n.67 del 21.03.2018 periodico (Parte Seconda)

L.R. 5/2015. Approvazione Bando 2018 per l'assegnazione dei contributi dell'Assemblea legislativa per progetti presentati da Scuole secondarie di secondo grado del territorio dell'Emilia-Romagna

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Premesso che, l’articolo 2, comma 1, lettera g) dello Statuto sancisce che la Regione Emilia-Romagna, nell’esercizio della propria azione istituzionale, persegue l’obiettivo del “riconoscimento degli emiliano-romagnoli nel mondo e delle loro comunità, quale componente importante della società regionale, come risorsa da valorizzare, per tenere viva la memoria della nostra emigrazione e per rafforzare i legami con i Paesi in cui vivono”.

Preso atto che la legge regionale 27 maggio 2015 n. 5 “Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emiliano-romagnoli nel mondo. Abrogazione della legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 (Interventi in favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo)” ed in particolare:

a) l’articolo 11, comma 2 che prevede la promozione ed il sostegno ad iniziative che favoriscono esperienze formative e professionali dei giovani residenti in Emilia-Romagna presso le comunità emiliano-romagnole all’estero;

b) l’articolo 14, comma 4, ai sensi del quale l’Assemblea legislativa concede contributi destinati a sostenere le attività, tra gli altri di istituti scolastici che abbiano sede in Emilia-Romagna e che, in collaborazione con enti locali della Regione Emilia-Romagna e associazioni di promozione sociale con sede operativa nel territorio regionale, operanti da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui all'articolo 4 della legge regionale 9 dicembre 2002, n. 34 e con associazioni e federazioni fra associazioni di emiliano-romagnoli all’estero iscritte nell’apposito registro, attuino iniziative per la valorizzazione delle comunità emiliano-romagnole all’estero. 

Richiamati:

- il Piano triennale 2016-2018 degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo, approvato con delibera dell’Assemblea legislativa 13 settembre 2016, n. 92, che individua, al paragrafo 6, la misura, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi previsti dalla LR 5/2015;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 9 febbraio 2016, n. 13, che attribuisce al Servizio Diritti dei Cittadini, ed in particolare all’Area a supporto della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, la programmazione e la gestione delle attività in favore degli emiliano-romagnoli all’estero;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 11 ottobre 2017, n. 75 “Documento di pianificazione strategica 2018 – 2020 della Direzione generale – Assemblea legislativa” che, nell’ambito della “Priorità politica” n. 4 “Potenziare i processi partecipativi, di cittadinanza attiva e di tutela dei diritti dei cittadini”, indica l’“Obiettivo strategico” di “Sviluppo degli interventi a favore degli emiliano romagnoli nel mondo” (punto 4.5 dell’Allegato 1);

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 30 gennaio 2018, n. 15 “Approvazione degli obiettivi del Piano della performance per il triennio 2018 – 2020”, che, in coerenza con la delibera n. 75 del 2017 e in attuazione del citato “Obiettivo strategico”, indica come “Obiettivo operativo 2018” - “Predisposizione dei bandi promossi dalla Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo”, individuando come “Target 2018” quello del “Coinvolgimento di una pluralità di beneficiari: associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo, enti locali, scuole, università, associazioni di promozione sociale ed altri soggetti individuati dalla L.R. 5/2015” (punto 1.7.5. dell’Allegato 1). 

Preso atto che durante la riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo (Bedonia, 6-8 novembre 2017, verbale prot. NP/2017/2718), è stato presentato e approvato il programma di attività per il 2018 che prevede l’adozione dei bandi di contributi a favore dei soggetti previsti dalla legge regionale 5/2015. 

Ritenuto di approvare il bando, allegato e parte integrante alla presente determinazione, che disciplina la misura, i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle Scuole secondarie di secondo grado che abbiano sede in Emilia-Romagna e che, in collaborazione con enti locali della Regione Emilia-Romagna e associazioni di promozione sociale con sede operativa permanente nel territorio regionale che operino da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui all'articolo 4 della L.R. 34/2002, nonché con associazioni di emiliano-romagnoli e loro federazioni con sede all’estero ed iscritte nell’apposito registro regionale, attuino iniziative che favoriscano esperienze formative e professionali dei giovani residenti in Emilia-Romagna presso le comunità emiliano-romagnole all'estero. 

Dato atto che la misura, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi rispettano quanto definito al paragrafo 6 del Piano triennale 2016 – 2018 degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo, approvato con la citata delibera dell’Assemblea legislativa n. 92 del 2016. 

Ritenuto, pertanto, opportuno procedere alla prenotazione della spesa di € 80.000,00 al titolo 1 “spese correnti” che presenta la necessaria disponibilità sul capitolo U11420 “trasferimenti a istituti scolastici per iniziative in favore di emiliano romagnoli all’estero” con codice IV livello U.1.04.01.01.000 “trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali” nell’esercizio finanziario 2018 del bilancio finanziario gestionale 2018/2020. 

