n.366 del 31.12.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione e finanziamento delle operazioni relative a percorsi di formazione superiore presentate a valere sull'invito di cui alla DGR 1168/2014. Fondi regionali. Variazione di bilancio

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la propria deliberazione n. 1691/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- la propria deliberazione n. 515 del 14/04/2014 ”Approvazione del documento "Strategia Regionale di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente";

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 167 del 15/07/2014 “Approvazione del "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (sie) 2014-2020. strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 559)”;

Richiamate inoltre:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 03/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

- la propria deliberazione n. 532 del 18/04/2011 “Accordo fra Regione e Province dell'Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro - (L.R. 12/2003 e s.m. - L.R. 17/2005)” e s.m.i;

- la propria deliberazione n.1973/2013 ”Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia – Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011 e s.m.i”;

 Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 17 del 1° agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/02/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 105 del 1/02/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e smi;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” con cui viene approvato il Sistema Regionale delle Qualifiche;

- n. 265/2005 “Approvazione degli standard dell'offerta formativa a qualifica e revisione di alcune tipologie di azione di cui alla delibera di G.R. n. 177/2003 ” e successive modifiche ed integrazioni; con cui viene istituita la tipologia d’azione relativa alla Formazione superiore e, contestualmente, vengono approvati gli Standard formativi riferibili al Sistema regionale delle Qualifiche;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm. con cui si approva l’impianto del Sistema regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della procedura sorgente nel Sistema regionale delle Qualifiche” e successive integrazioni, che approva la procedura mediante la quale assicurare l’aggiornamento e la manutenzione del Repertorio regionale delle Qualifiche;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”, con cui si approvano, contestualmente, i ruoli professionali per l’erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze e i documenti rilasciati in esito a tale processo;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;”

- n. 1372 del 20 settembre 2010 “Adeguamento ed integrazione degli Standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche”, con la quale si intendono superate le seguenti deliberazioni di approvazione degli standard professionali delle qualifiche: nn. 2212/04, 265/05 – Allegato E, 788/05, 1476/05, 1719/06, 335/07, 1347/07, 1825/08, 141/09, 191/09 – Allegati 2) e 3),581/09 e 1010/09;

- n. 739 del 10/06/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n. 742 del 10/06/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n.1568 del 02/11/2011 “Approvazione dell'integrazione allo studio approvato con DGR 1119/2010 con riferimento alla standardizzazione dei contributi finanziari per i percorsi di formazione iniziale e superiore nonché per i percorsi di formazione continua aziendale. applicazione/sperimentazione a partire dall'anno 2012”;

- n.1684 del 27/10/2014 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 821 del 09/06/2014 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010”;

Viste le proprie deliberazioni 1888/2010, 1077/2011, 1286/2011, 1502/2011, 206/2012, 1407/2012, 741/2013, 959/2014 con le quali si approvano le qualifiche che fanno parte del Repertorio regionale delle Qualifiche;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

  •  n. 497/2013 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione”;
  • n. 592/2014 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano e delle procedure di attuazione anno 2014”;
  •  n.1168/2014 “Approvazione dell'invito a presentare percorsi di Formazione Superiore in attuazione del Piano triennale regionale della formazione superiore – rete politecnica 2013/2015 - anno 2014”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 1) della sopra citata deliberazione n. 1168/2014 sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni saranno approvabili se otterranno un punteggio non inferiore a 75/100;

Dato atto che nel predetto Invito di cui all’Allegato 1) della sopra citata deliberazione n. 1168/2014 si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con atto del Direttore Generale, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;

Dato atto che con Determinazione n. 15651/2014 del Direttore Generale sono stati nominatii componenti del Nucleo di valutazione regionale in attuazione della D.G.R. n. 1168/2014;

Preso atto che sono pervenute alla Regione, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, per l’Azione 1 – Percorsi di Formazione Superiore, complessivamente n. 163 operazioni per un totale generale di Euro 9.239.846,00 e un contributo pubblico richiesto di Euro 9.238.346,00;

Preso atto altresì che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto alla lettera G) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito, ritenendo n. 10 operazioni non ammissibili, come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazioni, per le motivazioni ivi espresse e pertanto le operazioni ammesse a valutazione sono n. 153;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nelle giornate del 3, 11, 12, 14, 18, 21, 24 e 26 novembre 2014 ed ha effettuato la valutazione delle n. 153 operazioni ammissibili di cui all’azione 1;

