n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Rinnovo nomina dei componenti effettivi e supplenti del Comitato consultivo delle Professioni istituito con delibere di Giunta regionale n. 2013/2015 e n. 568/2016 ai sensi dell'art. 4 lett. E della L.R. n. 14/2014

IL PRESIDENTE 

Richiamata la legge regionale 18 luglio 2014, n. 14 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”, ed in particolare:

- art. 4, comma 1 recante “La Regione riconosce e valorizza il ruolo delle attività terziarie nei processi di trasformazione dell'economia regionale, con particolare riguardo al contributo fornito in materia di nascita, sviluppo, ristrutturazione qualificazione, ricerca, competitività e internazionalizzazione delle imprese”;

- lett. e) del citato comma 1, in base al quale la Regione “istituisce, senza oneri a carico della stessa, un comitato consultivo delle professioni orientato a favorire il confronto e lo sviluppo sulle azioni necessarie per favorire l'attrattività e gli investimenti delle imprese nel territorio regionale”;

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2013 del 10 dicembre 2015 recante “Istituzione del Comitato Consultivo delle professioni, ai sensi dell'art. 4 comma 1 lett. e) della L.R. n. 14/2014 – Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, con cui si è provveduto ad istituire il citato Comitato Consultivo delle professioni orientato a formulare proposte in materia di nascita, sviluppo, ristrutturazione, qualificazione, ricerca, competitività e internazionalizzazione delle imprese ed a contribuire nell'individuazione degli interventi in attuazione della L.R. n. 14/2015;

Dato atto che:

– la citata delibera di Giunta regionale n. 2013/2015, ai fini della nomina e rinnovo delle nomine dei componenti dell'istituito Comitato Consultivo rimanda ad un successivo Decreto del Presidente della Giunta Regionale, ed individua la composizione e il numero dei rappresentanti effettivi e supplenti per ogni area d'interesse relativamente alle professioni ordinistiche e a quelle non ordinistiche, demandando a Confprofessioni Emilia-Romagna l'individuazione dei nominativi necessari;

– con la successiva delibera di Giunta regionale n. 568/2016 si è provveduto ad integrare la precedente deliberazione n. 2013/2015 prevedendo che il CUP (Comitato Unitario Professioni) Emilia-Romagna provveda all'indicazione di un ulteriore nominativo effettivo e uno supplente per le aree tematiche individuate dalla delibera di Giunta regionale n. 2013/2015 con esclusione dell'area delle professioni non ordinistiche;

– con Decreto del Presidente di Giunta Regionale n. 91/2016 si è provveduto alle nomine dei componenti il Comitato in carica per tre anni; 

Considerato che:

- trascorsi tre anni dal precedente provvedimento di nomina, ricorrano attualmente le condizioni per procedere al rinnovo delle nomine dei componenti il Comitato Consultivo delle Professioni di cui alle citate delibere di Giunta regionale n. 2013/2015 e n. 568/2016;

in occasione del procedimento di rinnovo delle nomine dei componenti il Comitato Consultivo delle Professioni;

Preso atto che:

- in occasione dell’avvio del procedimento di rinnovo delle nomine, si è ritenuto di valutare l’integrazione dei componenti il Comitato Consultivo delle Professioni, coerentemente con quanto disposto al riguardo dal Regolamento interno al Comitato, da questi approvato in sede di incontro svoltosi lo scorso 12 ottobre 2016;

- il citato Regolamento prevede la possibilità di includere e invitare alle sedute del Comitato altre rappresentanze delle professioni interessate;

Considerata l’attuale composizione del Comitato che prevede la presenza di:

- componenti del CUP Emilia-Romagna (Comitato Unitario Professioni) struttura che rappresenta a livello regionale le professioni di carattere ordinistico, non prevedendo alcuna rappresentatività per le professioni di carattere non ordinistico;

- componenti di Confprofessioni Emilia-Romagna, struttura che rappresenta a livello regionale e sindacale i professionisti di carattere ordinistico e in via residuale professioni di area non ordinistica;

