n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)

IL DIRETTORE

Richiamati:

• l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;
• la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati” e successive modifiche ed, in particolare gli artt. 6, 19 e 20;
• il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261 “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti” in cui si stabilisce che le ispezioni o misure di controllo sono eseguite a intervalli di tempo regolari a distanza non superiore a due anni;
• la legge regionale n. 34 del 12 ottobre 1998: “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private, in attuazione del DPR 14 gennaio 1997” e successive modificazioni, ed in particolare gli artt. 9 e 10;
• la deliberazione n. 327 del 23 febbraio 2004, e successive modificazioni e integrazioni, con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro approvato i requisiti generali per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna ed i requisiti specifici per alcune tipologie di strutture;
• la deliberazione n. 222 dell’8 febbraio 2010 “Organizzazione del Sistema Sangue della Regione Emilia-Romagna” con la quale la Giunta regionale ha delineato l’organizzazione del Sistema Sangue regionale articolato in Servizi Trasfusionali con le relative articolazioni organizzative ad essi collegate e le Unità di Raccolta associative con le relative articolazioni organizzative ad esse collegate;

Richiamate, altresì:

• la deliberazione n. 819/2011 con la quale la Giunta regionale ha recepito l' “Accordo ai sensi dell'articolo 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei Servizi Trasfusionali e delle Unità di Raccolta e sul modello per le visite di verifica del 16 dicembre 2010” in cui, in particolare, nelle “Definizioni” dell’Allegato A), vengono date precisazioni in merito a quanto segue “La titolarità dell'autorizzazione all'esercizio demarca la distinzione fra Unità di Raccolta propriamente detta", secondo la definizione del succitato Decreto 261/2007, e le sedi di raccolta gestite direttamente dai Servizi Trasfusionali come proprie articolazioni organizzative. Ciò vale anche nei casi in cui le attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti sono svolte in forma collaborativa fra il Servizio Trasfusionale e le Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue. Pertanto, le Unità di Raccolta - e le loro eventuali articolazioni organizzative - sono quelle ove la titolarità autorizzativa è in capo ad una Associazione o Federazione di donatori di sangue”;
• la deliberazione n. 69/2013 con la quale la Giunta regionale ha recepito l’Accordo ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 26 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento concernente "Linee guida per l'accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti" approvato nella seduta del 25 luglio 2012;
• le proprie determinazioni con le quali è stato concesso l’accreditamento ai Dipartimenti di cui fanno parte i seguenti Servizi Trasfusionali:
  • n.732 del 01/02/2013 e n. 3093 del 29/3/2013 per il Servizio Medicina Trasfusionale di Cesena e Officina Trasfusionale di Pievesestina facenti parte del Dipartimento di Patologia Clinica di Cesena;
  • n.8334 del 30/7/2010 per il Servizio Trasfusionale di Forlì facente parte del Dipartimento Servizi di Forlì;
  • n.16950 del 29/12/2011 per il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Rimini e delle relative Articolazioni Organizzative facenti parte del Dipartimento di Patologia Clinica e Radiologia Medica Diagnostica ed Interventistica di Rimini;
  • n.16924 del 28/12/2011 per il Servizio Trasfusionale di Ravenna e delle relative Articolazioni Organizzative facenti parte del Dipartimento Patologia Clinica e Medicina Trasfusionale di Ravenna;

Preso atto:

• della documentazione, conservata agli atti del Servizio Presidi Ospedalieri, con cui i legali rappresentanti delle Aziende USL di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna, ora Azienda USL della Romagna, chiedevano l’accreditamento dei Servizi Trasfusionali e delle articolazioni organizzative ad essa collegate elencate nel paragrafo che segue;
• che le stesse strutture sono state autorizzate all’esercizio dell’attività sanitaria con provvedimenti dei Sindaci dei rispettivi Comuni:

1. Cesena: Servizio Medicina Trasfusionale di Cesena, c/o Ospedale Bufalini, Viale Ghirotti n.286 - Autorizzazione PG n. 45852 e presa d’atto PG n. 45880 del 29/5/2014 del Comune di Cesena:

Le relative Articolazioni Organizzative di seguito elencate:

