n. 127 del 01.10.2010 (Parte seconda)

L.R. n. 24/01 - Prosecuzione del programma di ripristino di alloggi di edilizia residenziale pubblica denominato "Nessun alloggio pubblico sfitto". Approvazione interventi, attribuzione contributi, procedure e modulistica

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Legge Regionale n. 24 dell’8 agosto 2001 recante “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e successive modificazioni;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 8 del 20 luglio 2010 recante “L.R. n. 24 dell’8 agosto 2001 “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo. Programmazione dei fondi per la prosecuzione del programma di manutenzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica denominato ‘Nessun alloggio pubblico sfitto’“;

Dato atto:

– che, come dettagliatamente specificato nella citata delibera assembleare, si sono resi disponibili, rispetto all’ammontare delle risorse programmate con la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 209/2009 “L.R. n. 24/01 e D.L. n. 159/07. Programmazione dei fondi per la realizzazione del programma di manutenzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica denominato ‘Nessun alloggio pubblico sfitto’” e s.m., risorse finanziarie pari a complessivi 8.336.479,06 euro a valere sul capitolo di spesa 32015, da utilizzare per il programma in oggetto;

Considerato che:

– a seguito del censimento relativo ad ulteriori alloggi che si sono resi sfitti rispetto a quelli compresi negli Allegati A e B alla propria deliberazione n. 344/10 “L.R. n. 24/01 e D.L. n. 159/07. Realizzazione del programma di manutenzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica denominato ‘Nessun alloggio pubblico sfitto’. Presa d’atto degli interventi ammessi a finanziamento. Riconoscimento ai Comuni dei contributi e modifica della deliberazione di Giunta regionale n. 438/09”, è risultato che il loro numero è pari a 2.006 con un fabbisogno di 41.652.949,54 Euro per finanziare la realizzazione degli interventi edilizi di recupero, manutenzione e messa a norma degli stessi;

– con la citata deliberazione assembleare n. 8 del 20 luglio 2010 si è stabilito di impiegare le risorse, attualmente disponibili sul bilancio regionale per l’esercizio finanziario in corso, pari a Euro 8.336.479,06, per fornire un contributo ai Comuni per l’avvio di un programma di recupero e messa a norma degli ulteriori alloggi censiti sfitti di loro proprietà approvando la prosecuzione operativa del programma regionale di edilizia residenziale pubblica denominato “Nessun alloggio pubblico sfitto”;

– si è stabilito inoltre, sempre con la citata deliberazione assembleare n. 8/2010, di ripartire le risorse disponibili pari a 8.336.479,06 Euro nelle aree urbane di maggiore dimensione, individuate nei Comuni capoluogo di provincia e in quelli con almeno 50.000 abitanti, così come indicato al punto 4) del dispositivo della stessa deliberazione;

– nei Comuni di cui alla precedente alinea sono stati censiti come sfitti necessitanti di interventi di recupero e messa a norma di importo non inferiore a 10.000,00 Euro, alloggi per un numero complessivo pari a 839 per una spesa complessiva di 17.956.511,74 Euro, così come risulta dall’istruttoria eseguita dal Servizio regionale competente e come di seguito riportato:

Comune

n. alloggi sfitti

costo interventi

contributo assegnato

Piacenza

32

677.746,34

310.831,69

Parma

60

1.774.349,51

665.743,45

Reggio Emilia

178

4.355.000,00

1.128.382,27

Modena

37

720.000,00

436.841,60

Carpi (MO)

6

80.000,00

80.000,00

Bologna

227

4.209.296,04

2.962.450,62

Imola (BO)

33

585.540,91

297.385,63

Ferrara

23

390.139,94

390.139,94

Ravenna

122

2.602.000,00

820.439,38

Faenza (RA)

33

742.000,00

299.284,28

Forli’

59

1.180.000,00

491.434,27

Cesena (FC)

22

440.000,00

253.106,93

Rimini

7

200.439,00

200.439,00

Totale

839

17.956.511,74

8.336.479,06 

– nel rispetto di quanto espressamente previsto al punto 6), lett. a), del dispositivo della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 8/2010 il Servizio competente ha proceduto a dettagliare la localizzazione degli interventi finanziati per ciascun Comune, nell’ordine di priorità stabilito dagli stessi;

– l’esatta individuazione del piano dettagliato della localizzazione per Comune degli alloggi e delle effettive risorse necessarie al loro ripristino, nel limite dell’ammontare complessivo delle risorse a ciascuno assegnate con il presente atto sulla base dell’ordine di priorità segnalato dagli stessi Comuni, è contenuta nell’Allegato A parte integrante al presente atto; 

Ritenuto opportuno, sulla base delle prescrizioni tecnico-operative indicate al punto 6), lett. b), del dispositivo della deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 8/2010, stabilire le procedure amministrativo-contabili per la gestione del programma in oggetto, la modulistica che i soggetti attuatori degli interventi finanziati con il presente programma devono utilizzare per la richiesta di erogazione delle rate di finanziamento, con l’indicazione dei dati tecnici, economici e procedurali degli interventi stessi così come da Allegato B, parte integrante al presente atto; 

