n.207 del 11.07.2018 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 6683 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad individuare, sulla linea ferroviaria Mantova-Carpi-Modena, azioni volte a evitare i disservizi e la predisposizione di trasporti sostitutivi per sopperire a eventuali cancellazioni, a procedere con la sostituzione dei treni più obsoleti rinnovando l’intera dotazione entro novembre 2019, a estendere la linea Sassuolo-Modena ("Gigetto") fino a Carpi, nonché a continuare a investire sull’integrazione del trasporto pubblico su gomma e su ferro. A firma dei Consiglieri: Torri, Taruffi, Prodi, Campedelli, Sabattini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

il diritto alla mobilità e a un sistema di trasporto pubblico concretamente accessibile, rappresenta un aspetto essenziale della libertà delle persone e della qualità della loro vita;

il diritto alla mobilità trova riconoscimento nella Carta dei diritti dell'Unione Europea, ma nella quotidianità, per chi si muove per studio o lavoro e per le persone con disabilità, spesso tale diritto non viene garantito;

un TPL efficiente può rappresentare una valida alternativa all'utilizzo dell'automobile e, in particolare, il trasporto ferroviario può rappresentare una soluzione efficace.

Premesso inoltre che

la Regione Emilia-Romagna nel corso dell’attuale legislatura ha fatto investimenti ingenti, in termini di risorse pubbliche, e nel 2019, a seguito di un impegno straordinario della Regione Emilia-Romagna, entreranno in servizio nuovi convogli sulla rete ferroviaria regionale e sono previsti 86 nuovi treni;

tali treni, dotati di wi-fi, trasporto disabili e stallo biciclette, rientrano nella dotazione prevista dalla gara per l’affidamento dei servizi ferroviari aggiudicata da parte della Regione al consorzio formato da Trenitalia e Tper e cominceranno a circolare tra Piacenza e Rimini, sia sulla linea che corre lungo la via Emilia sia su altre tratte locali.

Preso atto che

della risposta all’interrogazione a risposta scritta n. 6250 del 28 maggio 2018 relativa alla tratta Mantova-Carpi-Modena nella quale si ribadisce per iscritto e formalmente l’impegno della Giunta della Regione Emilia-Romagna per rinnovare completamente il materiale rotabile con l’arrivo di nuovi mezzi che verranno istituiti dal giugno 2019 ed entro il mese di novembre;

sulla linea Modena-Carpi-Mantova RFI ha avviato nei mesi scorsi lavori di manutenzione straordinaria per garantire e migliorare l’affidabilità dell’infrastruttura con un investimento di circa 4 milioni di euro che hanno interessato sia l’armamento sia gli impianti di circolazione e i passaggi a livello nella tratta della linea compresa tra Soliera e Suzzara e che altri interventi sono già in corso o programmati con avvio entro l’anno 2018 ma che tuttavia sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova disservizi continuano a verificarsi come più volte sottolineato dall'amministrazione comunale, dal comitato dei pendolari e da Federconsumatori, procurando ancora disagi agli utenti.

Ricordato che

a settembre attraverso la carta “Mi Muovo” l’integrazione tariffaria ferro-gomma si farà ancora più stretta, con la possibilità per gli abbonati al servizio ferroviario di poter usare l’intera rete di trasporto pubblico delle città di origine e destinazione dell’abbonamento, sopra i 50mila abitanti, senza costi aggiuntivi, con un’unica carta, e ciò permetterà un risparmio stimato di 180 euro l’anno per oltre 36mila abbonati.

Impegna la Giunta a

individuare azioni in grado di evitare il ripetersi di tali disservizi, monitorare la linea affinché i lavori annunciati da RFI siano effettivamente realizzati e la predisposizione di trasporti sostitutivi in grado di sopperire tempestivamente ad eventuali cancellazioni;

procedere come previsto con la sostituzione dei treni più obsoleti, rinnovando entro novembre del prossimo anno l’intera dotazione sulla linea;

considerare la possibilità di collegare direttamente con un unico mezzo la linea Modena-Sassuolo con la Modena-Carpi per realizzare una metropolitana di superficie, ben cadenzata in termini di orari e fermate, veloce e con materiale rotabile all’altezza, estendendo la linea Sassuolo-Modena ("Gigetto") fino a Carpi;

implementare azioni quali quelle previste dallo studio che si sta realizzando all’interno dei comuni dell’Unione delle Terre d’Argine in relazione alla mobilità tra Novi di Modena, Carpi, Soliera ed il capoluogo in un’ottica di metropolitana di superfice istituendo quindi nuove fermate e valutando anche il completamento del raddoppio della linea nel tratto interessato dallo studio;

a continuare ad investire sull’integrazione del trasporto pubblico su gomma e su ferro, rendendo la convenzione treno+bus una misura strutturale, superando il sistema delle proroghe.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 19 giugno 2018

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