Reputato che, in particolare per l’area riferita alle professioni non regolamentate da specifici ordini/collegi, vista l’ampia diffusione e presenza di questa tipologia di professioni a livello regionale, sia necessario invitare al Comitato in via permanente, componenti che siano espressione di rappresentanze di livello regionale per la parte riferibile alle professioni non ordinistiche;

Considerata la presenza, sul territorio regionale, di associazioni e organizzazioni datoriali di rappresentanza delle professioni non ordinistiche, coerentemente con quanto disposto dalla attuale normativa in materia, nello specifico dalla Legge n. 4/2013 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” e che disciplina le professioni non organizzate in ordini e/o collegi;

Dato atto che sono pervenute all’Assessorato Attività Produttive. Piano Energetico. Economia verde e ricostruzione post sisma. che per competenza presiede il Comitato Consultivo delle professioni, alcune richieste di partecipazione da parte delle suddette rappresentanze delle professioni non ordinistiche nonché dal COLAP che è il Coordinamento Libere Associazioni Professionali – costituitosi nel 1999, una associazione apartitica e senza scopo di lucro che raccoglie ad oggi oltre 200 libere Associazioni professionali, con più di 300.000 iscritti a livello nazionale e che presenta una delegazione di livello regionale per l’Emilia-Romagna;

Dato inoltre atto che:

- a livello regionale le organizzazioni datoriali presenti all’interno del Tavolo regionale Imprese (TRI) presentano al loro interno organismi associativi di rappresentanza delle professioni non ordinistiche;

- il COLAP Emilia-Romagna è espressione anch’esso di rappresentanza delle libere professioni non ordinistiche;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto premesso, di invitare alle sedute del Comitato in via permanente rappresentanti indicati nell’ambito del TRI (Tavolo regionale imprese) e del COLAP Emilia-Romagna;

Preso atto che è stato formalmente inviato alle suddette strutture regionali l’invito a comunicare i nominativi da includere nel Comitato Consultivo delle professioni, richieste inviate rispettivamente con PG/2019/570283 per quanto al CUP ER e Confprofessioni Emilia-Romagna, con PG/2019/570297 per quanto alla al TRI e con PG/2019/570311 per quella del COLAP – delegazione Emilia-Romagna;

Acquisite le comunicazioni pervenute in risposta alle sopra richiamate richieste della Regione e trattenute agli atti dell’Assessorato Attività Produttive. Piano Energetico. Economia verde e ricostruzione post sisma, in particolare dato atto della comunicazione del Tavolo Regionale dell’Imprenditoria n. prot. 17/19 con cui vengono indicati i seguenti nominativi:

Federica Pasini – CNA Emilia-Romagna;

Alberto Belluzzi – Confartigianato Emilia-Romagna;

Giulia Gervasio – Confesercenti Emilia-Romagna;

Antonio Guerrieri – Confcommercio Emilia-Romagna;

Dato Atto inoltre che, nelle more del presente provvedimento, non risulta pervenuta alcuna indicazione da parte del COLAP Emilia-Romagna e che pertanto ci si riserva di valutare l’inserimento di un suo rappresentante nel momento in cui verrà eventualmente segnalato dalla struttura interessata;

Ritenuto pertanto di procedere con il presente provvedimento al rinnovo delle nomine dei componenti il Comitato Consultivo delle Professioni con la previsione di integrare la composizione con l’indicazione di n. 4 nominativi in qualità di invitati permanenti in rappresentanza del TRI;

Dato atto che con le delibere di Giunta regionale n. 2013/2015 e n. 568/2016 si prevede che il Comitato Consultivo delle Professioni, sia nominato e rinnovato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale e sia composto da:

- l'Assessore regionale competente per materia, o suo delegato, che lo presiede;

- il Dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, cui compete il coordinamento tecnico ed organizzativo del Comitato;

- n. 3 rappresentanti effettivi e 3 supplenti di nomina Confprofessioni e di 1 effettivo ed 1 supplente di nomina CUP ER, individuati nell'ambito delle categorie delle libere professioni di carattere ordinistico di area sanitaria;

- n. 3 rappresentanti effettivi e 3 supplenti di nomina Confprofessioni e di 1 effettivo ed 1 supplente di nomina CUP ER, individuati nell'ambito delle categorie delle libere professioni di carattere ordinistico di area giuridica;

