n.279 del 18.10.2017 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica (screening) relativo al progetto di "Installazione di una nuova linea galvanica di zincatura" da realizzarsi presso l'impianto posto in comune di Reggio Emilia, Via C. Carrà N. 1/3/5/7. Proponente: Pioli s.r.l. (Titolo II, L.R. 9/99)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di fare proprio il parere contenuto nella relazione istruttoria redatta da ARPAE, inviata alla Regione Emilia-Romagna con nota prot. PGRE 10761/2017 del 15/9/2017, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al PG/2017/613034 e allegato alla presente delibera; tale relazione costituisce l’ALLEGATO 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. n. 9 del 1999, dalla procedura di V.I.A., l'intervento proposto dalla ditta Pioli srl, relativo al progetto denominato “Installazione di una nuova linea galvanica di zincatura” da realizzarsi presso l’impianto posto in comune di Reggio Emilia (RE), Via Carrà n. 1/3/5/7, dalla ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della L.R. 9/99, in quanto non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. l'intervento di modifica dell’impianto esistente dovrà essere realizzato e gestito secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati, ai fini della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione d'Impatto Ambientale (screening);

2. considerato il tipo di attività e visto anche che l’impianto ricade all'interno di una “zone di protezione delle acque sotterranee del territorio di pedecollina-pianura – Settore di ricarica di tipo B”, occorre prevedere e attuare tutte le misure, anche gestionali, e i protocolli di sicurezza ed emergenza necessari per evitare qualsiasi tipo di diffusione di sostanze potenzialmente inquinanti sul suolo e nelle acque superficiali e sotterranee; a tal proposito dovrà essere verificata, con periodicità adeguata, l’efficienza delle strutture e dei presidi di gestione delle frazioni liquide e delle sostanze inquinanti durante tutte le fasi e processi del ciclo produttivo, comprese quelle associate allo stoccaggio delle sostanze pericolose e dei rifiuti, visto anche quanto previsto al punto successivo;

3. con riferimento alla gestione, al monitoraggio e dismissione dell'impianto galvanico, dovranno essere rispettate tutte le condizioni e prescrizioni contenute nell'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), così come verrà aggiornata a seguito della conclusione della presente procedura di screening; si sottolinea in particolare il “Piano di monitoraggio e controllo” e quanto ivi riportato, ad esempio in relazione alla protezione del suolo e delle acque sotterranee ed alle emissioni in atmosfera, nonché quanto previsto in merito alla gestione di fine vita dell’impianto e al piano di dismissione del sito;

4. considerato che il progetto prevede lo stoccaggio di fanghi derivanti dal sistema di depurazione chimico-fisico per il trattamento e riciclo delle soluzioni acquose, si ricorda che dovrà essere rispettata la normativa vigente in materia di rifiuti, con particolare riguardo alle operazioni di deposito temporaneo;

5. durante l’attività dell’impianto, vista la pericolosità e la tossicità delle sostanze utilizzate all’interno del ciclo produttivo, dovrà essere scrupolosamente rispettata la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro;

6. considerata la presenza in prossimità dello stabilimento di una linea di Alta Tensione, nell’area aziendale che rientra entro la Distanza di Prima Approssimazione (DPA) dovrà essere garantito il rispetto della normativa vigente in materia di inquinamento elettromagnetico, prevedendo esclusivamente usi compatibili ed evitando comunque in tale area la permanenza di persone superiore alle quattro ore al giorno;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00, ai sensi dell’articolo 28 della L.R. n. 9 del 1999 e della deliberazione della Giunta Regionale 15/07/2002, n. 1238, importo correttamente versato alla Struttura ARPAE all'avvio del procedimento;

d) di trasmettere la presente delibera al proponente Pioli srl, al SUAP del Comune di Reggio Emilia, all’ARPAE SAC di Reggio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Reggio Emilia, all'AUSL;

e) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

f) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di verifica (screening).

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