n.192 del 29.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei progetti relativamente a dottorati di ricerca presentati a valere sull'invito approvato con propria deliberazione n. 339/2016 e s.m in attuazione del piano triennale alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità approvato con deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 38 del 20/10/2015

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;
  • la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

  • n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
  • n. 164 del 25 giugno 2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente";

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 14 del 18 luglio 2014 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;
  • n. 7 del 14 maggio 2002 “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii;

Richiamata la propria deliberazione n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamato il Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità approvato con Delibera dell'Assemblea legislativa n. 38 del 20/10/2015(Proposta della Giunta regionale in data 6 agosto 2015, n. 1181);

Vista in particolare la propria deliberazione n. 339 del 14/3/2016 ad oggetto “Approvazione del "Primo invito a presentare progetti in attuazione del piano triennale alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità approvato con deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 38 del 20/10/2015” con la quale è stato approvato il “Primo invito a presentare progetti in attuazione del piano triennale alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità approvato con deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 38 del 20/10/2015. POR FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 10”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

Vista inoltre la propria Deliberazione n. 435 del 29/3/2016 “Proroga del termine per la presentazione delle candidature di cui al "Primo invito a presentare progetti in attuazione del Piano triennale alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità approvato con Deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 38 del 20/10/2015" approvato con propria deliberazione n. 339/2016”;

Considerato che nel sopra richiamato Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 339/2016, così come modificato dalla propria deliberazione n. 435/2016, si è definito tra l’altro:

  • i progetti e le misure di intervento oggetto dell’Invito;
  • i soggetti ammessi alla presentazione;
  • le modalità e procedure di selezione ed in particolare che saranno amme ssi alla selezione i soli progetti, per le sole misure, che conseguono un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio;
  • le procedure di presentazione dei progetti e nello specifico la scadenza al 3 maggio 2016 come stabilita dalla deliberazione n. 435/2016 pena la non ammissibilità;
  • che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • che la valutazione venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
  • i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti della valutazione e della selezione dei progetti presentati siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti entro 90 gg. dalla data di scadenza dell'Invito;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 8593 del 27/05/2016 è stata definita la composizione del predetto Nucleo di valutazione;

Preso atto che sono pervenuti, alla data del 03/05/2016, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 19 progetti ed in particolare:

  • n. 5 progetti, candidati ciascuno a valere su una delle cinque tematiche relative all’ambito A “Risorse umane per una economia digitale”;
  • n. 14 Progetti candidati a valere sull’Ambito B “Risorse umane per la specializzazione intelligente”;

Dato atto altresì che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei suddetti progetti, che sono risultati tutti ammissibili e che, pertanto, gli stessi sono stati sottoposti alla valutazione del predetto nucleo;

Visto in particolare che con il sopra citato Invito è stato definito il processo di valutazione e selezione dei progetti e delle relative misure di intervento, prevedendone la articolazione nelle seguenti fasi:

  • Fase 1 - la valutazione qualitativa e selezione di Progetti in funzione della strategicità e coerenza con le politiche regionali di sviluppo, dell'impatto regionale sull'occupazione e sulla competitività, della coerenza e qualità delle misure previste, della coerenza e completezza del partenariato pubblico privato coinvolto nella progettazione, r ealizzazione e valutazione del Progetto e contestuale valutazione e selezione, per i soli Progetti approvabili, dei Dottorati di ricerca;
  • Fase 2 - la valutazione e approvazione, per i soli Progetti che hanno superato la prima fase, delle altre Misure di intervento selezionate – assegni di ricerca, master e corsi di perfezionamento;
  • Fase 3 - il finanziamento delle borse e assegni alle persone;

Dato atto che, come specificato nell’Invito, lo stesso si configura come attuativo della Fase 1;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale si è riunito nelle giornate del 7, 8 e 10 giugno 2016 ed ha effettuato la valutazione dei progetti ammissibili e ha rassegnato i verbali dei propri lavori, agli atti del Ser vizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Tenuto conto che la valutazione dei progetti è stata effettuata limitatamente ai soli sottocriteri applicabili al livello di progetto e pertanto il punteggio totale conseguito è al massimo pari a 75;

Dato atto altresì che come previsto dall’Invito sono approvabili i soli progetti che hanno conseguito per ciascun sottocriterio un valore pari o superiore a 6 su 10;

Dato atto che come si rileva dai verbali del nucleo:

Ambito A:

  • n. 5 Progetti sono risultati approvabili, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito al progetto e tutti contenenti, tra le misure candidate e per le quali si richiede la relativa borsa, i Dottorati di ricerca come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ambito B:

  • n. 3 Progetti sono risultati non approvabili, non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferito al progetto come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
  • n. 11 Progetti sono risultati approvabili, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito al progetto di cui solo n. 7 contenenti, tra le misure candidate e per le quali si richiede la relativa borsa, i Dottorati di ricerca come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto altresì che, come riportato dagli stessi verbali, e in applicazione a quanto previsto dall’Invito, il nucleo ha proceduto per i soli n. 12 Progetti approvabili, dei quali n. 5 relativi all’ambito A e n. 7 all’ambito B, e contenenti tra le Misure attuative i Dottorati di ricerca alla contestuale valutazione e selezione di quest’ultime misure;

Dato atto altresì che la valutazione delle n. 51 Misure di Dottorato di ricerca è stata effettuata in applicazione dei soli sottocriteri riferiti alle misure e che pertanto il punteggio massimo conseguibile è pari a 25 e che sono approvabili le sole misure che hanno conseguito per ciascun sottocriterio un valore pari o superiore a 6 su 10;

Dato atto che come si rileva dai verbali del nucleo:

Ambito A:

  • n. 22 Misure di Dottorato sono risultate approvabili avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito alla misura per complessive n. 23 Borse approvabili come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ambito B:

