n.281 del 04.11.2015 periodico (Parte Seconda)

Autorizzazione art. 60 DPR 753/80 per interventi compresi nel piano urbanistico attuativo misto n. 122 rimesse e aree complementari, in comune di Bologna e parzialmente ricadenti nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Bologna-Portomaggiore

 IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

1. di autorizzare, in via straordinaria, considerate le particolari circostanze locali l'intervento di realizzazione di manufatti nell’ambito Piano urbanistico attuativo misto n. 122 Rimesse e aree complementari, previsto in Comune di Bologna via Scandellara (fg. 211 parte dei mapp. n. 41, 1736, 1757, 1774 e 1788), presentato da Comune di Bologna, soc. Ferruccio Frascari s.p.a. e sigg. Monari Bruno, Monari Marisa, Negrini Nives, Monari Paolo, Arbinazzi Maria Luisa e Gambini Paolo, ai sensi dell'art. 60 del D.P.R. 753/80 derogando eccezionalmente da quanto previsto dall'art. 49 dello stesso DPR;

2. di dare atto che l’autorizzazione all’intervento è composta dal presente atto e dagli elaborati grafici pervenuti con posta elettronica certificata prot. n. PG.2015.498343, PG.2015.498778, PG.498358 del 14/7/2015 e depositati presso l’archivio informatico del Servizio Ferrovie della Regione Emilia-Romagna, di seguito elencati;

  • dichiarazione liberatoria Comune e soc.Frascari (2 doc.):
  • procura:
  • scheda assolvimento imposta bollo:
  • dati catastali:
  • visure catastali.
  • clima acustico:
  • dettaglio area parcheggio:
  • dettaglio area scolastica:
  • documenti accessori (2 elaborati):
  • elaborato fotografico:
  • libretto delle misure:
  • plani volumetrico.
  • relazione tecnica:
  • rilievo plano altimetrico:
  • stralcio pianificazione:
  • scheda informativa rischi;

3. di dare atto che, assunta agli atti la c.d. dichiarazione “liberatoria” sottoscritta dal richiedente, il medesimo esprime;

a) la volontà di rispettare i vincoli e le prescrizioni del presente atto;

b) la consapevolezza, data la vicinanza alla linea ferroviaria delle opere autorizzate, di esporsi ai disagi derivanti in via diretta o indiretta anche a seguito di variazioni dell’esercizio e/o ampliamento della linea, rinunciando a qualsiasi futura pretesa d’indennizzi di sorta;

c) l’impegno di rendere edotti in ogni modo (pena il ripristino a proprio onere delle condizioni dei luoghi ex-ante) eventuali acquirenti, affittuari o aventi causa sull’immobile o sulle opere in oggetto, della presente autorizzazione, dei vincoli e delle prescrizioni in essa contenuta e dell’esistenza della dichiarazione liberatoria i cui impegni dovranno essere formalmente accettati dagli stessi; 

4. di stabilire che il richiedente, pena la decadenza della presente autorizzazione dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni:

a) la nuova recinzione plastificata inserita nel tratto in cui la strada e l’eventuale futuro binario è uguale o maggiore di 6,00m dovrà essere sostenuta da un new-jersey in cls. E dovrà coprire il tratto compreso tra la fine del new-jersey di progetto in corrispondenza del parcheggio e la curva in corrispondenza della vasca di laminazione;

b) l’illuminazione della strada che srà realizzata parallelamente alla ferrovia dovrà essere orientata in modo da non arrecare disturbo alla circolazione ferroviaria;

5. di stabilire inoltre quanto segue;

  • entro due anni dalla data del rilascio della presente autorizzazione il proprietario richiedente dovrà presentare domanda al Comune interessato per acquisire il relativo Permesso di Costruire o depositare la Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), scaduto inutilmente tale termine la presente autorizzazione decade di validità;
  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Permesso di Costruire nel medesimo atto, rilasciato dal Comune competente, occorre che risulti indicato il seguente impegno nella formulazione sottoindicata;

“E’ fatto obbligo di rispettare le prescrizioni e i vincoli previsti dall’autorizzazione rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna per quanto attiene la deroga dalla distanza minima dell’opera in oggetto dalla più vicina rotaia, ai sensi dell’60 del DPR 753/80”; 

  • qualora l’opera in questione sia soggetta a Comunicazione di Inizio Lavori (CIL) o a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è fatto obbligo al proprietario richiedente di allegare copia della presente autorizzazione alla segnalazione medesima;
  • il richiedente dovrà dare comunicazione al Gestore dell’infrastruttura ferroviaria dell’inizio dei lavori in oggetto e successivamente, dell’avvenuta esecuzione degli stessi;
  • eventuali danni e/o pregiudizi, diretti o indiretti, derivanti alla sede ferroviaria ed ai suoi impianti in conseguenza dell’opera in oggetto, dovranno essere immediatamente riparati o rimossi a cura del Gestore dell’infrastruttura ferroviaria a spese della proprietà o aventi causa della costruzione;
  • qualora non vengano rispettate le condizioni previste dal presente provvedimento, potrà essere disposta la revoca e/o la decadenza dello stesso in qualsiasi momento, da parte della Regione Emilia-Romagna, fatte salve le ulteriori sanzioni di legge;
  • al Gestore dell’infrastruttura ferroviaria in parola è affidata la verifica della corretta esecuzione dell’intervento, la sua corrispondenza agli elaborati presentati e il rispetto delle prescrizioni, sia in fase realizzativa che a conclusione lavori;
  • la presente autorizzazione dovrà essere conservata dalla/e proprietà attuale/i e futura/e ed esibita ad ogni eventuale richiesta di presa visione del personale delle Amministrazioni competenti alla sorveglianza e vigilanza della linea ferroviaria in oggetto;

6. di dare atto che la presente autorizzazione è rilasciata nei riguardi esclusivi della sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario e della tutela dei beni ferroviari della Regione Emilia-Romagna, conseguentemente sono fatti salvi e impregiudicati i diritti di terzi;

7. di dare atto che l’adempimento agli obblighi di pubblicità e trasparenza del presente atto secondo quanto previsto dall’art. 23 D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 verrà eseguito nelle forme previste dall’allegato A - parte seconda - della deliberazione della Giunta regionale n. 1621 dell'11 novembre 2013; 

8. di pubblicare per estratto il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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