n.235 del 10.08.2017 (Parte Seconda)

Attività 5.1 - Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio - Programma attività produttive 2012-2015 - Invito a presentare proposte per il consolidamento e il rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale n. 83 del 25 luglio 2012, con cui sono stati approvati il “Programma Regionale per la Ricerca Industriale, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico” e il “Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015”;

- il Programma Operativo 5 “Sviluppo Territoriale e Attrattività” del Programma Triennale Attività Produttive, e in particolare l’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”;

- la propria deliberazione n. 1112 del 2 agosto 2013 con cui è stato approvato il primo Invito a presentare manifestazioni di interesse nell'ambito dell'Attività 5.1 del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio”; 

Visti inoltre:

- il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) di cui alla deliberazione n. 72 dell'11 settembre 2013 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione;

- il Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019, approvato con propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017;

- il D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 che provvede al riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

- la propria deliberazione n. 898 del 21 giugno 2017, “Direttiva contenente disposizioni organizzative della Regione Emilia-Romagna in materia di accesso”;

- il Regolamento UE 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato; 

Considerato che:

- in attuazione del sopracitato Invito, la Regione ha approvato e finanziato tredici progetti di incubazione d’impresa consistenti nella realizzazione di infrastrutture e strutture al servizio dello sviluppo di nuove idee imprenditoriali e lavori innovativi;

- tali interventi, attualmente in corso di realizzazione, stanno avendo un importante riscontro in termini di ristrutturazione e ammodernamento di infrastrutture locali messe al servizio delle imprese;

- la Regione, proseguendo sul percorso tracciato con il precedente Invito a valere sull’attività 5.1 del PRAP e con altre iniziative parallelamente attivate sul territorio – in particolare con i laboratori creati nell’ambito della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna -, intende portare avanti la realizzazione delle finalità strutturali già declinate nella prima manifestazione d’interesse, in particolare:

1. la diversificazione produttiva innovativa correlata alle specializzazioni produttive territoriali e rafforzamento verticale delle filiere verso le attività più innovative, in particolare verso le componenti immateriali dei servizi ad alto contenuto di conoscenza;

2. lo sviluppo di nuovi cluster nei centri urbani rivolti in particolare alle industrie culturali e creativee ai settori, manifatturieri e terziari, ad alto contenuto tecnologico, in grado di coinvolgere i giovani ad elevata formazione e professionalità; 

Rilevato pertanto che sussistano le condizioni e i presupposti per attivare, a rafforzamento delle politiche già in corso di realizzazione e visto anche il buon esito del primo Invito approvato a valere sulla attività 5.1 sopra citata, una nuova procedura negoziale nell’ambito della medesima attività 5.1 basata sulla presentazione di manifestazioni di interesse per il consolidamento e il rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale. 

Viste:

- la L.R. 23 dicembre 2016, n.25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n.26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2017-2019 (Legge di Stabilità Regionale 2017);

- la L.R. 23 dicembre 2016, n.27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”; 

Visto inoltre il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni; 

Dato atto che le risorse necessarie a dare copertura al presente atto sono individuate nel capitolo di spesa 23030 “Contributi a imprese per la realizzazione dei progetti di sviluppo e attrazione di imprese e attivita' innovative (art. 53 in attuazione dell'art. 54, comma 5, lett. d), 55, 62, 63, 64 e 65 della L.R. 21 aprile 1999, n.3; Programma Regionale Attività Produttive”, e nel capitolo di spesa 23126 “Contributi a enti delle amministrazioni locali per la realizzazione dei progetti di sviluppo e attrazione di imprese e attività innovative (arrt. 53 in attuazione dell'art. 54, comma 5, lett. d), 55, 62, 63, 64 e 65 della L.R. 21 aprile 1999, n.3; Programma Regionale Attività Produttive” del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anni di previsione 2018 e 2019 come di seguito indicato: 

CAPITOLO

2018

2019

TOTALE

23030

1.000.000,00

1.000.000,00

2.000.000,00

23126

1.000.000,00

1.000.000,00

2.000.000,00

Ritenuto pertanto opportuno:

- approvare, in attuazione dell’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio” del PRAP 2012-2015, l’Invito a presentare proposte per il consolidamento e rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal sopra citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- specificare che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
  • in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
  • alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica e di allocazione delle risorse disponibili, e risulta pertanto modificabile in fase realizzativa, nella sua definizione economico-temporale, in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 

Tenuto conto di quanto prescritto dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato, e in particolare del Regolamento UE n.651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

Dato atto, ai sensi del sopra citato Regolamento, di poter procedere all’adozione del presente provvedimento sulla base delle valutazioni svolte sotto il profilo della disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato, ai sensi e nel rispetto di quanto in particolare prescritto dall’articolo 56 del citato Regolamento n.651/2014, riguardante gli “Aiuti agli investimenti per le infrastrutture locali”; 

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile, nonché la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017;

- la propria deliberazione n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;

- la propria deliberazione n. 106/2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie Istituto;

- la propria deliberazione n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n.1107/2016 avente ad oggetto “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- la propria deliberazione n. 627/2015 avente ad oggetto “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

- il Decreto 20 febbraio 2014, n. 57 - MEF-MISE - Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi 

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, in attuazione dell’attività 5.1 “Sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio” del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, l’“Invito a presentare proposte per il consolidamento e il rafforzamento delle strutture a sostegno della promozione imprenditoriale”, di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare la scheda “Modello dichiarazione atto notorio Soggetto Unico”, di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. di approvare la scheda “Modello dichiarazione atto notorio mandanti ATS”, di cui all’allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di approvare la scheda “Modello dichiarazione atto notorio mandatario ATS”, di cui all’allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5. di approvare la scheda “Relazione descrittiva del progetto”, di cui all’allegato 5, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

6. di approvare la scheda “Carta RSI imprese”, di cui all’allegato 6, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7. di approvare la scheda “Schema di Convenzione con capofila ATS”, di cui all’allegato 7, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

8. di approvare la scheda “Schema di Convenzione con Soggetto Unico”, di cui all’allegato 8, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

9. di demandare al Direttore della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa la nomina dei componenti il nucleo di valutazione delle proposte;

10. di demandare al Dirigente Responsabile del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile:

  • l’individuazione, sulla base degli esiti della valutazione, dei beneficiari del contributo regionale;
  • la quantificazione e la concessione dei contributi secondo i massimali e i regimi di aiuto applicati;
  • l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio, nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;
  • le eventuali modifiche che si rendessero necessarie, anche se non di carattere sostanziale, agli schemi di convenzione approvati in allegato al presente provvedimento, in osservanza comunque dei principi indicati nel presente Invito;
  • la definizione e pubblicazione del manuale di rendicontazione delle spese relative ai progetti finanziati, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal presente Invito, e l’approvazione della relativa modulistica che dovrà essere utilizzata dai beneficiari per la rendicontazione degli interventi finanziati;

11. di precisare, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che:

  • le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

12. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it;

13. di dare atto che, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e ss.mm.ii., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle proprie deliberazioni n.89/2017 e n.486/2017, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

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