n.281 del 16.09.2014 (Parte Seconda)

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dall'ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 nel territorio della regione Emilia-Romagna. (OCDPC n. 174/2014). Approvazione del Piano dei primi interventi urgenti, comprendente la direttiva per la presentazione delle domande di contributo per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati

IL DIRETTORE

IN QUALITA’ DI COMMISSARIO DELEGATO

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

PREMESSO che:

- dall’ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 il territorio delle Province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua e allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie ed alle attività produttive;

- detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diverse abitazioni;

- tale situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;

RILEVATO che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014 è stato dichiarato ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 27 dicembre 2014 nei Comuni interessati della Regione Emilia-Romagna;

- la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 9.700.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 174 del 9 luglio 2014, pubblicata nella G.U. n. 164 del 17 luglio 2014, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola;

EVIDENZIATO, per quanto qui rileva, che:

- ai sensi dell’art. 1 dell’OCDPC n. 174/2014 il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza medesima, un piano, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;

- ai sensi dell’art. 3 dell’OCDPC n. 174/2014, agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014, nel limite massimo di Euro 9.700.000,00;

- in base all’art. 2, comma 1, dell’OCDPC n. 174/2014 il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Comuni, è autorizzato ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati;

- per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 174/2014 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5824 intestata allo scrivente ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;

DATO ATTO che:

- dalle segnalazioni pervenute dal territorio, dalla ricognizione degli interventi necessari effettuata con il supporto delle Province, dei Consorzi di Bonifica e dei Servizi Tecnici di Bacino della Regione Emilia-Romagna e dagli ulteriori elementi conoscitivi acquisiti anche in sede di tavoli istituzionali e tecnici appositamente convocati risulta che le necessità finanziarie per fronteggiare i danni ingentissimi provocati dagli eventi di cui in premessa al sistema delle strutture ed infrastrutture pubbliche, oltre che ai beni privati, sono di entità notevolmente superiore alla disponibilità finanziaria di Euro 9.700.000,00;

- pertanto, nel Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, predisposto dallo scrivente ai sensi dell’art. 1 dell’OCDPC n. 174/2014, a fronte degli interventi complessivamente necessari a fronteggiare le conseguenze degli eventi calamitosi in parola, sono stati individuati quelli urgenti e di somma urgenza aventi carattere di priorità (capitoli 4 e 5), ai cui oneri per un ammontare di Euro 8.818.000,00 si provvede a valere sulla somma complessiva di Euro 9.700.000,00, ed alla cui attuazione, rendicontazione e liquidazione si provvede ai sensi delle disposizioni procedurali specificate al capitolo 9 del medesimo Piano;

- a valere sulla somma di Euro 882.000,00, quota residua della somma complessiva di Euro 9.700.000,00, nel Piano in parola è previsto l’accantonamento della somma di Euro 432.000,00 destinata al finanziamento, ai sensi dell’art. 2 dell’OCDPC n. 174/2014, dei contributi a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni che provvedono autonomamente alla propria sistemazione(cap. 6), della somma di Euro 400.000,00 destinata al finanziamento, ai sensi dell’art. 10 dell’OCDPC n. 174/2014, dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario rese dal personale delle pubbliche amministrazioni ivi richiamate e nei limiti ivi previsti (cap. 7, par. 7.1), nonché della somma di Euro 50.000,00 destinata al ripristino mezzi e attrezzature della colonna mobile regionale adoperati nella fase di prima emergenza(cap. 7, par. 7.2);

RILEVATO che:

- gli interventi urgenti già eseguiti con finanziamenti regionali o degli Enti locali, che non trovano copertura finanziaria nelle risorse rese disponibili dall’OCDPC n. 174/2014, ammontano complessivamente a circa Euro 11.400.000,00;

- sono stati segnalati ulteriori interventi urgenti per un ammontare stimato di Euro 5.500.000,00 specificamente motivati dalla necessità di messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e dalla necessità di fronteggiare o evitare situazioni di pericolo o maggiore danno a persone e cose;

- da tale attività istruttoria risulta che per dare completa attuazione a quanto previsto alle lettere a), b) e c) del comma 3, dell’articolo 1 della citata OCDPC n. 174/2014, è opportuno un ulteriore stanziamento di 17 milioni di euro;

DATO ATTO che con nota dello scrivente:

- prot. n. PC. 9957 del 14 agosto 2014 è stato trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini” Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 174 del 9 luglio 2014”;

- prot. n. PC 10377 del 29 agosto 2014 sono state trasmesse al Capo del Dipartimento della protezione civile le schede tecniche descrittive dei singoli interventi previsti nel suddetto Piano, nonché le tabelle aggiornate dei capitoli 4 e 5 di tale Piano sostitutive di quelle riportate nel Piano trasmesso con la richiamata nota del 14 agosto 2014 in cui erano presenti alcuni errori di compilazione;

VISTA la nota prot. n. DPC/RIA/46189 del 10 settembre 2014, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del Piano dei primi interventi urgenti per l’importo di Euro 9.700.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 174/2014 e per l’importo di Euro 10.373.218,00 a valere sulle risorse regionali e degli enti locali ed al contempo ha espresso la piena rispondenza degli interventi alle finalità di cui all’OCDPC n. 174/2014, precisando che per gli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dagli eventi in parola, l’attinenza verrà a
ccertata dal Commissario delegato;

DATO ATTO che sono state apportate ai capitoli 3, 6 e 9 del Piano degli interventi alcune modifiche e integrazioni resesi necessarie sia per sopravvenute modifiche legislative sia per puntualizzare taluni termini procedurali;

RITENUTO di procedere, pertanto, all’approvazione del “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini” Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 174 del 9 luglio 2014”;

ATTESTATA la regolarità amministrativa;

d e t e r m i n a

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

  1. di approvare il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini” Deliberazione del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 174 del 9 luglio 2014”, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di evidenziare che al capitolo 6 del Piano di cui al precedente punto 1 è riportata la direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche di cui trattasi;
  3. di dare atto che i Comuni interessati, preposti all’istruttoria delle domande di contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati, provvedono in qualità di titolari del trattamento dei dati personali a fornire ai titolari di tali dati l’informativa di cui all’articolo 13 del D.Lgs n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” nonché, in quanto preposti alla concessione dei contributi agli aventi titolo, alla pubblicazione dei relativi atti ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, evidenziando che il Piano degli interventi di cui al punto 1 per ragioni tecniche viene pubblicato solo sul sito internet di cui al successivo punto 5;
  5.  di pubblicare il presente atto ed il Piano degli interventi di cui al punto 1 nel portale della protezione civile regionale al seguente indirizzo: http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/aree-tematiche/piani-di-messa-in-sicurezza/rischio.

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