Visti:

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- il decreto legge 7 maggio 2012, n. 52 recante “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012 n. 94, e ss. mm. ii.;

- il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135 e ss. mm. ii.;

- la legge regionale del 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L. R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4, ove applicabile;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 105 del 27 febbraio 2013 recante: “Regolamento interno dell’Assemblea legislativa per l’amministrazione e la contabilità”, in quanto applicabile;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 129/2017 recante “Bilancio di previsione finanziario dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2018-2019–2020. (proposta dell’Ufficio di Presidenza del 15 novembre 2017, n.84)”;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 99/2017, recante “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario per gli anni 2018-2019-2020, approvato con delibera dell’Assemblea legislativa n.129/2017;

- la determinazione n. 855 del 27 dicembre 2017 della Direzione Generale di approvazione del “Bilancio finanziario gestionale 2018-2019-2020 della Direzione generale – Assemblea legislativa”;

- la determinazione n. 166 del 28.02.2018 “L.R. 5/2015. Trasferimento delle risorse finanziarie in attuazione del protocollo di intesa tra la Giunta regionale e l’Assemblea legislativa della regione Emilia-Romagna per l’anno 2018”. 

Vista la determina n. 868 del 28/12/2017 “Provvedimento di nomina dei Responsabili del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della l. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della l.r. 32/1993 del Servizio Diritti dei cittadini dell'Assemblea legislativa” con la quale è stato nominato responsabile del procedimento, quale responsabile dell’istruttoria, il Dirigente professional - “Supporto agli organi di garanzia e promozione della cittadinanza attiva”. 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi. 

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi. 

Visti:

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 31 del 21 aprile 2016 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra i Servizi della Direzione Generale-Assemblea legislativa e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Modifiche alla delibera 67/2014”;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 32 del 3 maggio 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Direzione Generale Assemblea Legislativa” integrata e sostituita dalla deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 87 del 15 novembre 2017. 

Visti, inoltre:

- la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della pubblica amministrazione”;

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 6 del 24 gennaio 2018 recante “Piano dei controlli di regolarità amministrativa in fase successiva - anno 2018”, in attuazione alla sopra citata deliberazione n. 87/2017;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 13 del 30 gennaio 2018, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna (PTCP 2018-2020)”. 

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.

Dato atto del visto di regolarità contabile-spese allegato.

determina

per le motivazioni in premessa esposte e che si intendono integralmente riportate:

1) di approvare il bando, allegato e parte integrante alla presente determinazione, che disciplina la misura, i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle scuole secondarie di secondo grado che abbiano sede in Emilia-Romagna e che, in collaborazione con enti locali della Regione Emilia-Romagna e associazioni di promozione sociale con sede operativa permanente nel territorio regionale che operino da almeno tre anni nel settore dell'emigrazione, iscritte nei registri di cui all'articolo 4 della L.R. 34/2002, nonché con associazioni di emiliano-romagnoli e loro federazioni con sede all’estero ed iscritte nell’apposito registro regionale, attuino iniziative che favoriscano esperienze formative e professionali dei giovani residenti in Emilia-Romagna presso le comunità emiliano-romagnole all'estero;

2) di dare atto che misura, criteri e modalità individuati nel bando di cui al punto 1 rispettano quanto definito al paragrafo 6 del Piano triennale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo per gli anni 2016-2018 approvato con deliberazione assembleare n. 92 del 13 settembre 2016;

3) di prenotare la somma di € 80.000,00 al titolo 1 “spese correnti”, sul capitolo U11420 “trasferimenti a istituti scolastici per iniziative in favore di emiliano romagnoli all’estero” con codice IV livello U.1.04.01.01.000 “trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali”, con la prenotazione di impegno di spesa n. 3518000043 per l’esercizio finanziario 2018, del bilancio finanziario gestionale 2018/2020;

4) di dare atto che, come definito nel bando allegato e parte integrante alla presente determinazione, con successivi atti dirigenziali, si provvederà:

1. alla nomina del Nucleo di valutazione incaricato di valutare i progetti pervenuti;

2. all’approvazione della graduatoria redatta dal Nucleo di valutazione appositamente costituito;

3. alla concessione dei contributi sulla base delle disponibilità di bilancio e delle relative prenotazioni di spese;

4. alla liquidazione dei contributi concessi;

5) di dare atto che si darà corso agli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e secondo le indicazioni contenute nella delibera di Giunta n. 93/2018 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e nella delibera dell’Ufficio di Presidenza del 30 gennaio 2018 n. 13, recante “Piano triennale di prevenzione della corruzione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna (PTCP 2018-2020)”.

La Responsabile del Servizio

Rita Filippini

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