n.222 del 22.07.2014 (Parte Seconda)

Assegnazione concessione e assunzione impegno di spesa della somma spettante agli enti capofila degli ambiti distrettuali per il consolidamento del Fondo sociale locale in attuazione della D.A.L. 117/2013 D.G.R. 339/2014

IL RESPONSABILE 

Viste:

- L.R. 12 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e succ. mod.;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013 recante oggetto: “Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per gli anni 2013/2014. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell’art. 47, comma 3 della L.R. 2/03 (Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema dei servizi sociali). (Proposta della Giunta regionale in data 18 marzo 2013, n. 284”

- la deliberazione della Giunta regionale n. 855 del 24 giugno 2013 ad oggetto "Programma annuale 2013: ripartizione delle risorse del Fondo sociale regionale ai sensi dell’art. 47 comma 3 della L.R. 2/03 e individuazione delle azioni per il perseguimento degli obiettivi di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 117 del 18 giugno 2013”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 339/2014 ed in particolare il punto 3.4. “Sostegno ai Comuni quale concorso regionale alla costituzione nell’ambito dei piani di zona, del Fondo Sociale Locale di cui all’art. 45 della L.R. 2/03” dell’allegato Programma;

Dato atto che al suddetto punto 3.4 del Programma allegato alla deliberazione della Giunta regionale n. 339/2014, sono state programmate le risorse destinate alla costituzione nell’ambito dei Piani di zona, del Fondo Sociale Locale di cui all’art. 45 della L.R. 2/03 per complessivi Euro 40.760.538,18 che trovano allocazione ai seguenti capitoli del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2014:

- quanto a Euro 19.488.567,17 al Cap. 57120 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2”, afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20100;

- quanto a Euro 21.271.971,01 al Cap. 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lett.b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in L. dall'art. 1 L. 4 agosto 2006, n. 248) - Mezzi statali”, afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20101. 

Preso atto, altresì, che il suddetto Programma al punto 3.4:

- individua quali destinatari delle risorse il Comune, o altro Ente associativo tra quelli di cui all’art. 16 della L.R. 2/03, individuato con apposita convenzione capofila dell’ambito distrettuale ai sensi del vigente Piano sociale sanitario regionale; 

- stabilisce il seguente criterio di ripartizione delle sopracitate risorse, con arrotondamento all’unità di euro:

  • una quota pari al 3% del totale delle risorse, pari a Euro 1.222.816,00, sulla base della popolazione residente nei comuni classificati montani ai fini Istat all’01/01/2013;
  • le rimanenti risorse, pari a Euro  39.537.722,00, sulla base della popolazione residente al 01/01/2013, pesata per fasce di età, secondo lo schema seguente:
    • 0 - 17 valore 2
    • 18 – 64 valore 1
    • >= 65 valore 2

Nell’ambito della somma destinata a ciascun ambito distrettuale per la costituzione del Fondo sociale locale e ripartita secondo i criteri sopra descritti, vengono individuate, ai fini della programmazione locale, percentuali di spesa per ciascun obiettivo, secondo lo schema di seguito descritto:

  • Impoverimento: affrontare la crisi e contrastare povertà ed esclusione sociale 30%
  • Immaginare e sostenere il futuro (nuove generazioni e responsabilità familiari) 40%
  • Riconoscere e valorizzare il crescente contesto pluriculturale (integrazione sociale degli immigrati) 10%
  • Sostenere il sistema dei servizi (accesso, servizio sociale territoriale, ufficio di piano…) 20%

- Demanda, infine, al dirigente competente:

  • l’assegnazione dei contributi sulla base dei criteri sopra riportati, nonché la contestuale concessione dei contributi assegnati e l’assunzione dei relativi impegni contabili sui sopracitati capitoli di spesa del Bilancio di previsione regionale 2014;
  • la liquidazione dei contributi regionali, a seguito della verifica di approvazione del documento di Integrazione al programma attuativo biennale 2013-2014, di cui al paragrafo 2 dell’ Allegato A) alla delibera 339/2014, nonché delle schede finanziarie previsionali (Tab A e B ) relativamente all’annualità 2014 da parte degli ambiti distrettuali e della loro presentazione alla regione nei modi e nei tempi stabiliti dalla deliberazione n. 339 del 17/03/2014;

