n.239 del 30.07.2014 periodico (Parte Seconda)

Patto di stabilità territoriale. Definizione criteri e applicazione delle misure di compensazione orizzontale regionale a favore del sistema delle Autonomie locali. Anno 2014

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 23 dicembre 2010, n. 12 “Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna”;

Viste:

- la legge 13 dicembre 2010, n. 220, commi 141 e 142 dell’art. 1 (Legge di stabilità 2011) ed il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 6 ottobre 2011, n. 0104309 che disciplinano il patto regionale orizzontale;

- la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014);

- la circolare n. 6 del 18 febbraio 2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze;

Considerato che il Patto di stabilità orizzontale regionale prevede la possibilità per gli enti locali di richiedere o cedere quote di spazi finanziari, nell’ambito del sistema regionale di appartenenza, con l’obbligo per le Regioni di concludere la procedura di distribuzione degli spazi finanziari disponibili entro il 31 ottobre secondo quanto previsto dai commi 141 e 142 dell’art. 1 della Legge 220/2010;

Tenuto conto della necessità di promuovere, fin da ora, un coordinamento e una pianificazione delle risorse finanziarie in termini di quote patto disponibili sul territorio regionale, al fine di favorire una loro adeguata allocazione e massimizzare le opportunità che derivano dalla normativa statale, risulta opportuno procedere all’apertura di una prima fase di istruttoria e assegnazione di quote sul patto regionale orizzontale;

Considerato che, in armonia con le finalità della LR 12/2010, la Giunta regionale, anche per il 2014:

- intende favorire i comportamenti collaborativi dei comuni e delle province che cedono a favore di altri enti locali del territorio regionale le quote di obiettivi programmatici che non prevedono di utilizzare nell’anno in corso;

- a tal fine intende assicurare il recupero per intero degli spazi finanziari ceduti dal Sistema delle Autonomie a favore degli altri enti locali del territorio regionale nell’esercizio 2014;

- parallelamente intende assicurare, sempre nel 2014, la compensazione dei peggioramenti derivanti dall’applicazione del Patto orizzontale, tramite l’attribuzione di corrispondenti quote di patto regionale orizzontale;

Al fine di conciliare le richieste di spazi patto con le eventuali disponibilità da parte degli enti locali, si è richiesto agli enti gli importi di possibili cessioni od acquisizioni di tali spazi, anticipando la scadenza ultima prevista del 31 ottobre 2014;

La richiesta è avvenuta con nota del Direttore Generale alle Risorse Finanziarie e Patrimonio, dott. Onelio Pignatti, prot. pg/2014/0225046 del 30 maggio 2014, i cui punti salienti sono stati illustrati nell’incontro tecnico con gli enti tenutosi in data 29 maggio 2014, nella quale:

- veniva chiesto agli enti locali soggetti al Patto di Stabilità, di trasmettere, entro il 7 giugno 2014, una comunicazione a firma del Legale Rappresentante e dal Responsabile finanziario dell’Ente, con la quale l’ente dichiarava l’entità degli spazi finanziari che era disposto a cedere al sistema regionale o l’entità degli spazi finanziari richiesti per l’anno 2014 sul patto orizzontale regionale;

- la Regione si impegnava a comunicare, entro l’11 giugno 2014, l’assegnazione degli spazi finanziari agli enti richiedenti sulla base dell’entità delle disponibilità raccolte con le cessioni di spazi sul territorio regionale, al fine di consentire agli enti locali di richiedere al Patto orizzontale nazionale eventuali fabbisogni non soddisfatti in ambito regionale, entro il 15 giugno 2014;

- si evidenziava che le richieste e le cessioni di spazi finanziari comunicate entro il 7 giugno 2014 avrebbero potuto essere rettificate, successivamente, entro un margine del 20% positivo o negativo entro il termine del 15 ottobre 2014 previsto dalla normativa per il patto orizzontale regionale, tenendo conto che ulteriori proposte di cessioni o richieste di quote patto potranno comunque essere presentate alla Regione entro il medesimo termine ma, il loro soddisfacimento, sarà comunque subordinato alla completa esecuzione di quanto pervenuto entro il 7 giugno;

Dato atto delle richieste e delle cessioni di spazi finanziari pervenute da Comuni e Province entro il 7 giugno 2014 e degli esiti dell’istruttoria tecnica;

Considerato che gli Enti in elenco, ritenendo di conseguire un differenziale positivo rispetto all’obiettivo di patto previsto dalla normativa statale, hanno ceduto con proprie comunicazioni, a favore del Sistema locale regionale, quote finanziarie per un totale complessivo di €. 53.860.000,00 di cui allegato A) parte integrante della presente deliberazione;

Considerato inoltre che l’ammontare complessivo delle esigenze espresse dai comuni e dalle province, relativamente all’acquisizione di ulteriori spazi finanziari di natura orizzontale per l’esecuzione di pagamenti per spese di investimento ammonta ad €. 186.571.226,06;

Preso atto della proposta relativa al criterio di riparto degli spazi finanziari formulata dalla Commissione tecnica interistituzionale per l’applicazione del Patto di Stabilità Territoriale, unanimemente concordata nell’ambito della seduta del 29 maggio 2014, teso ad attuare il tendenziale azzeramento dell’obiettivo di patto di stabilità;

Ritenuto, ai fini dell’applicazione del Patto di stabilità orizzontale regionale 2014, di:

- prevedere ai fini dell’assegnazione degli spazi finanziari, l’applicazione del criterio di rapportare il peso dell’obiettivo di ogni singolo ente aggiornato al 31 maggio 2014, sul totale complessivo dell’obiettivo del comparto degli enti della Regione Emilia-Romagna, distinto per il comparto comuni e province. Tale criterio trova un limite massimo di assegnazione nell’ammontare del fabbisogno richiesto oppure nel totale azzeramento dell’obiettivo del patto del singolo ente;

- quantificare il totale delle risorse da distribuire in euro 13.465.000,00 a favore delle Province, pari ad una quota corrispondente al 25% dell’importo complessivo, ed euro 40.395.000,00 pari al restante 75% a favore dei Comuni, rispettando le percentuali già applicate per legge con il patto regionale verticale incentivato;

Preso atto che, con nota del Direttore Generale alle Risorse finanziarie e Patrimonio, prot. pg/2014/234680 del 12 giugno 2014, sono stati comunicati agli enti locali, ad ANCI ed UPI regionali, gli importi degli spazi finanziari ceduti al sistema regionale nonché l’elenco degli enti richiedenti e l’importo degli spazi finanziari loro assegnati;

Tenuto conto che si provvederà a comunicare entro il 31 ottobre 2014, al Ministero dell’Economia e delle finanze, le modifiche regionali agli obiettivi assegnati ai propri enti locali, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente;

 Acquisito il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, espresso nella seduta del 7 luglio 2014, trasmesso con nota pg/2014/255229 del 7 luglio 2014;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;

Richiamata la deliberazione della Giunta Regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta della Vicepresidente. Assessore Finanze,Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei servizi pubblici locali. Semplificazione e trasparenza. Politiche per la sicurezza;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate

  1. di prevedere ai fini dell’assegnazione degli spazi finanziari, l’applicazione del criterio del tendenziale azzeramento dell’obiettivo rapportando il peso dell’obiettivo di ogni singolo ente al 31 maggio 2014, sul totale complessivo dell’obiettivo del comparto degli enti della Regione Emilia-Romagna, distinto per il comparto comuni e province. Tale criterio trova un limite massimo di assegnazione nell’ammontare del fabbisogno richiesto oppure nel totale azzeramento dell’obiettivo di patto del singolo ente;
  2. di quantificare in euro 53.860.000,00 l’entità degli spazi finanziari offerti dal Sistema delle Autonomie locali del territorio dell’Emilia-Romagna a favore di altri comuni e province per interventi di compensazione orizzontale, così come riportato nell’allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di quantificare in euro 186.571.226,06 l’ammontare del fabbisogno espresso dall’insieme dei comuni e delle province, entro il 07/06/2014 per il Patto di stabilità orizzontale regionale;
  4. di determinare il totale delle risorse da distribuire in euro 13.465.000,00 a favore delle Province, pari ad una quota corrispondente al 25% dell’importo complessivo, ed euro 40.395.000,00 pari al restante 75% a favore dei Comuni, rispettando le percentuali già applicate con legge per il patto regionale verticale incentivato;
  5. di attribuire ai comuni e alle province gli spazi finanziari quantificabili in euro 53.860.000,00, così come risultanti dall’allegato B), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzando gli enti locali riceventi a superare il proprio obiettivo programmatico 2014 per l’effettuazione di pagamenti a fronte di impegni regolarmente assunti per spese in conto capitale;
  6. di stabilire che le richieste e le cessioni di spazi finanziari comunicate entro il 7 giugno 2014 possono essere rettificate, successivamente, entro un margine del 20% positivo o negativo entro il termine del 15 ottobre 2014 previsto dalla normativa per il Patto orizzontale regionale, tenendo conto che ulteriori proposte di cessioni o richieste di quote patto potranno comunque essere presentate alla Regione entro il medesimo termine ma, il loro soddisfacimento, sarà comunque subordinato alla completa esecuzione di quanto pervenuto entro il 7 giugno 2014;
  7. di incaricare il Direttore generale alle Risorse Finanziarie e Patrimonio della Regione, dott. Onelio Pignatti, a comunicare entro il 31 ottobre 2014 agli enti locali interessati dalla rimodulazione, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, nonché ad ANCI e UPI Emilia-Romagna, l’obiettivo dell’anno di riferimento e gli obiettivi del biennio successivo, così come rideterminati dall’applicazione delle misure di compensazione orizzontale;
  8. di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea Legislativa;
  9. di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14, della legge regionale n. 12 del 2010;
  10. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT). 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina