n.46 del 28.02.2020 (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'art. 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";

Richiamate:

- la legge regionale 25 giugno 1999, n. 12 (Norme per la disciplina del commercio su aree pubbliche in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114) e, in particolare, l’articolo 6, comma 1, lettera c ter), che demanda alla Giunta regionale la definizione delle modalità per l’individuazione dei mercatini storici con hobbisti e stabilisce che l'elenco di tali manifestazioni è pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 328 del 4 marzo 2019, con la quale, tra l’altro, è stato approvato l’elenco dei Comuni aventi le caratteristiche demografiche individuate dalla legge regionale per poter istituire mercatini storici con hobbisti ed è stato stabilito che entro sessanta giorni dalla pubblicazione della stessa nel Bollettino Ufficiale Telematico, i Comuni di cui al citato elenco individuano i mercatini storici degli hobbisti che si svolgono sul proprio territorio, trasmettendo i relativi atti alla Regione. La Regione, nei successivi sessanta giorni, pubblica nel Bollettino Ufficiale Telematico l’elenco dei mercatini storici con hobbisti di tutto il territorio regionale, sulla base dei dati inviati dai Comuni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 805 del 20 maggio 2019, con cui, tra l’altro, è stato prorogato al 30 settembre 2019 il termine per la trasmissione alla Regione degli atti di individuazione dei mercatini storici con hobbisti da parte dei Comuni;

Dato atto che con proprie note PG/2019/0493270 del 28 maggio 2019 e PG/2019/0686899 del 10 settembre 2019 sono state fornite indicazioni ai Comuni anche in relazione alle caratteristiche essenziali degli atti di individuazione dei mercatini storici con hobbisti;

Atteso che, in esito all’istruttoria svolta a seguito delle candidature pervenute, tesa a verificare le corrette modalità di trasmissione, la completezza e la coerenza della documentazione inviata, si è reso necessario richiedere numerose integrazioni documentali, fissando per le stesse un termine congruo con quello di cui al punto 1, lettera c) del dispositivo della deliberazione di Giunta regionale n. 328/2019, vale a dire il termine entro cui la Regione pubblica nel Bollettino Ufficiale Telematico l’elenco dei mercatini storici con hobbisti, e che molti dei Comuni destinatari di tali richieste hanno domandato una proroga del termine fissato per la produzione della documentazione integrativa;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 1942 dell’11 novembre 2019, con cui è stato individuato il 31 dicembre 2019 quale termine massimo per le integrazioni documentali da parte dei Comuni che hanno trasmesso atti di individuazione di mercatini storici con hobbisti risultanti insufficienti ed è stato prorogato al 29 febbraio 2020 il termine entro cui la Regione pubblica nel Bollettino Ufficiale Telematico l’elenco dei mercatini storici con hobbisti di tutto il territorio regionale, sulla base dei dati inviati dai Comuni;

Rilevato che sono pervenute le seguenti candidature all’inserimento nell’elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c ter) della L.R. n. 12/1999:

Dato atto che, in esito all’istruttoria svolta:

- tutti i Comuni che hanno inviato documentazione al fine dell’inserimento di proprie manifestazioni nell’elenco dei mercatini storici con hobbisti, sono risultati essere in possesso delle caratteristiche demografiche previste all’articolo 6, comma 1, lettera c ter) della l.r. n. 12/1999, in quanto inseriti nell’allegato 1 alla deliberazione di Giunta regionale n. 328/2019;

- sono state richieste integrazioni documentali con riferimento a tutte le candidature sopra indicate, ad esclusione di quelle presentate dai Comuni di Valsamoggia (BO) e Pontenure (PC);

- tutti i Comuni interessati hanno prodotto nei termini la documentazione integrativa richiesta ad esclusione dei Comuni di Monte San Pietro (BO) e Sant’Agata Feltria (RN), che non hanno fornito alcun riscontro;

- sono stati notificati due preavvisi di diniego ai sensi dell’articolo 10 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), di cui uno al Comune di Valsamoggia (BO) ed uno al Comune di Forlimpopoli (FC);

- il Comune di Valsamoggia (BO) non ha presentato osservazioni scritte, né documenti;

- il Comune di Forlimpopoli (FC) ha prodotto, nei termini, ulteriore documentazione a supporto della candidatura presentata, per dimostrare il superamento delle mancanze evidenziate nella comunicazione ai sensi dell’articolo 10 bis della legge n. 241/1990, e tale documentazione è risultata esaustiva;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

Vista la determinazione del Direttore della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 2373 del 21 febbraio 2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio "Turismo, commercio e sport"”;

Visti, inoltre:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 ”Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (Rpct), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (Rasa) e del Responsabile della Protezione dei dati (Dpo)”;

Richiamate, altresì:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 2017;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1. di prendere atto della documentazione inviata dai Comuni ai fini dell’inserimento di proprie manifestazioni nell’elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c ter), della Legge Regionale n. 12/1999 e degli esiti della relativa istruttoria svolta, agli atti di questo Servizio;

2. di definire l’elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui all’articolo 6, comma 1, lettera c ter), della Legge Regionale n. 12/1999, come da allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

3. di pubblicare l'elenco dei mercatini storici con hobbisti di cui al punto precedente nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera c ter) della Legge Regionale 25 giugno 1999, n. 12;

4. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii..

La Responsabile del Servizio 

Paola Bissi