n.310 del 26.09.2019 (Parte Seconda)

Reg. UE n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 Misura 16 "Cooperazione" - Tipo di operazione 16.5.01 "Salvaguardia della biodiversità regionale" - Differimento termini di istruttoria di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2274 del 27 dicembre 2018

IL DIRETTORE GENERALE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242/2017 della Commissione del 10 luglio 2017 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 978 del 30 giugno 2014, nell’attuale formulazione (Versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con la Decisione di esecuzione C (2018) 8506 final del 5 dicembre 2018 di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 2274 del 27 dicembre 2018 con la quale è stato approvato il bando unico regionale di attuazione del Tipo di operazione 16.5.01 “Salvaguardia della biodiversità regionale” della Misura 16 “Cooperazione” del P.S.R. 2014-2020, nella stesura di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;

Atteso che il predetto bando regionale, prevede in particolare:

- al paragrafo 9 “Presentazione delle domande di sostegno”, quale scadenza per la presentazione delle domande di sostegno, la data del 1 luglio 2019;

- al paragrafo 13 “Procedimento istruttorio delle domande di sostegno”, che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca regionali provvedono alle istruttorie tecnico-amministrative delle domande presentate e all’invio al Servizio Agricoltura sostenibile degli estremi degli atti adottati, degli accordi e dei progetti delle domande ammissibili entro 60 giorni lavorativi dalla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande previsto dall’avviso pubblico, fatte salve eventuali proroghe disposte con atti successivi dal Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Considerato che ai sensi delle richiamate disposizioni del bando unico regionale il termine per la conclusione dell’istruttoria di competenza dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca è fissato al 24 settembre 2019;

Visto il punto 4) della deliberazione n. 2274/2018 che stabilisce, tra l’altro, che eventuali proroghe al termine di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno ed alla tempistica fissata per le fasi procedimentali possano essere disposte con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Rilevato che con nota Protocollo NP/2019/25206 del 16 settembre 2019 il Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Parma, unico Servizio competente per l’istruttoria delle domande di sostegno pervenute in esito al predetto bando, ha richiesto una proroga della predetta scadenza del 24 settembre 2019, in ragione della complessità dell’esame dei progetti presentati e dei ritardi della messa a disposizione degli applicativi informatici SIAG;

Considerato che le difficoltà operative collegate all’utilizzo dei sistemi applicativi hanno comportato un rallentamento delle operazioni di verifica di ammissibilità e attribuzione dei punteggi delle domande di sostegno, come evidenziato dal suddetto Servizio Territoriale; 

Ritenuto pertanto opportuno, sentito l’Organismo pagatore regionale AGREA, di differire al 24 ottobre 2019 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio degli estremi degli atti adottati, degli accordi e dei progetti delle domande ammissibili, in relazione alle prescrizioni del bando unico regionale del Tipo di operazione 16.5.01 “Salvaguardia della biodiversità regionale” di cui alla citata deliberazione di Giunta regionale n. 2274/2018;

Dato atto che restano invariate, rispetto alla nuova scadenza del 24 ottobre 2019, tutti gli ulteriori termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2274/2018;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-
2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

Viste, inoltre, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di differire al 24 ottobre 2019 il termine per la conclusione del procedimento istruttorio e l’invio al Servizio Agricoltura sostenibile, da parte del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca di Parma, degli estremi degli atti adottati, degli accordi e dei progetti delle domande ammissibili presentate a valere sul bando unico regionale per il Tipo di operazione 16.5.01 “Salvaguardia della biodiversità regionale”, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 2274/2018;

3) di stabilire che restano invariati, rispetto alla nuova scadenza del 24 ottobre 2019, tutti gli ulteriori termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2274/2018;

4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;

5) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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