n.295 del 17.11.2015 (Parte Seconda)

Approvazione dell'invito a presentare operazioni di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 10. Priorità di investimento - 10.4

LA GIUNTA DELLA REGINE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento
europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre:

  • la propria Deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • la propria Deliberazione n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii..;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;
  • n. 13 del 5 luglio 1999, “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.;

Richiamate inoltre:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 70 del 17/1/2012: "Programma regionale in materia di spettacolo ai sensi dell’art. 5 della L.R. 5 luglio 1999, n. 13 - obiettivi, azioni prioritarie e procedure per il triennio 2012/2014" (Proposta della Giunta regionale in data 12 dicembre 2011, n. 1836).
  • l’art. 2 della Legge Regionale 24/2014 “Proroga per l'anno 2015 del Programma regionale in materia di spettacolo”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
  • n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;
  • n. 117/2015 “Primo elenco tipologie di azione. Programmazione 2014-2020”;
  • n. 971/2015 “Elenco tipologie di azione, programmazione 2014-2020 di cui alla DGR n. 117/2015. Seconda integrazione”;
  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n.1602/2015 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR 972 del 20 luglio 2015 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010 e per l’ambito dello spettacolo”;

Dato atto che il sistema regionale dello spettacolo dal vivo è uno dei più ricchi e consolidati a livello europeo e vede la presenza, in tutti i settori, di imprese di rilevanza nazionale, ma anche di un humus straordinariamente ricco di realtà di piccole e medie dimensioni;

Tenuto conto che al fine di migliorare le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale regionale si rende necessario sostenere interventi di qualificazione delle competenze ed in particolar rendere disponibili percorsi capaci di raccordare l’alta formazione anche accademica al mercato del lavoro;

Valutato pertanto necessario attivare le procedure di evidenza pubblica per selezionare e finanziare un’offerta formativa rispondente alle esigenze e potenzialità di crescita del sistema regionale dello spettacolo dal vivo e pertanto capace di sostenere un’occupazione qualificata nel settore;

Dato atto in particolare che gli obiettivi generali e specifici degli interventi sono coerenti e rispondenti a quanto previsto dal Programma Operativo Fondo Sociale Europeo ed in particolare Obiettivo tematico 10. Priorità di investimento - 10.4 Migliorare l'aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d'insegnamento e di formazione, favorendo il passaggio dall'istruzione al mondo del lavoro e rafforzando i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle capacità, adeguamento dei curriculum e l'introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamato il Dlgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

  • n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
  • n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;
  • n.2/2015 “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015”;
  • n.3/2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (legge finanziaria 2015)”;
  • n.4/2015 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
  • n. 17/2015 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento ed al provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;
  • n. 18/2015 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n.1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
  • n.1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n.1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;
  • n.2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
  • n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto”;
  • 905/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'articolo 18 della L.R. n.43/2001. Proroga dei termini di scadenza ai sensi dell'art. 13 comma 5 della L.R. n. 2/2015”;

Dato atto del parere Allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’”Invito a presentare operazioni di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 10. priorità di investimento - 10.4” di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che al finanziamento delle operazioni concorreranno risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 per complessivi euro 1.000.000,00 Obiettivo tematico 10. Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente Asse III - Istruzione e formazione;

3. di stabilire che la valutazione delle operazioni che perverranno in risposta al sopra citato Invito di cui all’Allegato 1), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

4. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà con successivi provvedimenti previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • della dichiarazione resa ai sensi dell’ art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;

5. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e s.m, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

6. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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