  • n. 10 Misure di Dottorato sono risultate non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferiti alla misura come da Allegato 5), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • n. 19 Misure di Dottorato sono risultate approvabili avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito alla misura per complessive n. 19 Borse approvabili come da Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto in particolare ch e, con riferimento alle n. 22 Misure di Dottorato approvabili di cui all’ambito A, le relative n. 23 borse sono approvabili e finanziabili;

Dato atto altresì che, con riferimento alle n. 19 Misure di Dottorato approvabili di cui all’Ambito B, le stesse concorrono agli obiettivi generali e specifici attesi sulle persone, sulle imprese coinvolte e sul sistema produttivo nonché sul sistema regionale della ricerca si ritiene di finanziare le n. 19 borse relative;

Ritenuto pertanto di procedere con la presente deliberazione, tenuto conto di quanto sopra riport ato, all'approvazione di:

  • n. 5 progetti ammissibili di cui all’Ambito A di cui all’allegato 1) e le rispettive n. 22 misure di dottorato di cui all'Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • n. 11 progetti ammissibili di cui all’Ambito B di cui all’allegato 3) e le rispettive n. 19 misure di dottorato di cui all'Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto altresì di approvare le complessive n. 42 borse di dottorato di cui 23 riferite ai progetti di cui all’Ambito A e n. 19 di cui all’Ambito B di cui rispettivamente agli allegati 4) e 6);

Ritenuto infine di prevedere che al finanziamento delle borse di dottorato si provvederà con propri successivi atti a seguito dell’espletamento delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dei destinatari da parte degli Atenei titolari con le modalità e nei termini che saranno defi niti nella stessa procedura;

Dato atto inoltre che con propri successivi atti si provvederà alla approvazione delle procedure per la presentazione, da parte dei partenariati selezionati e per i soli Progetti approvati con il presente atto di cui agli allegati 1) e 3), delle progettazioni esecutive delle restanti misure, assegni di ricerca, master universitari e dei corsi di perfezionamento;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003 n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art.11;
  • la Legge 13 agosto 2010 n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26, comma 2;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

Dato atto che, secondo quanto previsto dal sopra richiamato D.lgs. n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella sopra richiamata propria deliberazione n.66/2015, la presente deliberazione non è soggetta agli obblighi di pub blicazione ivi contemplati;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

  • n. 40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
  • n. 22 del 29/12/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23 del 29/12/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
  • n. 24 del 29/12/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 7 del 9/5/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2259 del 28/12/2015 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018”;
  • n. 700 del 16/5/2016 recante “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016–2018. Variazioni al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio finanziario gestionale”;

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;
  •  n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. 1. di dare atto che sono pervenuti, alla data del 3/5/2016, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all’allegato 1) della propria deliberazione n. 339, così come modificato dalla propria deliberazione n. 435/2016, n. 19 progetti ed in particolare:
  • n. 5 progetti, candidati ciascuno a valere su una delle cinque tematiche relative all’ambito A “Risorse umane per una economia digitale”;
  • n. 14 progetti candidati a valere sull’Ambito B “Risorse umane per la specializzazione intelligente”;

2. di prendere atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto al punto 7. Modalità e procedure di selezione del sopra citato Invito, i suddetti progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

 3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione, relativamente all’Ambito A:

  • n. 5 Progetti sono risultati approvabili, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito al progetto e tutti contenenti, tra le misure candidate e per le quali si richiede la relativa borsa, i Dottorati di ricerca come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • n. 22 Misure di Dottorato sono risultate approvabili avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito alla misura per complessive n. 23 Borse approvabili come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di prendere atto inoltre che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione, relativamente all’Ambito B:

  • n. 3 Progetti sono risultati non approvabili, non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferito al progetto come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione
  • n. 11 Progetti sono risultati approvabili, avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito al progetto di cui n. 7 contenenti, tra le misure candidate e per le quali si richiede la relativa borsa, i Dottorati di ricerca come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • n. 10 Misure di Dottorato contenute nei Progetti approvabili sono risultate non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferiti alla misura come da Allegato 5), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • n. 19 Misure di Dottorato contenute nei Progetti approvabili sono risultate approvabili avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 per ciascun sottocriterio riferito alla misura per complessive n. 19 Borse approvabili come da Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5. di approvare:

  • n. 5 progetti ammissibili di cui all’Ambito A e le rispettive n. 22 misure di dottorato di cui all'Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • n. 11 progetti ammissibili di cui all’Ambito B e le rispettive n. 19 misure di dottorato di cui all'Allegato 6), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • le complessive n. 42 borse di dottorato di cui 23 riferite ai progetti di cui all’Ambito A e n. 19 di cui all’Ambito B di cui rispettivamente agli allegati 4) e 6);

6. di prevedere che al finanziamento delle borse di dottorato di cui agli allegati 4) e 6) si provvederà con propri successivi atti a seguito dell’espletamento delle procedure di evidenza pubblica per la selezione dei destinatari da parte degli Atenei titolari con le modalità e nei termini che saranno definiti nello stesso atto; 

7. di prevedere inoltre che con propri successivi atti si provvederà alla approvazione delle procedure per la presentazione, da parte dei partenariati selezionati e per i soli Progetti approvati con il presente atto di cui agli allegati 1) e 3), delle progettazioni esecutive delle restanti misure, assegni di ricerca, master universitari e dei corsi di perfezionamento;

8. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazione n. 66/2016, la presente deliberazione non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1 - 8.7 KB
application/pdf Allegato 2 - 8.0 KB
application/pdf Allegato 3 - 8.7 KB
application/pdf Allegato 4 - 11.0 KB
application/pdf Allegato 5 - 8.7 KB
application/pdf Allegato 6 - 10.2 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina