n. 186 del 16.12.2011 (Parte Seconda)

FEP 2007-2013 - Regolamento (CE) n. 1198/2006 - Approvazione del bando regionale di attuazione dell'Asse 4 "Sviluppo sostenibile delle zone di pesca" e di selezione dei piani di sviluppo locale presentati dai gruppi di azione costiera

IL RESPONSABILE

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell’ambito della politica comune della pesca;

- il Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo Europeo per la Pesca (FEP), ed in particolare il Capo 4;

- il Regolamento (CE) n. 498/2007 del Commissione, del 26 marzo 2007, recante modalità di applicazione del Reg. (CE) 1198/2006 del Consiglio, relativo al Fondo Europea per la Pesca, ed in particolare la Sezione 4;

- il Vademecum FEP della Commissione Europea, del 26 marzo 2007, che fornisce una guida, per gli Stati membri, nell’applicazione dei relativi regolamenti;

- la Decisione della Commissione Europea C(2007)1313, del 28 marzo 2007, che fissa, per il periodo 1 gennaio 2007 – 31 dicembre 2013 e per ognuno degli Stati membri, la ripartizione annuale indicativa degli stanziamenti comunitari del Fondo Europeo della Pesca;

- il Piano Strategico Nazionale (PSN) per il settore della pesca, del 28 luglio 2007, che descrive gli aspetti della politica comune della pesca e che individua le priorità, gli obiettivi e le risorse finanziarie pubbliche ritenute necessarie per l’attuazione del Piano stesso;

- il Regolamento (CE) n. 744/2008 del Consiglio, del 24 luglio 2008, che istituisce un’azione specifica temporanea intesa a promuovere la ristrutturazione delle flotte da pesca della Comunità europea colpite dalla crisi economica;

- l’Accordo Multiregionale stipulato, in data 18 settembre 2008, tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura - e le Regioni, finalizzato all’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEP;

- il Programma Operativo relativo all’intervento comunitario del Fondo Europeo per la Pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007 – 2013 (di seguito P.O. FEP), approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2010)7914 del 11 novembre 2010 recante modifica della Decisione C(2007)6792 del 19 dicembre 2007;

Viste, inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2105 del 9 dicembre 2008 con la quale si è provveduto a dare attuazione al citato Programma Operativo, per la parte dedicata alla Regione Emilia-Romagna quale Organismo Intermedio;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 487 dell’ 8 marzo 2010, con la quale è stato approvato lo schema di Convenzione stipulata, in data 15 marzo 2010, tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali -Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura - quale Autorità di Gestione nazionale, e la Regione Emilia-Romagna, quale Organismo Intermedio, per l’esercizio delle funzioni delegate nell’ambito delle misure di competenza regionale di cui all’Accordo Multiregionale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1343 del 19 settembre 2011 recante “FEP 2007/2013. Determinazioni in merito al subentro del referente dell’Autorità di Gestione nazionale per l’esercizio delle funzioni delegate alla Regione quale Organismo Intermedio ed alla relativa convenzione con il MiPAAF” con la quale – in relazione a quanto previsto con le deliberazioni n. 2105/2008 e n. 487/2010 - si è dato atto:

a) che, per effetto di quanto disposto con la deliberazione della Giunta regionale n. 1950 del 13 dicembre 2010, recante “Revisione della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura” ogni adempimento riferito all’attuazione del Programma Operativo FEP 2007-2013 per la parte delegata alla Regione Emilia-Romagna quale Organismo Intermedio è affidato alla Direzione generale Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatorie, per il tramite del Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali;

b) che, conseguentemente, le funzioni di referente dell’Autorità di Gestione nazionale nell’ambito dell’attuazione del Programma Operativo FEP 2007-2013 sono svolte dal dott. Davide Barchi, Responsabile del Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali;

Richiamati:

- il decreto direttoriale n. 50 del 9 settembre 2009 della Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, recante “Linee guida per la determinazione delle spese ammissibili del Programma FEP 2007-2013”;

- il decreto direttoriale n. 21 del 26 marzo 2010 della Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, recante “Criteri di ammissibilità per la concessione degli aiuti”;

- il documento “Criteri di selezione per la concessione degli aiuti” approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 1 ottobre 2010;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Economia ittica regionale n. 11604 del 20 ottobre 2010, recante “Approvazione manuale delle procedure e dei controlli della Regione Emilia-Romagna in qualità di Organismo Intermedio per le misure delegate in attuazione del Programma Operativo del Fondo Europeo della Pesca (FEP) 2007-2013”;

- la Nota metodologica per l’attuazione dell’Asse 4 - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca - Programma FEP 2007-2013 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentarie e Forestali, approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 15 marzo 2011;

Rilevato:

- che il Reg. (CE) n. 1198/2006 prevede l’attuazione di cinque Assi prioritari, tra cui, agli articoli 43 e seguenti, l’Asse prioritario 4 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”;

- che, in particolare, l’attuazione del predetto Asse 4 si articola secondo le seguenti linee direttrici, in linea con gli obiettivi e le priorità stabilite nel P.O. FEP:

  1. attivazione di strategie di sviluppo locale a favore di tutte le zone di pesca che dimostrano la volontà e la capacità di attuare una strategia di sviluppo integrata e sostenibile, comprovata dalla presentazione di un Piano di sviluppo Locale (di seguito PSL) fondata su un partenariato rappresentativo;
  2. la strategia di sviluppo locale deve tendere a favorire l’innescarsi di processi di sviluppo che siano duraturi nel tempo e capaci di rendere maggiormente competitive le aree dipendenti dalla pesca;
  3. deve, inoltre, essere data priorità alle iniziative dirette a rafforzare la competitività delle zone di pesca, a favorire la diversificazione delle attività mediante la promozione della pluriattività dei pescatori, sostenendo le infrastrutture ed i servizi per la piccola pesca ed il turismo a favore delle piccole comunità che vivono di pesca;

Rilevato, altresì, che il medesimo Reg. (CE) n. 1198/2006 individua, quali soggetti attuatori degli interventi nell’ambito dell’Asse 4, Gruppi di Azione Costiera (di seguito GAC), espressione di forme di partenariato pubblico-privato su base locale e responsabili dell’elaborazione dei PSL, caratterizzati da una propria strategia di sviluppo e di attuazione;

Considerato che l’art. 43 del Reg. (CE) n. 1198/2006 prevede che la zona di pesca ammissibile ai fini dell’attuazione delle misure dell’Asse 4 debba avere un’estensione limitata e, di norma, dimensioni inferiori al livello NUTS 3 della classificazione comune delle unità territoriali per la statistica ai sensi del Regolamento (CE) n. 1095/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003 e dovrebbe, inoltre, presentare caratteristiche geografiche, economiche e sociali sufficientemente coerenti;

Considerato, in particolare, che il P.O. FEP prevede che le zone di pesca eleggibili per l’attuazione dell’Asse 4 devono:

- costituire un insieme omogeneo sotto il profilo geografico, economico e sociale di dimensioni inferiori al livello geografico NUTS 3;

- possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  1. presentare una popolazione residente di almeno 30.000 abitanti, e/o
  2. il rapporto tra occupati nella pesca e nelle attività connesse rispetto agli occupati totali deve essere pari ad almeno il 2%, e/o
  3. nel periodo 2000-2006, la flotta di pesca deve aver subito una riduzione di almeno il 10% in termini di GT oppure di potenza motore (Kw);

Rilevato:

- che tra le misure a gestione degli Organismi Intermedi regionali vi è quella relativa allo “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”;

- che il P.O. FEP prevede che ciascun Organismo Intermedio, nell’ambito della propria autonomia, individui le zone di pesca sulla base dei criteri stabiliti dallo stesso e sopra riportati;

Ritenuto di individuare, nel territorio regionale, le seguenti due macroaree, ammissibili per l’attuazione delle misure previste dall’Asse 4 del FEP, corrispondenti ai territori dei comuni costieri affini a livello di tipologia e di caratteristiche di pesca, nell’ambito delle zone di insediamento delle marinerie regionali:

- Zona “Maestrale”, che comprende i territori dei comuni costieri delle Province di Ferrara e Ravenna;

- Zona “Libeccio”, che comprende i territori dei comuni costieri delle Province di Forlì-Cesena e Rimini;