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni di cui all’azione 1 che si vanno ad approvare con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. di Bologna con l’esito di seguito riportato:

- n. 34 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 2), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;

- n. 119 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 156 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nelle graduatorie per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 3) parte integrante del presente atto;

Dato atto che nel sopra citato Invito, Allegato 1) della deliberazione n. 1168/2014, era previsto che le operazioni candidate che avessero superato la soglia di punteggio minimo (75/100) avrebbero avuto accesso alla fase di selezione che, oltre al rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenesse conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori, della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita, del grado di sovrapposizione delle operazioni/progetti in riferimento alla qualifica professionale prevista in esito e che le operazioni/progetti sovrapposte o ripetitive fossero selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Dato atto altresì che, in attuazione di quanto sopra, si è proceduto alla selezione delle operazioni approvabili al fine di evitare sovrapposizioni dell’offerta e che in esito a tale selezione sono risultate idonee ma non prioritarie e pertanto non finanziabili le operazioni Rif P.A. 2014-3237/RER e 2014-3242/RER;

Dato atto che il suddetto Invito prevedeva che le risorse pubbliche necessarie per la realizzazione delle iniziative fossero pari a 3 milioni di Euro assicurate dal concorso di risorse comunitarie Fondo Sociale Europeo e regionali;

Dato atto che ad oggi non sono disponibili a bilancio le risorse del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e che non risulta possibile, tenuto conto dei tempi previsti dai regolamenti comunitari, prevedere il finanziamento con le risorse di cui al POR Fondo Sociale Europeo 2007-2013;

Valutato pertanto provvedere al finanziamento delle operazioni con le risorse regionali complessive disponibili pari a Euro 3.749.194,80, sui Capitoli 75220 e 75222;

Dato atto pertanto che tenuto conto degli esiti della valutazione le risorse permettono di finanziare n.71 operazioni approvabili e finanziabili per le motivazioni sopra specificate per un importo complessivo pari a Euro 3.729.826,00, di cui Euro 1.350.141,00 per il finanziamento di percorsi realizzati da enti di formazione professionale accreditati aventi forma giuridica di “enti” ed Euro 2.379.685,00 per il finanziamento di percorsi realizzati da enti di formazione professionale accreditati aventi forma giuridica di “imprese”;

(omissis)

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n.1168/2014 Allegato 1) e di quanto sopra esposto, in riferimento all’azione 1 di approvare:

- l’elenco delle n. 10 operazioni “non ammissibili” così come individuato nell’ Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;

- l’elenco delle n. 34 operazioni “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;

- la graduatoria delle n. 119 operazioni “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione;

- l’elenco delle n. 71 operazioni “finanziabili” così come individuato nell’allegato 4) parte integrante della presente deliberazione;

Dato atto che:

- le operazioni contraddistinte dai numero Rif P.A. 2014-3249/RER, 2014-3250/RER, 2014-3243/RER, 2014-3244/RER, 2014-3248/RER, 2014-3245/RER riportate nell’Allegato 5), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

 Dato atto che per le sopraindicate operazioni rif. PA n. Rif P.A. 2014-3249/RER, 2014-3250/RER, 2014-3243/RER, 2014-3244/RER, 2014-3248/RER, 2014-3245/RER:

- sono stati acquisiti, agli atti del Servizio regionale competente, i regolamenti interni al RTI per l’esecuzione e la gestione delle suddette operazioni;

- dai suddetti regolamenti interni al RTI risulta la suddivisione delle attività e del finanziamento tra i singoli componenti Allegato 5), parte integrante al presente provvedimento;

Considerato che le n. 71 operazioni che risultano approvate e finanziabili, oggetto del presente atto, sono corrispondenti a n. 86 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 6), parte integrante della presente deliberazione;

Considerato che sono in corso le procedure di istruttoria comunicate da parte degli uffici regionali competenti con lettere protocollo PG/2014/0408071 del 3/11/2014 e PG/2014/0423472 del 11/11/2014 e che pertanto si ritiene di subordinare l’autorizzazione all’avvio delle attività, approvate con il presente provvedimento agli enti interessati dalla suddetta procedura, alla positiva conclusione delle stesse;

