n.61 del 16.03.2018 (Parte Prima)

Oggetto n. 6228 - Ordine del giorno n. 4 collegato all’oggetto 5559 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Norme in materia di sviluppo del settore musicale". A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il progetto di legge regionale relativo allo sviluppo del settore musicale, oggetto assembleare n. 5559, parte dal riconoscimento della musica quale strumento di formazione culturale, di aggregazione sociale e inclusione, di espressione artistica e di sviluppo economico capace di concorrere alla crescita delle persone e delle comunità;

è universalmente riconosciuto il valore di inclusività della musica e l’apporto dell’educazione musicale nei processi di inclusione e integrazione;

è in corso un processo diretto all’acquisizione da parte della Regione Emilia-Romagna di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, comma 3, della Costituzione, nel quale rientrano anche “l’attivazione di un’offerta integrativa di percorsi universitari per favorire lo sviluppo tecnologico, economico e sociale del territorio” nonché opportunità specifiche per l’edilizia scolastica e “per il Diritto allo Studio Universitario, al fine di rendere disponibili in modo stabile incentivi economici e servizi integrati”. (V. Accordo preliminare in merito all’intesa prevista dall’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, tra il Governo della Repubblica Italiana e la Regione Emilia-Romagna del 28 febbraio 2018 Prot. AL/2018/14176 dell’1 marzo 2018 - Allegato: Istruzione, articoli 5 e 6)

Considerato che

in questo quadro diviene indispensabile assicurare la piena libertà d’accesso da parte delle persone con disabilità all’offerta del sistema di Alta formazione Artistica e Musicale, ivi compresi gli Istituti musicali pareggiati, oltre che delle scuole a indirizzo musicale.

Impegna la Giunta

a promuovere, con il coinvolgimento attivo dei Conservatori di Musica, degli Istituti musicali pareggiati, dell’Ufficio regionale e scolastico e delle Istituzioni scolastiche e degli Enti locali, un accurato monitoraggio delle barriere architettoniche esistenti che impediscano la piena libertà d’accesso all’educazione musicale da parte delle persone con disabilità;

a prendere in esame il supporto a programmi e progetti diretti al superamento di tali barriere, come condizione indispensabile al riconoscimento della musica quale strumento di formazione culturale, di aggregazione e inclusione, di espressione artistica e di sviluppo.

Approvato all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 13 marzo 2018

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