n.92 del 22.06.2011 periodico (Parte Seconda)

L.R. 3/99, art. 61. Approvazione di un invito a manifestare interesse a presentare proposte progettuali di promozione dell'internazionalizzazione del sistema produttivo regionale ai sensi della Mis. 5.1 PTAPI 2003-05 (del. cons. 526/03)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 6/04 “Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l’Università.”;

- l’art. 61 della L.R. 3/99 che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione n. 78 del 27 settembre 2006 recante “Approvazione del Piano triennale sulle attività di rilievo internazionale della Regione Emilia-Romagna” (PTAPI);

- il Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 526/03, in particolare la Misura 5.1, che prevede, in attuazione all’articolo di legge sopraccitato, che la Regione definisca un Programma promozionale di attività annuale quale strumento per la promozione dell’export e l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale;

- la L.R. 26/7/2007, n. 13, recante “Legge finanziaria regionale adottata a norma della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio 2007 e del Bilancio pluriennale 2007-2009. Primo provvedimento di variazione” ed in particolare l’art. 27, che dispone che il Programma Triennale per le Attività produttive 2003-2005, in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante “Riforma del sistema regionale e locale”, è prorogato fino ad approvazione del nuovo Programma da parte dell’Assemblea Legislativa;

premesso che la misura 5.1 sopra richiamata, nel definire le tipologie di intervento, stabilisce fra l’altro che la Regione:

- promuove progetti promozionali gestendoli direttamente, anche tramite il coinvolgimento di esperti di comprovata esperienza, o in compartecipazione con le associazioni imprenditoriali, il sistema camerale e gli enti locali, nonché sigla un’apposita convenzione con le Università, i centri di ricerca e Aster;

- cofinanzia progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico regionale;

tenuto conto che;

- è ancora in corso di definizione il programma promozionale per le attività da svolgere nel corso del 2011;

- con proprie deliberazioni 271/11 e 451/11, sono stati approvati a stralcio del suddetto programma promozionale i progetti numerati nei rispettivi allegati dal n. 1 al n. 3;

considerato che:

- il 29 settembre 2010 si è tenuto presso la Regione il Comitato per l’Export e l’internazionalizzazione di cui alla propria deliberazione 2039/03, modificata con deliberazione 1279/10;

- le suddette deliberazioni stabiliscono che il Comitato partecipi alla definizione degli indirizzi emanati dalla Regione per il Programma promozionale regionale per l’export e l’internazionalizzazione ed esprima un parere sullo stesso;

- il Comitato, nella seduta succitata, ha stabilito che, nella programmazione delle attività di supporto all’internazionalizzazione, un impegno prioritario deve essere dedicato ai paesi BRICST: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa e Turchia;

ritenuto che:

- si rende opportuno promuovere la partecipazione più ampia possibile di imprese e attori del sistema produttivo dell’Emilia-Romagna a iniziative di promozione delle principali filiere produttive regionali nei paesi prioritari sopra richiamati;

- le iniziative promozionali saranno realizzate attraverso appositi progetti promossi e realizzati congiuntamente con la Regione Emilia-Romagna, che parteciperà anche finanziariamente agli stessi, nell’ambito della misura 5.1 del PTAPI 2003-05 sopra richiamata;

- si rende opportuno favorire la più ampia partecipazione dei soggetti che possono promuovere con la Regione Emilia-Romagna e realizzare progetti di promozione dell’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale ai sensi della succitata misura 5.1 del PTAPI 2003-05;

- le finalità di cui ai precedenti alinea possono efficacemente essere raggiunte mediante l’approvazione di un invito per manifestazione d’interesse mirante a selezionare le proposte progettuali idonee alla promozione del sistema produttivo regionale sui mercati prioritari sopra descritti;

- le proposte progettuali così selezionate potranno integrare il programma per l’export e l’internazionalizzazione del 2011 di cui alla misura 5.1 del PTAPI 2003-05, parzialmente definito a stralcio con i propri atti sopra richiamati;

valutato di definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le azioni ammissibili, la definizione delle procedure per la presentazione di proposte progettuali che potranno essere realizzate con la partecipazione finanziaria della Regione e ogni altra indicazione tecnico-operativa, nel testo dell’invito di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, dando atto che:

- l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata con propri atti dal Direttore generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;

- entro 30 giorni dalla presentazione di ogni proposta progettuale, la Commissione di valutazione valuterà il progetto a cui attribuirà un punteggio, secondo i criteri di cui all’art. 7 del testo della manifestazione d’interesse;

- le proposte progettuali con un punteggio inferiore a 65/100 saranno escluse;

- il Dirigente competente, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione delle proposte progettuali selezionate;

- la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ai sensi dell’art 6 del testo della manifestazione d’interesse;

- nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente alinea, la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;

- le proposte progettuali selezionate ai sensi degli art. 9 e 10 del testo della manifestazione d’interesse, ed eventualmente riviste ai sensi di quanto disposto dall’invito, saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, con cui si approverà contestualmente l’apposita Convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;

- le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del cap. 23500 “Spese per iniziative di promozione economica da attuare direttamente o in convenzione con istituti, enti, associazioni, consorzi e società consortili di piccole imprese e altri organismi (art. 2, lett. A), B), C), L.R. 4 luglio 1983, n. 21; art. 61, commi 1 e 2, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” di cui all’U.P.B. 1.3.2.2.7300, del bilancio per l’esercizio finanziario 2011, dotato della necessaria disponibilità;

- la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente invito, nonché la loro eventuale valutazione da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;

viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell’art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007.”;

dato atto del parere allegato;

su proposta dell’Assessore competente per materia;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:

a) il testo dell’invito a manifestare interesse alla presentazione di progetti di promozione dell’internazionalizzazione delle imprese dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in cui si definiscono i criteri, le modalità, i soggetti ammessi a presentare le proposte progettuali, le azioni ammissibili e ogni altra indicazione tecnico-operativa;

b) la modulistica utile per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, parte integrante e sostanziale dell’allegato 1 alla presente deliberazione;

2. di dare atto che:

  1. la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente invito, nonché la loro eventuale valutazione positiva da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;
  2. l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata entro 30 giorni dalla presentazione, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;
  3. il Dirigente competente, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione;
  4. le proposte progettuali selezionate ed eventualmente riviste ai sensi di quanto disposto dall’invito, saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, con cui si approverà contestualmente l’apposita convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;
  5. la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili;
  6. nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente punto e), la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;
  7. le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del cap. 23500 “Spese per iniziative di promozione economica da attuare direttamente o in convenzione con Istituti, Enti, Associazioni, Consorzi e Società consortili di piccole imprese e altri organismi (art. 2, lett. A), B), C), L.R. 4 luglio 1983, n. 21; art. 61, commi 1 e 2, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” di cui all’U.P.B. 1.3.2.2.7300, del bilancio per l’esercizio finanziario 2011, dotato della necessaria disponibilità;

3. di pubblicare, integralmente la presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente delibera, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

4. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sui siti www.sprint-er.it, www.ermesimprese.it.

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