n.180 del 27.06.2017 (Parte Seconda)

Approvazione offerta dei percorsi di IV anno a.s. 2017/2018 del sistema regionale di istruzione e formazione professionale gratuita e finanziata di cui all'Allegato 1) della DGR n. 295/2017

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 "Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)";

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/01/2015 "Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 "Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020";

- n. 992 del 7 luglio 2014 "Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19";

- n. 1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso";

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 167 del 15 luglio 2014 "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione" (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)";

- n. 75 del 21 giugno 2016 "Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)";

Visti:

- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione";

- il decreto legislativo 226/2005 recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53"ed in particolare il Capo III “I percorsi di istruzione e formazione professionale";

- la Legge 27/12/2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l'art. 1, commi 622, 624, 632;

- il Decreto Legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007 n. 40, “Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attivita' economiche, la nascita di nuove imprese, la valorizzazione dell'istruzione tecnico-professionale e la rottamazione di autoveicoli” ed in particolare l'art. 13 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica;

- il D.M. 22 agosto 2007, n. 139 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006 n. 296";

- la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 "Disciplina del sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale" e ss.mm.ii;

- il D.P.R 15 marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

- le Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29/11/2007 (MPI/MLPS)", approvate in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;

- il Decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell'Istruzione, dellUniversità e della Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che recepisce l'Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010;

- il Decreto n. 4 del 18 gennaio 2011 del Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca che adotta le linee guida di cui all'allegato A) dell'Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16/10/2010;

- l'Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

- l'Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

- D.M. 30 giugno 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, recante "Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13.";

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;

- il Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15 dicembre 2016 per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale in attuazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato – Regioni del 24 settembre 2015;

Vista la Delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 54 del 22 dicembre 2015 "Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)";

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 "Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale" e ss.mm.ii.;

- n. 266/2005 "Integrazioni alle Delibere di Giunta n. 177/2003 e n. 2154/2003 in merito alla procedura di accreditamento";

- n. 897/2008 "Integrazione alle deliberazioni n. 177/2003 e n. 266/2005 in merito alle regole per l'accreditamento degli organismi di F.P., in attuazione dell'art.2 del D.M. 29/11/2007 - Percorsi sperimentali di istruzione e F.P. ai sensi dell'art. 1, comma 624 della legge 27/12/2006 n. 296";

- n. 2046/2010 "Conferma dei criteri per l'accreditamento nell'obbligo d'istruzione a partire dall'anno scolastico 2011-2012 per il sistema d'Istruzione e Formazione professionale - Apertura dei termini per la presentazione delle domande";

- n. 645/2011 "Modifiche e integrazioni alle regole per l'accreditamento degli organismi di formazione professionale di cui alla DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii.";

- n. 198/2013 "Definizione delle modalità per la completa attuazione delle regole per l'accreditamento di cui alla DGR 645/2011";

- n. 192/2017 "Modifiche della DGR 177/2003 direttive in ordine alle tipologie d'azione e alle regole per l'accreditamento degli organismi di FP";

- n. 936/2004 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche" e ss.mm.;

- n.1434/2005 "Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze" e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 "Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze";

- n.1695/2010 "Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)";

- n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n. 742/2013 "Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali";

- n. 1119/2010 "Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n.396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011";

- n. 1298/2015 "Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020";

- n.1615/2016 "Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.354/2016. Modifiche ed integrazioni";

- n. 396/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n.279 del 13 marzo 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Visti in particolare:

- l'Accordo tra "Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell'Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010" siglato il 25 gennaio 2012;

- l'Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni, sul progetto sperimentale recante "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale" siglato il 24 settembre 2015;

- il Protocollo d'Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l'avvio del progetto sperimentale "Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione professionale", sottoscritto in data 13 gennaio 2016;

Richiamate inoltre:

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n. 642/2017 “Integrazione alle proprie deliberazioni n.1859/2016 e n.438/2017, relativamente alle tipologie di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e di apprendistato di cui all'art. 43 del d.lgs. 81/2015 per lo svolgimento di attivita' stagionali, di cui agli allegati 1 e 2 della propria deliberazione n.963/2016”;

- la propria deliberazione n. 1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;

- la Determinazione Dirigenziale n.8881 del 06/06/2017 “Approvazione delle nuove Linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 147/2016 "Sistema di istruzione e formazione professionale - standard strutturali di attuazione dei quarti anni" e successive modifiche e integrazioni;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 295/2017 “Approvazione Inviti a presentare percorsi di IV anno af 2017/2018. Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale” con la quale è stato approvato l'"Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2017/2018 sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale", Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 295/2017, sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- le priorità;

