n.163 del 01.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Proroga per l'anno 2016 del termine per la presentazione delle domande di cui alla delibera di Giunta regionale n. 277/2016 per contributi per progetti di fusione di Comuni o riorganizzazione sovracomunale (art. 27 L.R. n. 21/2012)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la l.r. 21 dicembre 2012 n. 21 "Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza" e ss.mm., con la quale la Regione ha rafforzato la disciplina a sostegno del riordino territoriale e si è posta l'obiettivo di favorire sia la riorganizzazione delle Unioni che i processi propedeutici alle fusioni di Comuni;
  • in particolare, l’articolo 27 della citata l.r. 21 dicembre 2012 n. 21, che impegna la Regione a erogare contributi per concorrere alle spese per progetti di riorganizzazione sovracomunale, destinati ai Comuni per gli studi di fattibilità delle fusioni e alle Unioni di Comuni per la riorganizzazione delle strutture dei servizi e delle funzioni;
  • la propria deliberazione n. 277 del 29 febbraio 2016 (avente ad oggetto “Criteri e modalità per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 27 della l.r. n. 21/2012”), che stabilisce, ai fini dell’erogazione dei contributi per progetti di riorganizzazione sovracomunale, che le domande debbano essere presentate, per l'anno 2016, entro il 30 aprile;

Considerato l'interesse sempre crescente manifestato da numerosi Comuni verso la possibilità di valutare ipotesi di fusione, con rinnovata attenzione verso lo strumento dello studio di fattibilità, dovuto in particolare:

  • al raddoppio (dal 20 al 40 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010 ai singoli comuni) del contributo statale per le fusioni di Comuni previsto dall'art. 1, comma 17 della recente L. 208 del 28 dicembre 2015 - legge di stabilità 2016;
  • alla comunicazione dell’Assessore regionale al riordino istituzionale, PG/2016/0234485 del 4/4/2016, che ha dato notevole impulso ai processi di fusione di Comuni evidenziando, tra le opportunità offerte dalla Regione per approfondirne l'analisi, anche la possibilità di ricorrere ai contributi concessi per gli studi di fattibilità;

Ritenuto opportuno, in tale contesto, valorizzare le numerose richieste, pervenute informalmente agli Uffici ed all'Assessorato dai Comuni e dalle loro Unioni, di ottenere una, pur breve, proroga dei termini previsti dalla D.G.R. n. 277/2016, che per l'hanno 2016 scadrebbero già il prossimo 30 aprile;

Valutato altresì che l'erogazione degli incentivi a parziale copertura delle spese sostenute per l’elaborazione dei progetti di riorganizzazione sovracomunale appare sempre più opportuna, in un quadro di risorse locali che vanno progressivamente riducendosi a scapito specialmente dei Comuni più piccoli;

Considerato che la difficoltà a rispettare la scadenza, soprattutto nei progetti relativi alle Unioni e fusioni cui partecipano molti Comuni, risulta riconducibile alla complessità del confronto istituzionale e degli adempimenti di competenza dei consigli Comunali;

Ritenuto pertanto opportuno:

  • prorogare al 16 maggio 2016 i termini per la presentazione delle domande;
  • disporre altresì che, se a chiusura dell'istruttoria per l'anno 2016 non fosse possibile finanziare tutte le domande ammesse, nel caso in cui, con legge di assestamento del bilancio finanziario gestionale per 2016, vi fosse un'integrazione dello stanziamento, si provvederà alla concessione dei contributi agli ulteriori beneficiari scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento delle ulteriori risorse disponibili;

Richiamati:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e in particolare l’art. 26, comma 1;
  • il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 ”Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni;

Vista la l.r. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale, esecutive ai sensi di legge:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 56/2016, n. 106/2016 e n. 270/2016;
  • n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al “Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e Pari Opportunità”, Emma Petitti;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di prorogare, per l’anno in corso, fino al 16 maggio 2016 i termini stabiliti dalla delibera della Giunta regionale n. 277 del 29 febbraio 2016, per la presentazione delle domande per contributi per progetti di riorganizzazione sovracomunale e per la fattibilità di fusioni di Comuni nell’anno 2016;
  2. di disporre che, se a chiusura dell'istruttoria per l'anno 2016 non fosse possibile finanziare tutte le domande ammesse, nel caso in cui, con legge di assestamento del bilancio finanziario gestionale per 2016, vi fosse un'integrazione dello stanziamento, si provvederà alla concessione dei contributi agli ulteriori beneficiari scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento delle ulteriori risorse disponibili;
  3. di dare atto che, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.Lgs n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni nn. 1621/2013 e 66/2016, il presente atto è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi previsti;
  4. di pubblicare il presente atto nel BURERT (Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna).

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina