n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Revoca dell'assegnazione, disposta con DGR n. 407/2010, del finanziamento regionale a favore del Comune di Vigolzone (PC) per l'attuazione dell'intervento di ripristino ambientale dell'area posta in località Borgo di Sotto (S. Angelo)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;

- il D. Lgs. n. 152 del 2006 “Norme in materia ambientale”;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss. mm.;

Premesso che:

– con la deliberazione della Giunta regionale n. 407 del 08 febbraio 2010, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto fra gli altri a:

a) assegnare al Comune di Vigolzone (PC) il finanziamento di € 100.000,00 per l'attuazione dell’intervento di ripristino ambientale dell’area posta in località Borgo di Sotto (S. Angelo), a copertura della spesa progettuale prevista;

b) dare atto che la spesa complessiva di € 100.000,00 risultava allocata al capitolo 37374 “Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006)”, afferente all'U.P.B. 1.2.2.3.14220 del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010;

Considerato che:

– in località Borgo di Sotto, nel comune di Vigolzone (PC), era presente una discarica abusiva di rifiuti, posta nelle immediate vicinanze del torrente Nure;

– il Comune di Vigolzone (PC) dichiarava che l’area in località Borgo di Sotto è di proprietà demaniale e pertanto soggetta ad uso pubblico;

– i rifiuti abbandonati su aree pubbliche o ad uso pubblico rientrano per definizione tra i rifiuti urbani (art. 184 del D. Lgs. 152/2006);

– a seguito di diversi incontri intervenuti tra il Comune di Vigolzone (PC), la Regione Emilia – Romagna ed IREN S.p.a, si è convenuto che l’intervento in oggetto sarebbe stato effettuato da quest’ultima;

– il Comune di Vigolzone (PC) con nota prot. n. 3906 del 15 luglio 2014, acquisita agli atti del Servizio regionale competente con prot. n. PG.2014.0263969 del 16 luglio 2014 chiedeva formalmente ad IREN S.p.a., quale gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, di provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati nell’area demaniale in sponda sinistra del Torrente Nure (Loc. Borgo di Sotto);

– IREN S.p.a., accettato l’incarico, ha comunicato al Comune di Vigolzone (PC) in data 23 dicembre 2014 l’ultimazione dei lavori di rimozione dei suddetti rifiuti;

– il Comune di Vigolzone (PC) con nota prot. n. 1357 del 20 marzo 2015, acquisita agli atti del Servizio regionale competente con prot. n. PG.2015.0187979 del 23 marzo 2015, ha comunicato alla Regione Emilia-Romagna la totale rimozione dei rifiuti abbandonati sull’area demaniale in sponda sinistra del Torrente Nure (loc. Borgo di Sotto), intervento attestato con nota dell’A.R.P.A., sede di Piacenza (prot. PGPC 853/2015);

Ritenuto pertanto che, alla luce di quanto sopra esposto, sia necessario procedere con il presente atto alla revoca dell’assegnazione del finanziamento regionale di € 100.000,00 a favore del Comune di Vigolzone (PC) per l'attuazione dell’intervento di ripristino ambientale dell’area posta in località Borgo di Sotto (S. Angelo), a copertura della spesa progettuale prevista, che trovava copertura sul capitolo 37374 “Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006)”, afferente all'U.P.B. 1.2.2.3.14220 del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010;

Visti:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e s. m.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il DLgs 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;

- il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione n. 57 del 26 gennaio 2015 avente per oggetto “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015 – 2017”;

- il DLgs 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- il DLgs 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

Viste altresì le LL. RR. n. 2, 3 e 4 del 04 aprile 2015;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2060 del 20 dicembre 2010 e n. 335 del 31 marzo 2015;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del Suolo e della Costa, Protezione civile e Politiche ambientali;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

per i motivi espressi in premessa e qui integralmente richiamati:

1) di revocare l’assegnazione del finanziamento regionale di € 100.000,00 a favore del Comune di Vigolzone (PC) per l'attuazione dell’intervento di ripristino ambientale dell’area posta in località Borgo di Sotto (S. Angelo), a copertura della spesa progettuale prevista, che trovava copertura sul capitolo 37374 “Finanziamenti a favore dei soggetti pubblici attuatori di interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale delle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico (art. 196, comma 1, lett. c), D. Lgs. 152 del 3 aprile 2006)”, afferente all'U.P.B. 1.2.2.3.14220 del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2010;

2) di dare atto che secondo quanto previsto dal D. Lgs. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria deliberazione n. 1621/2013 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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