- le risorse disponibili e i vincoli finanziari;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione in particolare:

  • la previsione secondo la quale saranno approvabili le operazioni che conseguono un punteggio pari o superiore a 75/100 e andranno a costituire una graduatoria in funzione del punteggio conseguito;
  • saranno approvabili e finanziabili le operazioni in ordine di punteggio conseguito fino all’esaurimento delle risorse disponibili;
  • le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione dei diplomi professionali rispetto ai territori. In ogni caso, i progetti sovrapposti o ripetitivi vengono selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Dato atto altresì che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 7793 del 22/05/2017 ad oggetto “Nomina componenti Nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della DGR n. 295/2017” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 45 operazioni che corrispondono a 45 percorsi di IV anno, per un costo complessivo di Euro 4.496.282,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, e che tutte le operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 1 giugno 2017 ed ha effettuato la valutazione delle n. 45 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A., dal quale si evince che:

  • n. 7 operazioni sono risultate non approvabili, avendo conseguito un punteggio inferiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • n. 38 operazioni sono risultate approvabili, avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100 ed inserite in ordine di punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Preso atto che, come previsto nell’Invito, le risorse pubbliche disponibili per il finanziamento dei percorsi di quarto anno che vanno a costituire l’offerta gratuita per gli studenti prevista al punto 3 dell’allegato 1) della propria deliberazione n. 147/2016 sono pari a euro 3.642.678,00 - Legge 144/1999 - assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15 dicembre 2016, dando atto che le operazioni approvate potranno essere finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Preso atto che:

- il contributo pubblico relativo alle 38 Operazioni approvabili ammonta complessivamente ad euro 3.803.897,00;

- le operazioni poste in graduatoria dal 31° al 38° posto hanno conseguito il medesimo punteggio pari a 75 punti su 100;

Evidenziato che le n. 38 operazioni risultate approvabili costituiscono una potenziale offerta formativa che:

- risponde all’obiettivo previsto dall’Invito di rendere disponibile per l’a.s.2017/2018 un’offerta sperimentale di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un Diploma Professionale che si configurano come prosecuzione e completamento dei Percorsi triennali per i giovani che hanno conseguito una qualifica professionale;

- configura un insieme coerente di interventi formativi per offrire a quanti scelgono dopo la qualifica triennale di proseguire con un quarto anno la possibilità di farlo in un contesto di apprendimento fortemente centrato sull’esperienzialità;

- evidenzia buona qualità, anche in termini di finalizzazione rispondenza alle priorità;

- assicura complementarietà delle figure nazionali di riferimento per i diplomi professionali che risultano coerenti con i fabbisogni formativi/professionali;

- garantisce le condizioni necessarie per le attività di valutazione e monitoraggio che saranno attivate dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito della sperimentazione del sistema duale;

Considerato per quanto sopra esposto che le ultime otto Operazioni non sono assoggettabili a selezione in funzione dei criteri previsti nell’Invito, sopra richiamati ossia della distribuzione dei diplomi professionali rispetto ai territori e pertanto ai comuni sede di realizzazione;

Dato atto che l’importo complessivo di euro 3.803.897,00 trova copertura nelle risorse assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15 dicembre 2016;

Ritenuto pertanto per quanto sopra esposto di approvare tutte le predette n. 38 operazioni approvabili come da graduatoria di cui all’allegato 2 e per tutte le ragioni sopra esposte finanziabili come da allegato 3);

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 295/2017 Allegato 1) e di quanto sopra esposto, di approvare:

  • l’elenco delle operazioni non approvabili di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  • la graduatoria ordinata per punteggio delle n.38 operazioni approvabili di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  • l’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Dato atto che:

- le operazioni contraddistinte dal numero rif. 2017-7248/RER e 2017-7249/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

Dato atto inoltre che alle sopra richiamate operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Evidenziato che i percorsi del sistema regionale di IeFP devono avviarsi, nel rispetto del calendario scolastico, il 15 settembre 2017 e che solo dopo tale data sarà possibile conoscere:

  • quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo di 15 iscritti con i requisiti di accesso previsti dalla sopracitata propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii., ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2016/2017 coerente con il Diploma Professionale conseguibile in esito al percorso e sono pertanto finanziabili;
  • quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche come previsto dal sopra citato Invito;
  • il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dall’Invito;

Dato atto che si procederà al finanziamento delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento con propri successivi atti, sulla base dei dati di progettazione delle operazioni candidate dagli enti attuatori, con risorse Legge 144/1999 per un importo complessivo di Euro 3.803.897,00 come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, previa acquisizione:

­ - della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

­ - dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni sopra evidenziate, presentate da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa; 

rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto del Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al capoverso precedente, autorizzandolo a effettuare le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile;

Dato atto che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n.353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del DPR 297/94 prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2017 e per il restante 70% sull’annualità 2018;

Dato atto altresì che in attuazione di quanto previsto dall’Invito in oggetto, i soggetti titolari delle operazioni, hanno indicato la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato e hanno altresì:

- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 963 del 21/6/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- previsto e quantificato o una riserva di posti o la disponibilità di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento di un Diploma professionale;

Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’allegato 4), costituita dai n.36 percorsi,rappresenta il “Catalogo offerta formativa 2017/2018 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma professionale”;

Ritenuto di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse L. 144/1999;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs.n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n. 25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n. 26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n. 27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Richiamata la propria deliberazione n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019"e ss.mm;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm, per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 295/2017, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute complessivamente n. 45 operazioni per un costo complessivo di Euro 4.496.282,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Servizio Programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle n. 45 operazioni e che tutte sono risultate ammissibili e quindi sottoposte a valutazione, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A, le suddette 45 operazioni ammissibili sono risultate:

  • n. 7 operazioni non approvabili, avendo conseguito un punteggio inferiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • n. 38 operazioni approvabili, avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100 ed inserite in ordine di punteggio conseguito, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 295/2017 e del già citato Allegato 1):

  • l’elenco delle operazioni non approvabili di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  • la graduatoria ordinata per punteggio delle n. 38 operazioni approvabili di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  • l’elenco delle operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione che costituisce l’offerta, per l’a.s. 2017/2018, di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un Diploma Professionale che si configurano come prosecuzione e completamento dei Percorsi triennali per i giovani che hanno conseguito una qualifica professionale regionale conseguita al termine dell’a.s. 2016/2017;

5. di approvare inoltre, l'elenco di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il “Catalogo offerta formativa 2017/2018 per l’acquisizione in apprendistato di un diploma professionale”; 

6. di dare atto che le operazioni contraddistinte dal numero rif. P.A. 2017-7248/RER e 2017-7249/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

7. di dare atto che il costo totale delle 38 Operazioni è pari a euro 3.803.897,00 e che le stesse risultano finanziabili come previsto dall’Invito con risorse Legge 144/1999 - assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 15 dicembre 2016 in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

8. di dare atto altresì che i percorsi del sistema regionale di IeFP devono avviarsi, nel rispetto del calendario scolastico, il 15 settembre 2017 e che solo dopo tale data sarà possibile conoscere:

  • quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo di 15 iscritti con i requisiti di accesso previsti dalla sopracitata propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii., ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2016/2017 coerente con il Diploma Professionale conseguibile in esito al percorso e sono pertanto finanziabili;
  • quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche come previsto dal sopra citato Invito;
  • il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dall’Invito;

9. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, si provvederà con successivi propri provvedimenti previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni di cui al punto 6 che precede, presentate da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
  • della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto del Responsabile del Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al punto 8. che precede;

10. di dare atto infine che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n.353/2012 nel rispetto di quanto previsto dall’art. 74, comma 5, del DPR 297/94 prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2017 e per il restante 70% sull’annualità 2018;

11. di dare atto che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

12. di dare atto, altresì, che alle operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

13. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse L. 144/1999;

14. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

15. di prevedere, altresì, che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle suddette operazioni approvate dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio competente, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

16. di prevedere che il Responsabile del Servizio competente potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle operazioni di cui al punto 6 a titolarità “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org.205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

17. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera K) “Termine per l’avvio di cui al sopra citato Invito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della soprarichiamata propria deliberazione n. 295/2017, dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2017/2018 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2017 con un numero minimo di 15;

18. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1 - 43.6 KB
application/pdf Allegato 2 - 178.1 KB
application/pdf Allegato 3 - 161.9 KB
application/pdf Allegato 4 - 111.2 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina