n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 e 36 - EULIP S.P.A. - Domanda 05/09/2017 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. SPIP. Concessione di derivazione. Proc PR17A0035. SINADOC 25463 (Determina n. 3468 del 18/07/2019)

Il Dirigente (omissis) determina

1. di assentire al sig./all’azienda EULIP S.P.A, c.f. 00151510344, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR17A0035, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR) località SPIP, su terreno di proprietà della concessionaria, censito al fg. n. 27, mapp. n. 180;

coordinate UTM RER:

POZZO 1: x: 608.359; Y: 4.966.607

POZZO 2: x: 608.340; Y: 4.966.587;

destinazione della risorsa ad uso industriale;

– prelievo da esercitarsi mediante 2 pozzi, aventi le seguenti caratteristiche:

1° POZZO diametro di mm 400, profondità m 60;

2° POZZO diametro di mm 406,profondità m 57;

I pozzi così realizzati sono entrambi equipaggiati con N. 3 Elettropompe Sommerse della potenza di 25 kW, 22 kW e 5 kW, per ciascun pozzo e con portata massima di prelievo di l/s 40;

Volume mc/annuo 300000.

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2028;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal/lla concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 18/07/2019 n. 3468. (omissis)

Art. 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31.12.2028.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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