Dato atto che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’attività, previo rilascio di garanzia fideiussoria a copertura dell’importo richiesto rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota/fattura;

b) successivi rimborsi fino alla concorrenza del 95% dell’importo pubblico finanziato, su presentazione della regolare nota/fattura contabile di spesa, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate;

c) il saldo ad approvazione del “rendiconto a costi standard” e su presentazione di regolare nota/fattura;

d) in alternativa al punto a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi fino ad un massimo del 95% dell’importo pubblico finanziato, a fronte di coerente stato di avanzamento rispetto alle attività realizzate;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Dato atto inoltre:

- è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 4) parte integrante del presente provvedimento;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 1621 dell’11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la propria deliberazione n. 68 del 27 gennaio 2014 “Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Visti:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", ss.mm.ii, entrato in vigore il 13/02/2013;

- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001/119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’ 08/02/2013 avente per oggetto “D.lgs.218/2012 recante diposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che:

- per gli organismi “Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l.” (cod. org. 324), “Form.Art. società consortile a r.l.” (cod. org. 245), “Nuova Didactica - società consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 1377), “Zenit Srl” (cod. org. 8858), “CONFIMI Formazione Emilia S.r.l.” (cod. org. 8855), “Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica” (cod. org. 889), “Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A” (cod. org. 11), “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” (cod. org.260), “Irecoop Emilia-Romagna Società Cooperativa” (cod. org. 270), “Iscom Emilia-Romagna” (cod. org. 283), “Dinamica soc. cons.r.l” (cod. org. 93), “En.A.I.P. Forlì - Cesena” (cod. org. 221) “Sviluppo PMI Srl” (cod. org. 8853), “Cerform” (cod. org. 116), “Fondazione Alta Valmarecchia” (cod. org. 8524), “C.F.P. Bassa Reggiana Soc. Cons.r.l” (cod. org. 971), “Formafuturo Soc. Cons. r.l.” (cod. org. 915), “En.A.I.P Piacenza” (cod. org. 222), “Futura società consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 516), “Officina Impresa Sociale Srl” (cod. org. 8650), “IRECOOP Emilia-Romagna Società Cooperativa” (cod. org. 270), “Formodena - Formazione Professionale per i Territori Modenesi Soc. cons. a.r.l. " (cod. org. 946), “Fondazione ATER Formazione” (cod. org. 3081), “Fondazione ENAIP Don Gianfranco Magnani” (cod. org. 3890), “FOR.P.IN. Società Consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 172), “CE.SVI.P Impresa Società Cooperativa” (cod. org. 8734), “COM 2” (cod. org. 8023), “Il Sestante Ss.r.l.” (cod. org. 265), “CISITA Parma S.r.l.” (cod. org. 504) e “Tutor Società Consortile a responsabilità limitata” (cod. org. 901) è stata acquisita e conservata agli atti del Servizio Formazione Professionale, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n.159/2011 ss.mm.ii.;

- per gli organismi “I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali di Reggio Emilia” (cod. org. 295), “Centoform S.r.l.” (cod. org. 3189), "E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale” (cod. org. 3759), "Assoform Rimini Società Consortile a r.l.” (cod. org. 553), "En.A.I.P. Parma” (cod. org. 403), "Sinergie società consortile a r.l.” (cod. org. 3958) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del servizio competente, e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011ss.mm.ii., essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti;

- per gli organismi “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205), “Warrantraining S.r.l.” (cod. org. 9211) sono in corso di acquisizione, da parte del Servizio competente, gli accertamenti antimafia e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 ss.mm.ii. e pertanto si possa procedere, per ragioni di urgenza, anche in assenza dell’informazione antimafia al fine di rendere disponibili percorsi di formazione per sostenere un ingresso qualificato nel mercato del lavoro delle persone disoccupate e che contribuiscano alla riduzione del divario tra le competenze possedute e le competenze richieste dei giovani più distanti dal mercato del lavoro, integrando e completando l’offerta di misure volte a sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani Neet a completamento di quanto previsto e finanziato a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani;

Dato atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata propria deliberazione n. 1621/2013 e di quanto recato nella sopra indicata propria deliberazione n.68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Visto altresì il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Visto il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 in particolare l’art. 31, convertito con L. 9 agosto 2013, n. 98 nonché le circolari prott. PG/2013/154942 del 26/06/2013 e PG/2013/0208039 del 27/08/2013;

Dato atto che si è provveduto ad accertare attraverso il documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) che i soggetti di cui agli Allegati 4) e 5), parte integrante del presente atto, siano in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

Richiamate le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;

- n. 28/2013 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2011, n.40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016” nonché la L.R. 9/2013;

- n. 29/2013 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016” nonché la L.R. n. 10/2013;

- n. 17/2014 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016. Primo provvedimento generale di variazione";

- n. 18/2014 " Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";

Tenuto conto che il presente provvedimento riveste caratteri di urgenza e di indifferibilità in quanto:

- l’offerta di percorsi di formazione superiore è parte integrante della complessiva offerta della Rete Politecnica così come individuata dalle proprie deliberazioni n.592/2014 con riferimento al Piano di attuazione 2014 e n. 497/2013 con riferimento al Piano triennale 2013/2015;

- risponde alla domanda di percorsi di formazione a qualifica espressa da persone disoccupate che necessitano di acquisire le competenze necessarie per rispondere ai fabbisogni professionali espressi dal sistema economico regionale;

- integra e completa l’offerta di misure volte a sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani Neet a completamento di quanto previsto e finanziato a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’Occupazione dei Giovani come indicato dalla propria deliberazione n. 475/2014;

Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione, per le motivazioni sopra indicate, delle operazioni, di cui all’Allegato 3) del presente provvedimento, al fine di rendere disponibili percorsi di formazione per sostenere un ingresso qualificato nel mercato del lavoro delle persone disoccupate e che contribuiscano alla riduzione del divario tra le competenze possedute e le competenze richieste dei giovani più distanti dal mercato del lavoro;

(omissis)  

Viste le proprie deliberazioni:

- n.1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n.1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

- n.1179/2014 “Proroghe contratti e incarichi dirigenziali”;

Dato atto dei pareri Allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

(omissis)

2. di dare atto, in attuazione dell’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1168/2014, Allegato 1) parte integrante della stessa, e di quanto espresso in premessa che si intende integralmente richiamato, che relativamente all’azione 1 – percorsi di Formazione Superiore, sono pervenute complessivamente n. 163 operazioni per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 9.238.346,00;

3. di prendere atto che n. 10 operazioni sono risultate non ammissibili come da allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le motivazioni ivi espresse;

4. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata sulle n. 153 operazioni ammissibili a valutazione:

- n. 34 operazioni sono risultate "non approvabili" non avendo raggiunto il punteggio minimo di 75/100 come riportato nell'Allegato 2), parte integrante del presente atto, per le motivazioni esplicitate nelle schede tecniche, trattenute agli atti del Servizio regionale competente;

- n. 119 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 75/100, corrispondenti a n. 156 percorsi approvabili di formazione superiore e relativi progetti formalizzazione e certificazione delle competenze, ed inserite nella graduatoria per punteggio conseguito come riportato nell’Allegato 3) parte integrante del presente atto;

5. di prendere atto infine che in esito alla selezione delle operazioni approvabili sono risultate idonee ma non prioritarie e pertanto non finanziabili le operazioni Rif P.A. 2014-3237/RER e 2014-3242/RER;

6. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 1168/2014 e del già citato Allegato 1), e di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato:

- l’elenco delle n. 10 operazioni “non ammissibili” così come individuato nell’ Allegato 1) parte integrante della presente deliberazione;

- l’elenco delle n. 34 operazioni “non approvabili” così come individuato nell’ Allegato 2) parte integrante della presente deliberazione;

- la graduatoria delle n. 119 operazioni “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione con l’indicato esito della selezione effettuata in applicazione di quanto previsto dall’Avviso al punto G);

- l’elenco delle n. 71 operazioni “finanziabili” così come individuato nell’allegato 4) parte integrante della presente deliberazione;

7. di dare atto che:

- le operazioni contraddistinte dai numero Rif P.A. 2014-3249/RER, 2014-3250/RER, 2014-3243/RER, 2014-3244/RER, 2014-3248/RER, 2014-3245/RER riportate nell’Allegato 5), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

8. di dare atto che per le sopraindicate operazioni n. Rif P.A. 2014-3249/RER, 2014-3250/RER, 2014-3243/RER, 2014-3244/RER, 2014-3248/RER, 2014-3245/RER, presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” e riportate nell’Allegato 5):

- sono stati acquisiti, agli atti del Servizio regionale competente, i regolamenti interni al RTI per l’esecuzione e la gestione delle suddette operazioni;

- dai suddetti regolamenti interni al RTI risulta la suddivisione delle attività e del finanziamento tra i singoli componenti Allegato 5), parte integrante al presente provvedimento;

9. di finanziare, sulla base di quanto sopra esposto, in base alla disponibilità e alla programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio e tenuto conto di quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato, n. 71 operazioni per un costo complessivo di Euro 3.731.326,00 e per un finanziamento pubblico pari a Euro 3.729.826,00 come da Allegato 4) parte integrante della presente deliberazione, Fondi regionali (Cap.75220, 75222);

10. di dare atto inoltre che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 4) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

11. di impegnare in considerazione della natura giuridica del beneficiario, la somma complessiva di Euro 3.729.826,00, come previsto all’Allegato 4) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, come segue:

- quanto a Euro 1.350.141,00 registrata al n. 5101 di impegno sul capitolo n. 75222 “Assegnazione agli enti di formazione per interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell'istruzione per esperienze di continuità scolastica, compresi progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n.12)” -UPB 1.6.4.2.25245 del Bilancio per l’esercizio 2014 che è stato dotato della necessaria disponibilità in seguito alla variazione di bilancio di cui al precedente punto 1;

- quanto a Euro 2.379.685,00 registrata al n. 5102 di impegno sul capitolo n. 75220 “Assegnazione alle imprese per interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell'istruzione per esperienze di continuita' scolastica, compresi progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R 30 giugno 2003, n.12)”- UPB 1.6.4.2.25245- del bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2014 che è dotato della necessaria disponibilità;

12. di dare atto inoltre che relativamente agli Organismi elencati in premessa, si procederà come meglio precisato nella stessa premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del D.Lgs. n.159/2011 ss.mm.ii., e che la stessa sarà conservata agli atti del Servizio competente, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile, specificando che il finanziamento a favore di “I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali di Reggio Emilia” (cod. org. 295), “Centoform S.R.L.” (cod. org. 3189), "E.N.F.A.P. Emilia-Romagna - Ente per la Formazione e l'Addestramento Professionale” (cod. org. 3759), "Assoform Rimini Societa' Consortile a r.l.” (cod. org. 553), "En.A.I.P. Parma” (cod. org. 403), "SINERGIE società consortile a r.l.” (cod. org. 3958), “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205), “Warrantraining S.R.L.” (cod. org. 9211) è disposto ai sensi del comma 3 dell’art. 92 del citato D.lgs. 159/2011 e ss.mm.ii. fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

13. di dare atto che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. tenuto conto di quanto indicato al punto 12) che precede:

- alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;

- all'approvazione del rendiconto delle attività che con il presente atto si approvano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

14. di stabilire che ciascun componente di RTI, per le operazioni sopra citate, emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

15. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i,. Le operazioni dovranno essere attivate di norma entro e non oltre entro il 10 aprile 2015. Per tutte le operazioni eventuali posticipi della data d’avvio prevista in sede di presentazione, nel rispetto della data ultima prevista, dovranno essere tempestivamente comunicati al fine di permettere l’adeguata informazione e pubblicizzazione delle iniziative ai potenziali destinatari nonché garantire pari opportunità di accesso alla formazione. In ogni caso i progetti non potranno essere avviati in date antecedenti le date riportate in sede di progettazione;

16. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;

17. di prevedere inoltre che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 8. che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

18. di dare atto che le operazioni che risultano approvate, oggetto del presente provvedimento, sono corrispondenti a n. 86 percorsi di formazione superiore e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 6), parte integrante della presente deliberazione;

19. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella propria deliberazione n. 1621/2013 e di quanto recato nella propria deliberazione n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

20. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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application/pdf Allegato 5) - 74.5 KB
application/pdf Allegato 6) - 135.0 KB

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