n. 169 del 09.12.2010 periodico (Parte Seconda)

Costituzione, ai sensi del Regolamento regionale n. 2/2009, della Commissione consultiva tecnico-scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l'AIDS

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamato il Regolamento regionale 2/09 “Regolamento di semplificazione delle Commissioni e di altri organismi collegiali operanti in materia sanitaria e sociale in attuazione dell’art. 8 della Legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4”;

Richiamati in particolare:

  • l’art. 8 che istituisce la “Commissione consultiva tecnico-scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS”, attribuendo ad essa il compito di assistere la Giunta regionale nel perseguimento degli obiettivi individuati dalla L.R. 25/88 “Programma regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS” e di collaborare alla predisposizione della relazione tecnica - prevista dalla citata legge regionale - sulla evoluzione della malattia e sulla efficacia degli interventi adottati per prevenirla e combatterla;
  • l’art. 10 che definisce la composizione di detta Commissione stabilendo che di essa fanno parte, quale presidente, l’Assessore regionale competente in materia di politiche per la salute o suo delegato, ed esperti di diversa professionalità tra le discipline interessate alla prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e da esperti del mondo del volontariato operanti a livello regionale impegnati nel medesimo settore;
  • l’art. 11 che rinvia ad apposito atto della Giunta regionale la nomina dei suddetti componenti;

Ritenuto di dover procedere, in attuazione dell’art. 11 sopra citato, alla nomina dei componenti la Commissione consultiva tecnico scientifica in questione, così consentendo l’insediamento della medesima e l’avvio dei lavori volti a supportare la Giunta regionale nella definizione – sul piano metodologico e operativo – delle proprie politiche socio-sanitarie su questa materia, tenuto conto dei continui mutamenti che investono tale fenomeno quanto a diffusione e modalità di cura;

Ritenuto pertanto che la Commissione di cui trattasi deve poter offrire un adeguato supporto tecnico-scientifico alle decisioni che verranno assunte dalla Giunta regionale nel campo in argomento, alla luce non solo di quanto previsto dalla legge regionale n. 25/1988 ma anche dalle successive normative nazionali e dai provvedimenti regionali approvati sul tema;

Valutato opportuno costituire - per curare utilmente, con tempestività ed efficacia gli aspetti istruttori e operativi legati all’attività della Commissione - una Segreteria tecnico-organizzativa a supporto della stessa;

Ritenuto opportuno che tale Segreteria, per i compiti e i fini enunciati al capo precedente, sia posta alla dipendenza funzionale del Servizio Sanità Pubblica della Direzione generale Sanità e Politiche sociali;

Ritenuto opportuno che la Commissione sia formata, oltre che dalle diverse professionalità coinvolte nella prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e da operatori dei competenti Servizi regionali impegnati in tale ambito, anche da esperti provenienti dal volontariato operanti a livello regionale, anche;

Rilevato che i professionisti provenienti dal Servizio sanitario regionale sono stati autorizzati dai rispettivi Enti di appartenenza e che gli esperti provenienti dal mondo del volontariato sono stati designati dalla Conferenza regionale del Terzo Settore;

Acquisita la disponibilità degli esperti, particolarmente qualificati nel settore, più avanti indicati;

Atteso che l’Assessore regionale alle Politiche per la salute ha individuato quale delegato a presiedere tale Commissione, così come previsto dall’art. 10 del R.R. 2/09, il dr. Giacomo Magnani;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni 1057/06, 1663/06, 2416/08, 1173/09 e 1377/10;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la salute; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

1. di nominare, quali componenti la Commissione consultiva tecnico-scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS prevista dal R.R. 2/009 i seguenti esperti:

  • Giacomo Magnani (Presidente) - U.O. Malattie infettive Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia
  • Nadialina Assueri - Coordinatrice assistenziale Casa Circondariale Dozza, Dipartimento Cure Primarie Azienda USL di Bologna
  • Andrea Boschi - U.O. Malattie infettive Azienda USL di Rimini
  • Fabia Businco - Spazio Giovani Dipartimento Cure primarie Azienda USL di Modena
  • Icilio Dodi - Infettivologia pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
  • Giuseppe Fattori - Sistema Comunicazione e Marketing Sociale Azienda USL di Modena
  • Luisa Garofani - Programma Dipendenze patologiche Azienda Usl di Ferrara
  • Stefania Guidomei - Consultorio Familiare Dipartimento Cure primarie Azienda USL di Bologna
  • Cristina Mussini - U.O. Malattie infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
  • Andrea Pession - Oncologia pediatrica e Immunologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna
  • Vanda Randi - Centro regionale sangue Azienda USL di Bologna
  • Maria Carla Re - Centro virologico regionale di riferimento Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna
  • Cosetta Ricci - Dipartimento di Sanità pubblica Azienda Usl di Ravenna
  • Fabio Rumpianesi - Laboratorio di Microbiologia e Virologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
  • Laura Sighinolfi - U.O. Malattie infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
  • Bruna Baldassarri - Servizio Presidi Ospedalieri - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Michela Bragliani - Servizio Assistenza distrettuale, Medicina generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi sanitari - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Alessandra De Palma - Servizio Presidi Ospedalieri - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Mila Ferri - Servizio Dipendenze patologiche - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Alba Carola Finarelli - Servizio Sanità pubblica - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Ester Sapigni - Servizio Farmaceutico - Direzione generale Sanità e Politiche Sociali
  • Maria Luisa Moro - Area di Programma Rischio Infettivo - Agenzia Sanitaria e Sociale regionale
  • Albertino Ferri - Associazione AVIS
  • Sandro Mattioli - Associazione Arcigay-Arcilesbica
  • Simone Marcotullio - Associazione NADIR
  • Diego Scudiero - Associazione LILA

2. di prendere atto che ai sensi dell’art. 10 del R.R. 2/09, l’Assessore regionale alle Politiche per la salute ha individuato a presiedere la Commissione, quale delegato, il dr. Giacomo Magnani, Direttore dell’U.O. Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia, alla luce della sua comprovata professionalità; 

3. di stabilire che il Servizio di Sanità Pubblica della Direzione generale Sanità e Politiche Sociali garantisca il collegamento funzionale tra la Commissione e l’Assessorato regionale alle Politiche per la salute e fornisca il supporto organizzativo alla Commissione stessa; 

4. di stabilire altresì che venga istituita una Segreteria tecnico-organizzativa della Commissione, funzionalmente alle dipendenze del Servizio Sanità Pubblica, composta da:

- Rossana Mignani

- Lucia Droghini 

5. di dare atto che, ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Regolamento regionale 2/09, la durata della Commissione è di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento; 

6. di dare atto che secondo quanto previsto dall’art. 9 del citato Regolamento regionale la Commissione dovrà dotarsi di un proprio regolamento che ne disciplinerà il funzionamento interno e le modalità di svolgimento dei compiti alla stessa assegnati; 

7. di stabilire che a seguito della costituzione della Commissione nessun onere verrà a gravare sul bilancio regionale; 

8. di inviare per opportuna conoscenza il presente provvedimento alle Associazioni di volontariato indicate al punto 1) del dispositivo e agli enti di appartenenza dei componenti di detta Commissione; 

9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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