del 11.03.2015 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio a seguito di condivisione e corresponsione della indennità, ai sensi dell’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 8/6/2001 n. 327 e ss.mm.ii., dei beni immobili interessati dalla realizzazione di alcuni percorsi naturalistici nei Comuni di S. Pietro in Casale, Galliera e Malalbergo - P. 0425/P/2-1

Il Presidente avvisa che:

  • con decreto protocollo n. 1581 del 2/3/20 5 è stato disposto, ai sensi dell ’art. 20 comma 11, art. 26 comma 11 ed art. 23 del DPR 327/2001 e ss.mm.ii., l’esproprio, a favore del Comune di San Pietro in Casale (BO), degli immobili interessati dai lavori in oggetto di proprietà dei sig.ri: Falconi Nelly usufrutto, Toselli Gabriele proprietà per 1/2, Toselli Roberto proprietà per 1/2 in comune di San Pietro in Casale (BO), foglio 32 mappali 227, 228, 230 per una superficie totale di mq 276;
  • la proprietà ha sottoscritto apposito accordo preliminare per la cessione volontaria delle aree;
  • il suddetto decreto di esproprio è stato emanato entro il termine di scadenza dell’efficacia della dichiarazione di pubblica utilità fissato all'8/2/2016;
  • l' indennità di esproprio è stata determinata ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 del DPR 327/2001 ed è stata liquidata alla proprietà con mandati di pagamento n. 1642 del 27/9/2011 e n. M1300049 del 17/1/2013;
  • il decreto di esproprio è stato notificato alla proprietà nelle forme degli atti processuali civili;
  • è stata disposta la trascrizione del decreto di esproprio presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici, a cura e spese del Consorzio della Bonifica Renana;
  • il decreto di esproprio viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nelle somme corrisposte;
  • avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

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