Preso atto che, secondo quanto disposto dalla citata deliberazione n. 2105/2008, le risorse pubbliche disponibili per l’attuazione degli interventi dell’Asse 4 ammontano complessivamente ad Euro 1.387.574,00, di cui Euro 693.787,00 di cofinanziamento dell’Unione Europea a valere sul Fondo Europeo per la Pesca, Euro 555.029,60 di cofinanziamento di risorse nazionali a valere sul Fondo di Rotazione ed Euro 138.757,40 a carico del Bilancio regionale, pari all’intera dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2007-2013;

Ritenuto utile, in ragione dell’entità delle risorse disponibili in relazione alle esigenze di sviluppo del settore:

- selezionare due GAC, uno per macroarea, al fine di ottimizzare l’efficacia dell’intervento pubblico;

- ripartire le risorse finanziarie, come sopra indicate, tra Euro 834.022,17 alla Zona “Maestrale”, ed Euro 553.551,83 alla Zona “Libeccio”;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto, al fine di dare attuazione al P.O. FEP:

- ad approvare il “Bando di attuazione dell’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 - Reg. (CE) del Consiglio n. 1198/2006 - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca” (di seguito Bando), ed i relativi allegati, tutti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- ad attivare contestualmente la procedura di selezione dei GAC e dei relativi PSL, secondo le disposizioni di cui al citato Bando;

Ritenuto, pertanto, di procedere all’apertura dei termini per la presentazione delle domande a far data dalla pubblicazione del presente provvedimento nel BURERT e fino al termine di scadenza, fissato per le ore 13.00 del 2 aprile 2012;

Dato atto:

- che l’attuazione dell’Asse 4 del più citato regolamento (CE) n. 1198/2006 ha presentato, a livello nazionale, difficoltà di avvio sia nella costituzione dei GAC che nelle modalità gestionali dei singoli interventi dei PSL, stante la caratteristica fortemente territoriale e specifica dell’Asse stesso, che non si concilia con la possibilità di prevedere un’applicazione uniforme sul territorio italiano;

- che le esperienze via via attivate in diverse Regioni hanno evidenziato la necessità di apportare variazioni alle disposizioni operative emanate dal MiPAAF, in linea con le diverse esigenze emerse, sempre nel rispetto dei principi ispiratori del Fondo Europeo della Pesca;

- che in risposta a tale esigenze sono in corso modifiche al P.O. FEP che interessano anche le modalità di realizzazione del PSL;

- che, nelle more dell’approvazione delle modifiche al Programma Operativo, si rinvia a successivi atti la puntuale definizione delle procedure, con particolare riferimento a quelle che potrebbero essere oggetto di modifica ed integrazione;

Considerato, altresì, che l’entità delle predette risorse pubbliche a valere sull’Asse 4 potrà subire un incremento in conseguenza di un’eventuale rimodulazione del piano finanziario del FEP;

Dato atto che in relazione alle decisioni che saranno assunte in sede nazionale relativamente alla sopra richiamata rimodulazione, si provvederà con propri appositi atti a definire le modalità di utilizzo delle suddette eventuali ulteriori risorse finanziarie a favore dei GAC selezionati;

Considerato, inoltre, che a seguito della selezione dei GAC e dei rispettivi PSL, si procederà alla stipula di apposita convenzione, il cui schema sarà approvato con proprio apposito atto formale, che regolerà i rapporti tra Regione Emilia-Romagna e GAC selezionati, i quali sono, in ogni caso, obbligati a rispettare i documenti prodotti in materia di attuazione del PSL;

Considerato, infine:

- che il P.O. FEP prevede, a carico dell’OI, la presentazione e divulgazione dell’iniziativa;

- che, conseguentemente, presso gli uffici regionali, nelle giornate del 29 ottobre 2011, 4 novembre 2011, 17 novembre 2011, 25 novembre 2011 e 1 dicembre 2011, si è proceduto al confronto sulla bozza di Bando regionale con le Associazioni di categoria del comparto ittico e con i rappresentanti delle amministrazioni provinciali interessate;

- che, in particolare, all’incontro del 17 novembre 2011 ha partecipato il dott. Carlo Ricci, componente del Gruppo di lavoro sull’Asse 4, istituito dal MiPAAF;

- che la bozza di Bando è stata, inoltre, inviata al MiPAAF – Direzione generale della Pesca per una presa visione;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Viste, altresì, le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007” e successiva modifica;

- n. 1950 del 13 dicembre 2010 recante “Revisione della struttura organizzativa della Direzione gGenerale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 1222 del 4 agosto 2011 con la quale è stata conferita efficacia giuridica agli atti dirigenziali di attribuzione degli incarichi di responsabilità di struttura e professional;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina:

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate e trascritte:

1) di individuare, nel territorio regionale, le seguenti due macroaree, ammissibili per l’attuazione delle misure previste dall’Asse 4 del FEP, che corrispondono ai territori dei comuni costieri affini a livello di tipologia e di caratteristiche di pesca, nell’ambito delle zone di insediamento delle marinerie regionali:

- Zona “Maestrale”, che comprende i territori dei comuni costieri delle Province di Ferrara e Ravenna;

- Zona “Libeccio”, che comprende i territori dei comuni costieri delle Province di Folrlì-Cesena e Rimini;

2) di prendere atto che le risorse pubbliche disponibili per l’attuazione degli interventi dell’Asse 4, secondo quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale 2105/2008, ammontano complessivamente ad Euro 1.387.574,00, di cui Euro 693.787,00 di cofinanziamento dell’Unione Europea a valere sul Fondo Europeo per la Pesca, Euro 555.029,60 di cofinanziamento di risorse nazionali a valere sul Fondo di Rotazione ed Euro 138.757,40 a carico del Bilancio regionale, pari all’intera dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2007-2013;

3) di prevedere che, in ragione dell’entità delle risorse disponibili in relazione alle esigenze di sviluppo del settore, saranno selezionati due GAC, uno per macroarea, al fine di ottimizzare l’efficacia dell’intervento pubblico;

4) di ripartire le risorse finanziarie, come indicate al punto 2), tra Euro 834.022,17 alla Zona “Maestrale”, ed Euro 553.551,83 alla Zona “Libeccio”;

5) di approvare gli allegati:

- il “Bando di attuazione dell’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 – Reg. (CE) del Consiglio n. 1198/2006 - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”;

- lo Schema di domanda per la selezione dei Gruppi di Azione Costiera e dei Piani di Sviluppo Locale;

- il fac-simile per la redazione del Piano di Sviluppo Locale;

tutti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6) di attivare contestualmente la procedura di selezione dei GAC e dei relativi PSL, secondo le disposizioni previste nel Bando di cui al precedente punto 5);

7) di procedere all’apertura dei termini per la presentazione delle domande a far data dalla pubblicazione del presente provvedimento nel BURERT e fino al termine di scadenza, fissato per le ore 13.00 del 2 aprile 2012;

8) di dare atto che, nelle more dell’approvazione delle modifiche al Programma Operativo Nazionale FEP che interessano anche le modalità di realizzazione del PSL, si provvederà con propri successivi atti a dettare la puntuale definizione delle procedure, con particolare riferimento a quelle che potrebbero essere oggetto di modifica;

9) di dare, altresì, atto che, in relazione alle decisioni che saranno assunte in sede nazionale relativamente alla rimodulazione del piano finanziario FEP, con conseguenti maggiori risorse a valere sull’Asse 4, si provvederà, con propri appositi atti, a definire le modalità di utilizzo di tali eventuali ulteriori risorse finanziarie a favore dei GAC selezionati;

10) di stabilire che, a seguito della selezione dei GAC e dei rispettivi PSL, si procederà alla stipula di apposita convenzione, il cui schema sarà approvato con proprio apposito atto formale, che regolerà i rapporti tra Regione Emilia-Romagna e GAC selezionati, i quali sono, in ogni caso, obbligati a rispettare i documenti prodotti in materia di attuazione del PSL;

11) di stabilire che il presente provvedimento, il Bando ed i relativi allegati sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sono resi disponibili nel sito Internet della Regione Emilia-Romagna: www.regione.emilia-romagna.it e sul sito www.ermesagricoltura.it;

12) di trasmettere copia del presente provvedimento alla Commissione Europea – Direzione generale Affari marittimi e Pesca ed al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione generale della Pesca marittima e dell’Acquacoltura con l’indicazione degli estremi di avvenuta pubblicazione nel BURERT (Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna).

Il Responsabile del ServizioDavide Barchi

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