• Alfero di Verghereto Via Leopardi 14 – Verghereto - Autorizzazione n. 6942/2011 del 11/11/2011 del Comune di Verghereto;
• San Piero in Bagno Via Marconi 36 - c/o Ospedale Angioloni - San Piero in Bagno - Bagno di Romagna - Autorizzazione n. 17636 del 12/10/2007 del Comune di Bagno di Romagna;
• Calisese - Carpineta Via Malanotte 585 - Calisese di Cesena - Cesena - Autorizzazione n. 248 del 18.11.205, integrazione del 19.08.2008, allegato n.2 PG n. 84057 del 8/6/2011 del Comune di Cesena;
• Ronta Via Ravennate 5080 - Ronta - Cesena, - Atto del Comune di Cesena del 08/06/2011, allegato n.1 all’Autorizzazione n. 9 del 21/3/2007;
• Cesena Serraglio Via Serraglio 14 - Serraglio - Cesena - Atto del Comune di Cesena del 8/6/2011, allegato n.1 all’Autorizzazione n. 126/2001;
• Cesenatico Via C. Abba 102 - c/o Ospedale Marconi - Cesenatico - Autorizzazione n. 11708 del 24/4/2008 del Comune di Cesenatico;
• Mercato Saraceno Via Decio Raggi 16 - c/o Ospedale Comunità Cappelli - Mercato Saraceno - Autorizzazione prot. n.16701 del 23/12/2014 del Comune di Mercato Saraceno (Unione dei Comuni Valle del Savio);
• Savignano sul Rubicone Corso Perticari 119 - Savignano Sul Rubicone - Autorizzazione n. 11801 del 4/6/2010 del Comune di Savignano sul Rubicone;

2. Forlì: Servizio Trasfusionale Via Forlanini 34 - c/o Ospedale Morgagni Pierantoni – Forlì - Autorizzazione PG n. 8312/04 del 17/8/2005;

3. Rimini: Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Via Settembrini 2 - c/o Ospedale Infermi - Autorizzazione Prot. n. 56222/2005 del Comune di Rimini

Le relative Articolazioni Organizzative di seguito elencate:

• Bellaria Piazza del Popolo 1 - c/o Distretto Sanitario AUSL, - Bellaria Igea Marina - Autorizzazione n. 4936 del 23/2/2004 e presa d’atto Prot. n. 2013/23201 del 23/8/2013 del Comune di Bellaria Igea Marina;
• Cattolica Piazza Roosvelt 7 - Cattolica - Autorizzazione n. 26/2006 del 07.08.2006, presa d’atto reg. n. 2 del 7/2/2013 Prot. n. 4688 e presa d’atto reg. n. 23/2013 Prot. n. 30145/2013 del 14/10/2013 del Comune di Cattolica;
• Coriano Via G. Di Vittorio 1 - Coriano - Autorizzazione n. 13434 del 09/08/2006 e presa d’atto Prot. n. 20018 del 12/11/2013 del Comune di Coriano;
• Morciano di Romagna Via Roma 7 - c/o Casa di Cura E. Montanari - Morciano Di Romagna - Autorizzazione Prot. n. 5449 del 23/9/2013 del Comune di Morciano di Romagna (Sportello Unico Attività Produttive, Unione della Valconca);
• Novafeltria Via XXIV Maggio 174 - c/o Ospedale Sacra Famiglia - Novafeltria - Autorizzazione Prot. n. 4192 del 25/10/2012 del Comune di Novafeltria (Sportello Unico Attività Produttive);;
• Riccione Corso F.lli Cervi 48 - c/o Ospedale Ceccarini - Riccione - Autorizzazione Prot. n. 17 del 31/1/2005 del Comune di Riccione;
• Santarcangelo di Romagna Via G. Pedrignone 3 - c/o Ospedale Franchini - Santarcangelo di Romagna - Autorizzazione Ord. n. 52/Dir.1 del 19/4/2006 del Comune di Santarcangelo di Romagna;

4. Ravenna: Servizio Trasfusionale Viale Randi 5 - c/o Ospedale Santa Maria delle Croci - Autorizzazione PG n. 3175/2007 del 12 gennaio 2007 del Comune di Ravenna

Le relative Articolazioni Organizzative di seguito elencate:

• Lugo Viale dante 10 - c/o Presidio Ospedaliero - Lugo - Autorizzazione Prot. n. 14844 del 6 giugno 2006 del Comune di Lugo
• Faenza Viale Stradone 9 - c/o Ospedale degli Infermi - Faenza - Autorizzazione Prot. n. 5762/2005 del 13 gennaio 2006 del Comune di Faenza.

Vista la nota del Servizio Presidi Ospedalieri PG/2012/284593 del 4/12/2012 in cui si dava avvio al processo di verifica delle Strutture Trasfusionali e delle Unità di Raccolta; 

Tenuto conto delle risultanze delle verifiche effettuate dall'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale sulla sussistenza dei requisiti generali e specifici posseduti e finalizzate alla verifica biennale prevista dal il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261:

• per Cesena il 21 e 22 maggio 2013,
• per Forlì il 25 e 26 marzo 2014,
• per Rimini il 12 e 13 novembre 2013,
• per Ravenna il 28 e 29 maggio 2013;

Viste le relazioni motivate dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale,conservata agli atti del Servizio Presidi Ospedalieri, in ordine alla conferma dell'accreditamento della struttura:

• Cesena NP/2013/12136 pervenuta il 27/9/2013,
• Forlì NP/2014/12801 pervenuta il 21/10/2014,
• Rimini NP/2014/7834 pervenuta il 19/6/2014,
• Ravenna NP/2014/14005 pervenuta il 18/11/2014;

Viste le lettere conclusive dell'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale:

• NP/2014/11647 del 24/9/2014 per già AUSL Cesena ora AUSL della Romagna,
• NP/2014/11921 del 1/10/2014 per già AUSL Rimini ora AUSL della Romagna,
• PG/2014/485564 del 11/12/2014 conclusiva del procedimento;

Avuto presente che il Centro Nazionale Sangue ha pubblicato nel febbraio 2014 la “Guida alle attività di convalida dei processi nei Servizi Trasfusionali e nelle Unità di Raccolta del sangue e degli emocomponenti”; 

Preso atto che il Centro Nazionale Sangue, come indicato nella nota inviata il 18/12/2014, ha definito che entro agosto/settembre 2015, le convalide vengano effettuate conformemente alle Good Practices; 

Richiamati:

• il decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
• la delibera di Giunta regionale n. 1621/2013 e s.m.;

Su proposta del Responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri dott. Eugenio Di Ruscio;

Dato atto del parere allegato;

determina: 

• di confermare l'accreditamento nei confronti delle Strutture di seguito elencate dell’Azienda USL della Romagna con sede legale in Ravenna, Via De Gasperi 8:

1. Cesena: Articolazioni Organizzative del Servizio Medicina Trasfusionale:

• Alfero di Verghereto Via Leopardi 14 - Verghereto
• San Piero in Bagno Via Marconi 36 - c/o Ospedale Angioloni - San Piero in Bagno - Bagno di Romagna
• Calisese - Carpineta Via Malanotte 585 - Calisese di Cesena - Cesena
• Cesenatico Via C. Abba 102 - c/o Ospedale Marconi - Cesenatico
• Mercato Saraceno Via Decio Raggi 16 - c/o Ospedale Comunità Cappelli - Mercato Saraceno
• Savignano sul Rubicone Corso Perticari 119 - Savignano Sul Rubicone

2. Forlì: Servizio Trasfusionale Via Forlanini 34 - c/o Ospedale Morgagni Pierantoni;

3. Rimini: Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Via Settembrini 2 - c/o Ospedale Infermi - e le relative Articolazioni Organizzative:

• Bellaria c/o Distretto Sanitario AUSL, Piazza del Popolo 1 - Bellaria-Igea Marina
• Cattolica Piazza Roosvelt 7 - Cattolica
• Coriano Via Di Vittorio 1 - Coriano
• Morciano c/o H. Privato Montanari Via Roma 7 - Morciano Di Romagna
• Novafeltria Via XXIV Maggio 174 - c/o H. Sacra Famiglia Via Cavour 10 - Novafeltria
• Riccione c/o H. Ceccarini Corso F.lli Cervoi 48 - Riccione
• Santarcangelo c/o H. Franchini Via Pedrignone 3 - Santarcangelo di Romagna

4. Ravenna: Servizio Trasfusionale Viale Randi 5 - c/o Ospedale Santa Maria delle Croci - e relativa Articolazione Organizzativa:

• Lugo Viale Dante 10 - c/o Presidio Ospedaliero - Lugo
• Faenza Viale Stradone 9 - c/o Ospedale degli Infermi

con la seguente prescrizione: 

1. Ravenna - Lugo: l’attività potrà riprendere nella nuova sede dopo il rilascio della nuova autorizzazione da parte del competente Comune - per la quale si chiede riscontro - e dopo la verifica del possesso dei requisiti da parte dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale.

• di prendere atto che le seguenti sedi di Cesena, di cui era prevista la chiusura entro il 2013, risultano non essere più attive:

1. Cesena - Ronta Via Ravennate 5080 - Ronta - Cesena;
2. Cesena - Serraglio Via Serraglio 14 - Serraglio - Cesena;

• di stabilire che l’Azienda USL della Romagna debba far sì che, entro agosto/settembre 2015, le convalide siano state effettuate conformemente alle Good Practices così come indicato dalla nota del Centro Nazionale Sangue inviata il 18/12/2014;
• di confermare l'accreditamento, di durata quadriennale, già concesso con il provvedimento in premessa richiamato;
• di dare mandato all’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale di effettuare le verifiche intermedie previste all’art. 5 del decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261;
• di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.