Ritenuto, a seguito dell’istruttoria condotta da questo Servizio, in base ai criteri sopra citati di quantificare, assegnare e concedere ai Comuni e agli Enti capofila elencati negli Allegati 1 e 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, le risorse spettanti per gli importi a fianco di ciascuno indicati, per la somma complessiva di Euro 40.760.538,00;

Viste:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo Servizio, le attività oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Visto il D.lgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26;;

Vista la D.G.R. n. 1621 del 11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33”;

Vista la D.G.R. n. 68 del 27 gennaio 2014 “Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001 e che pertanto l’impegno di spesa di Euro 40.760.538,00  possa essere assunto con il presente atto, quanto a Euro 19.488.567,00 sul Capitolo 57120 e quanto a Euro 21.271.971,00 sul Capitolo 57107 per l’esercizio finanziario 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27/03/1972, n. 4 ed in particolare gli artt. 47, 49, e 51”

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna“ e successive modificazioni;

- Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28 Legge finanziaria regionale adottata a norma dell' articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016;

- Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 29 Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio Finanziario 2014 e Bilancio pluriennale 2014-2016;

Richiamate altresì le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm. con particolare riferimento alla “Parte Generale”, n. 1377 del 20 settembre 2010, n. 1222 del 4 agosto 2011 e la n. 1511 del 24 ottobre 2011, la n. 57/2012 e la n. 725/2012; 

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

1. di quantificare, assegnare e concedere, per le motivazioni espresse in premessa, in attuazione della delibera dell’Assemblea Legislativa 117/2013 e della delibera di Giunta regionale 339/2014, le risorse spettanti ai Comuni e agli altri Enti capofila degli ambiti distrettuali, quale sostegno agli stessi per il consolidamento, negli ambiti dei Piani di zona, del Fondo sociale Locale, per gli importi indicati negli Allegati 1, e 2 che costi­tuiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione, per complessivi Euro 40.760.538,00;

2. di impegnare la somma complessiva di Euro 40.760.538,00 come segue:

- quanto a Euro 19.488.567,00 registrata al n. 2169 di impegno sul Capitolo 57120 “Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2” U.P.B. 1.5.2.2.20100;

- quanto a Euro 21.271.971,00 registrata al n. 2170 di impegno sul Cap. 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione dei Piani di Zona (art. 47, comma 1, lett. b), L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e L. 8 novembre 2000, n. 328; art. 1, comma 1252, L. 296/2006 e art. 19, comma 3, D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in L. dall'art. 1 L. 4 agosto 2006, n. 248) - Mezzi statali”, afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20101;

del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

3. di dare atto che alla liquidazione, in un’unica soluzione, dei suddetti finanziamenti, e alla relativa richiesta di emissione dei titoli di pagamento, si provvederà con propri atti formali, nel rispetto dell’art. 51 e 52 della L.R. 40/01 nonché della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/08 e successive modifiche ed in attuazione della citata deliberazione 339/2014, a seguito di approvazione del documento di Integrazione al programma attuativo biennale 2013-2014, di cui al paragrafo 2 dell’Allegato A), nonché delle schede finanziarie previsionali (Tab A e B ) relativamente all’annualità 2014 da parte degli ambiti distrettuali e della loro presentazione alla Regione che dovrà avvenire caricando la documentazione sul sito:

https://worksanita.regione.emilia-romagna.it/sites/zsrer nonché previa verifica della congruità dei contenuti del documento di Integrazione agli obiettivi di cui agli indirizzi regionali;

4. di dare atto che nell’ambito delle somme complessivamente assegnate a ciascun ambito distrettuale per la costituzione del Fondo sociale locale di cui al precedente punto 1, sono individuate, ai fini della programmazione locale, percentuali di spesa per ciascuna area di bisogno secondo i criteri previsti al punto 3.4 della citata deliberazione n. 339/2014 così come risulta dall’allegato 1, che costituisce parte integrante della presente determinazione;

5. di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dalla competente struttura di questo Servizio, le norme di cui l’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili all’attività oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;

6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

7. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni della Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 68/2014 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

La Responsabile del Servizio

Maura Forni

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