- n. 3 componenti effettivi e n. 3 supplenti di nomina Confprofessioni e di 1 effettivo ed 1 supplente di nomina CUP ER, individuati nell'ambito delle categorie delle libere professioni di carattere ordinistico dell’area ambiente/territorio;

- n. 3 componenti effettivi e n. 3 componenti supplenti di nomina Confprofessioni e di 1 effettivo ed 1 supplente di nomina CUP ER, individuati nell'ambito delle categorie delle libere professioni di carattere ordinistico di area economica/amministrativa;

– n. 3 componenti effettivi e n. 3 supplenti di nomina Confprofessioni individuati nell'ambito della categoria delle libere professioni di area non ordinistica ed interessate dagli interventi dei Programmi regionali in attuazione della LR 14.2014;

Reputato quindi di integrare la suddetta composizione con n.4 componenti in qualità di invitati permanenti alle sedute del Comitato Consultivo delle professioni nominati dal TRI (Tavolo Regionale Imprese;

Ritenuto altresì di confermare quanto indicato dal Regolamento interno al Comitato che prevede quanto segue:

- il Comitato Consultivo delle Professioni è presieduto dall'Assessore alle Attività Produttive. Piano energetico. Economia verde e ricostruzione post sisma, competente per materia, Palma Costi;

- fa parte del Comitato Consultivo delle Professioni il Dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, cui compete il coordinamento tecnico ed organizzativo del Comitato e di individuare in Morena Diazzi, Direttore generale DG Economia Generale della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa il Dirigente competente;

- al Comitato Consultivo delle Professioni potranno essere invitate a partecipare altre rappresentanze delle professioni interessate e potranno essere svolti incontri aperti alle diverse categorie professionali;

- il Comitato Consultivo delle Professioni è istituita senza oneri a carico del bilancio regionale, dura in carica tre anni e delibera con la presenza di almeno la metà dei componenti. Alle sedute possono essere invitati a partecipare esperti e altre rappresentanze istituzionali;

- il Comitato Consultivo delle Professioni formula proposte in materia di nascita, sviluppo, ristrutturazione qualificazione, ricerca, competitività e internazionalizzazione delle imprese, contribuendo nell'individuazione degli interventi necessari ad una efficace attuazione della LR 14/2015;

Richiamato inoltre il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.; 

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1) di rinnovare le nomine dei componenti effettivi e supplenti del Comitato Consultivo delle Professioni, istituito con delibere di Giunta regionale n. 2013/2015 e n. 568/2016, composto dai nominativi segnalati dalle strutture interessate, così come meglio specificato nell’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di includere nelle nuove nomine la presenza di invitati permanenti alle sedute del Comitato e individuati dal TRI Emilia-Romagna;

3) di confermare altresì che:

  • il Comitato Consultivo delle Professioni è presieduto dall'Assessore alle Attività Produttive. Piano energetico. Economia verde e ricostruzione post sisma, competente per materia, Palma Costi;
  • fa parte del Comitato Consultivo delle Professioni il Dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, cui compete il coordinamento tecnico ed organizzativo del Comitato e di individuare in Morena Diazzi, Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa il Dirigente competente;
  • al Comitato Consultivo delle Professioni potranno essere invitate a partecipare altre rappresentanze delle professioni interessate e potranno essere svolti incontri aperti alle diverse categorie professionali;
  • il Comitato Consultivo delle Professioni è istituito senza oneri a carico del bilancio regionale, dura in carica tre anni e delibera con la presenza di almeno la metà dei componenti. Alle sedute possono essere invitati a partecipare esperti e altre rappresentanze istituzionali;
  • il Comitato Consultivo delle Professioni formula proposte in materia di nascita, sviluppo, ristrutturazione qualificazione, ricerca, competitività e internazionalizzazione delle imprese, contribuendo nell'individuazione degli interventi necessari ad una efficace attuazione della L.R. n. 14/2015;

4) di dare atto che il presente Decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e notificato agli interessati.

Il Presidente

Stefano Bonaccini 

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