Richiamate le proprie deliberazioni esecutive ai sensi di legge:

– n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali e s.m.”;

– n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente e s.m.”;

– n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007 e s.m.”;

– n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le Strutture e nell’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento ed aggiornamento della delibera n. 450/2007 e s.m.”;

– n. 1773 del 27 luglio 2009 concernente “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2009)”;

viste:

– la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

– la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 ”Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

– le LL.RR. 22 dicembre 2009, nn. 24 e 25;

– le LL.RR. 23 luglio 2010, nn. 7 e 8; 

dato atto del parere allegato; 

su proposta dell’Assessore competente per materia; 

a voti unanimi e palesi 

delibera: 

1) di dare attuazione, sulla base di quanto partitamente indicato in premessa che qui si intende integralmente riportato, alle disposizioni indicate nella delibera dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna n. 8 del 20 luglio 2010 avente ad oggetto ”Legge regionale n. 24 dell’8 agosto 2001 ‘Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo’. Programmazione dei fondi per la prosecuzione del programma di manutenzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica denominato ‘Nessun alloggio pubblico sfitto’”;

2) di impiegare le risorse finanziarie messe a disposizione dalla delibera assembleare n. 8/2010 quantificate in 8.336.479,06 Euro quale contributo alla spesa complessiva di 17.956.511,74 Euro per interventi di recupero, manutenzione e messa a norma degli 839 alloggi sfitti di proprietà dei Comuni capoluogo di provincia e di quelli con almeno 50.000 abitanti, necessitanti di interventi con una spesa non inferiore a 10.000,00 Euro, nei quali più accentuata è la condizione di disagio abitativo;

3) di procedere alla definizione del dettaglio della localizzazione dei Comuni così come indicato nell’Allegato A, parte integrante del presente atto, attribuendo il contributo in conto capitale per il ripristino degli alloggi previsti, nel limite dell’ammontare complessivo delle risorse ripartite ed assegnate con la deliberazione assembleare n. 8/2010 a favore di ciascun Comune, sulla base dell’ordine di priorità dagli stessi stabilito, nell’ambito del programma regionale di edilizia residenziale pubblica denominato “Nessun alloggio pubblico sfitto”, quale prosecuzione operativa del programma approvato con la citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 209/2009 e s.m.;

4) di dare atto che le risorse attualmente disponibili per la prosecuzione della realizzazione del programma di cui sopra, ammontanti a 8.336.479,06 Euro, risultano allocate sul Capitolo 32015 “Contributi in conto capitale per l’attuazione di interventi di edilizia residenziale pubblica da realizzarsi con le modalità previste ai commi 2 e 2-bis dell’art. 41 della L.R. 8 agosto 2001, n. 24 (artt. 8 e 11, L.R. 8 agosto 2001, n. 24; artt. 60 e 61, comma 2 e 63, D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112) – Mezzi statali” di cui all’ U.P.B. 1.4.1.3.12675 del bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2010;

5) di approvare le procedure amministrativo-contabili nonché la modulistica che i soggetti attuatori degli interventi finanziati con il presente programma devono utilizzare per la richiesta di erogazione delle rate di contributo, così come da Allegato B parte integrante del presente atto;

6) di stabilire che il dirigente Responsabile del Servizio regionale competente può autorizzare su richiesta del Comune interessato, motivata da ragioni di particolare necessità e urgenza, riformulazioni dell’ordine di priorità degli interventi individuati nell’Allegato A nonché le eventuali modifiche che si renderanno necessarie dei dati riportati nell’Allegato A in riferimento alla correzione di meri errori materiali, al numero degli alloggi e al costo dell’intervento in diminuzione, fermo restando il limite massimo della spesa singolarmente prevista per le singole localizzazioni;

7) di dare atto che nel rispetto delle prescrizioni indicate al punto 7) del dispositivo della deliberazione assembleare n. 8/2010, in presenza di ulteriori risorse finanziarie resesi disponibili, con successivo proprio atto possa procedere a destinare le stesse a favore dei Comuni sopra indicati per consentire il completamento della prosecuzione operativa del programma “Nessun alloggio pubblico sfitto” fermo restando l’utilizzo dei parametri impiegati nell’approvazione del riparto disposto con la deliberazione medesima;

8) di pubblicare nel BUR Telematico la presente deliberazione.

ALLEGATO “B”

Procedure amministrativo-contabili per la gestione operativa relativa alla prosecuzione del programma “Nessun alloggio pubblico sfitto”. Modulistica

1) Al finanziamento degli interventi previsti dal programma “Nessun alloggio pubblico sfitto” i Comuni possono destinare anche i proventi derivanti dalle alienazioni di cui all’art. 37 della L.R. 24/01 e dai programmi di reinvestimento della L. 560/93. 

2) I Comuni assegnatari dei finanziamenti che intendono avvalersi delle ACER (Aziende Casa Emilia Romagna) per la realizzazione degli interventi finanziati con il programma in oggetto devono sottoscrivere apposita delegazione all’incasso qualora autorizzino l’ACER territorialmente competente ad incassare direttamente il contributo.

3) Le spese tecniche per la realizzazione degli interventi non possono eccedere il 12 %, IVA compresa, dell’importo dei lavori.

4) Gli alloggi oggetto di finanziamento non possono essere inseriti nei programmi di alienazione approvati dai Comuni ai sensi dell’art. 37 della L.R. 24/01 per un periodo minimo di 5 anni a partire dalla data di conclusione dei lavori, salvo la restituzione alla Regione delle somme spese per gli interventi. 

5) Gli interventi devono pervenire all’inizio dei lavori entro 13 mesi dalla data di pubblicazione nel BUR del presente atto. 

6) I lavori possono risultare avviati anche in data anteriore alla concessione del finanziamento disposto con il presente atto purché non antecedentemente all’approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 620 del 24 maggio 2010 di proposta all’Assemblea Legislativa del presente programma. 

7) Alla presentazione della richiesta di erogazione del contributo da parte del soggetto attuatore, completa della documentazione di seguito elencata, il Dirigente regionale competente provvede, con proprio atto formale, alla concessione del contributo, all’impegno delle risorse finanziarie in un’unica soluzione, con imputazione degli oneri a valere sul capitolo di spesa individuato nel provvedimento amministrativo di attribuzione del contributo, ed alla liquidazione del finanziamento concesso che avverrà in un massimo di tre rate a seguito della presentazione della documentazione prevista per ognuna di esse: 

1° rata (pari al 30% del contributo concesso)a seguito della presentazione della seguente documentazione:

- modello Inizio Lavori

- modello 1°rata

- modello Beneficiario

- delega alla riscossione (in caso di riscossione del finanziamento da parte di ACER) 

2° rata (pari al 50% del contributo concesso) a seguito della presentazione della seguente documentazione:

- modello 2°rata

- modello QE compilato con i dati di progetto e di appalto 

saldo (20% del contributo concesso) a seguito della presentazione della seguente documentazione:

- modello Fine Lavori

- modello Saldo

- modello QE compilato con i dati del collaudo/certificato di regolare esecuzione. 

8) I soggetti attuatori devono comunicare al Servizio regionale competente le eventuali risorse resesi disponibili a seguito della realizzazione degli interventi e, qualora ne prevedano l’utilizzo, richiedere lo scorrimento della graduatoria degli interventi, seguendo l’ordine di priorità con cui sono indicati nell’Allegato A al presente atto o nella determinazione di cui al successivo punto 9). 

9) Il Responsabile regionale competente può autorizzare, con proprio atto formale, sulla base della richiesta del Comune interessato, motivata da ragioni di particolare necessità e urgenza, riformulazioni dell’ordine di priorità degli interventi di cui all’Allegato A. 

10) Le economie accertate alla conclusione della totalità degli interventi di cui all’Allegato A al presente atto rimarranno nelle disponibilità della Regione Emilia-Romagna. 

11) La modulistica da utilizzare per la gestione degli interventi del presente programma è la seguente:

modello Inizio Lavori: da compilare con i dati del soggetto che attua gli interventi, con i dati dell’intervento stesso e l’indicazione della data in cui i lavori sono iniziati;

modelli 1° Rata, 2° Rata, Saldo: da utilizzare per la richiesta della prima, della seconda rata e del saldo e da compilare con i dati relativi alla localizzazione dell’ intervento e agli importi richiesti; 

modello Beneficiario: da compilare con le informazioni utili all’accreditamento del contributo; va inviato, salvo variazioni, solo con la richiesta della prima rata; 

modello QE: vanno indicati, oltre ai dati di individuazione dell’intervento, quelli procedurali e tecnico-economici riportando nella tabella la suddivisione dei costi nelle varie fasi di realizzazione (progetto, appalto, eventuali varianti, collaudo/certificato regolare esecuzione);

modello Fine Lavori: va compilato con i dati del soggetto che attua l’intervento, con i dati dell’intervento stesso e l’indicazione della data in cui i lavori risultano ultimati; 

delega alla riscossione: da utilizzare solo nel caso in cui ACER riscuota le rate del contributo; va compilata con l’indicazione dell’intero importo assegnato al Comune, con l’anno dell’esercizio finanziario in cui è stato iscritto nel bilancio comunale l’importo suddetto, con i dati della convenzione fra Comune e ACER e con i dati bancari necessari all’accreditamento; 

Il fac-simile dei modelli sopra indicati è riportato di seguito ed è parte integrante del presente Allegato “B”.

application/pdf IL.pdf - 107.0 KB
application/pdf 1°rata.pdf - 8.3 KB
application/pdf 2°rata.pdf - 107.2 KB
application/pdf saldo.pdf - 8.2 KB
application/pdf QE.pdf - 9.7 KB
application/pdf FL.pdf - 107.0 KB
application/pdf delega.pdf - 8.3 KB

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