n.324 del 16.12.2015 periodico (Parte Seconda)

Lavori inerenti la realizzazione della strada di collegamento tra la Strada Provinciale n° 665R “Massese” e la Strada Provinciale n° 15 “di Calestano” – Estratto decreto di espropriazione

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n. 2452 del 27 novembre 2015 esecutiva il giorno stesso - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue: 

Premesso:

- che - con deliberazione altresì comportante la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera - è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della strada di collegamento tra la Strada Provinciale n. 665R “Massese” e la Strada Provinciale n. 15 “di Calestano”;

- che, sussistendo le condizioni di cui l’articolo 13, comma 5, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, è stata prorogata - fino alla data del 28 maggio 2016 - la durata della dichiarazione di pubblica utilità dell’intervento in questione;

- che il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità non è scaduto;

- che, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 54 del 28 settembre 2009, è stata approvata l’acquisizione degli immobili ubicati nei Comuni Censuari di Felino, Langhirano e Sala Baganza da occuparsi permanentemente per la realizzazione dell’intervento.

- che, con determinazione n. 4479 dell’11 dicembre 2009, esecutiva il 29 dicembre 2009, è stato approvato il quadro delle indennità provvisorie relative a ciascuna proprietà interessata;

- che, ricorrendo le condizioni di cui al combinato disposto dei commi 1 e 2 - lettera b) - dell’indicato articolo 22bis del Testo Unico in materia di espropriazioni, con determinazione n. 111 del 14 gennaio 2010, esecutiva il giorno stesso, è stato emanato - a favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma in quanto autorità competente alla realizzazione dell’opera pubblica di cui trattasi - apposito decreto di occupazione anticipata d’urgenza preordinata all’espropriazione dei beni immobili di proprietà, tra gli altri, della ditta catastale Delmonte Marta - Delmonte Paolo necessari alla realizzazione dell’opera;

- che detto decreto è stato notificato alla proprietà con nota del 25 febbraio 2010, protocollo n. 13732, ed eseguito (nel rispetto delle formalità statuite dall’articolo 22bis, comma 4, del Testo Unico) in data 15 marzo 2010 mediante perfezionamento delle operazioni di immissione in possesso e di rilevazione dello stato di consistenza dei beni immobili interessati;

- che tale decreto visto l’articolo 22bis, comma 6, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 - risulta tuttora efficace non essendo ancora scaduta la vigenza della pubblica utilità;

- che i sopra riportati elementi assolvono alle specifiche previsioni di cui all’articolo 23, comma 1 lettere e ed e-bis) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327;

- che il progetto dell’opera in questiome risulta conforme alla pianificazione urbanistica dei Comuni di Felino e Langhirano ed è stato a suo tempo apposto il vincolo espropriativo.

Dato atto:

- che la proprietà non ha accettato la somma offerta e si è avvalsa, per la determinazione dell’indennità definitiva, del procedimento “peritale” di cui all’articolo 21 del Testo Unico stesso, provvedendo a designare un tecnico di propria fiducia;

- che, con determinazione n. 3645 del 27 dicembre 2011, esecutiva il 3 gennaio 2012, sono stati nominati (ai sensi dell’articolo 21, comma 3 del Testo Unico in materia di espropriazioni) due tecnici onde procedere alla determinazione definitiva dell’indennità di espropriazione;

- che il Presidente del Tribunale, con proprio atto del 16 maggio 2012, ha nominato il terzo tecnico in ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 21, comma 4, del Testo Unico in materia di espropriazioni;

- che nel frattempo sono stati predisposti i tipi di frazio-
namento catastale delle superfici permanentemente occupate, con individuazione dell’esatta estensione delle stesse, permettendo conseguentemente alla terna peritale di procedere alla quantificazione dell’indennità definitiva di espropriazione;

- che la terna di periti, in data 6 novembre 2012 ha approvato a maggioranza (ai sensi dell’articolo 21, comma 11, del Testo Unico in materia di espropriazioni) una relazione nella quale viene quantificato l’indennizzo spettante ai proprietari;

- che con atto della Giunta Provinciale n. 698 del 20 dicembre 2012 è stata impugnata da parte della Provincia di Parma innanzi alla Corte d’Appello di Bologna la stima prodotta dai tecnici nominati;

- che, con determinazione n. 231 del 1 febbraio 2013, esecutiva il 08 febbraio 2013, è stato disposto a favore della ditta catastale Delmonte Marta - Delmonte Paolo - Delmonte Igino (Usufruttuario) - Ghillani Ileana (Usufruttuaria) il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità provvisoria non accettata ammontante ad € 60.527,04, come da mandato di pagamento n. 3098 del 26 marzo 2013;

- che i sopra riportati elementi assolvono alle specifiche previsioni di cui all’articolo 23, comma 1 lettere c) e d) del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327;

- che il legale incaricato dall’Amministrazione Provinciale nella memoria difensiva presentata alla Corte d’Appello di Bologna per la determinazione giudiziaria dell’indennità, ha quantificato l’indennizzo in € 104.606,84 e, pertanto, è parso opportuno, nelle more della determinazione giudiziale dell’indennità definitiva, integrare il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti fino alla concorrenza dell’intero importo indicato nella memoria difensiva;

- che pertanto, con determinazione n. 950 del 02 maggio 2013, esecutiva il 22 maggio 2013, è stata disposta l’integrazione del deposito per la somma residua di € 44.079,80, come da mandato di pagamento n. 10523 del 31 ottobre 2013.

Considerato:

- che l’articolo 8, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327 dispone che il decreto di espropriazione possa essere emanato qualora:

a) l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale, o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio,

b) vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità,

c) sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio;

- che, pertanto, sussistono gli indicati presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del Testo Unico in materia di espropriazioni) affinchè l’Amministrazione Provinciale di Parma, in quanto autorità espropriante, possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione;

- che il Dirigente dell’Ufficio Espropri ha decretato di disporre - a carico della sotto indicata proprietà e a favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma - l’espropriazione dei sotto indicati immobili censiti presso il Nuovo Catasto Terreni del Comune di Felino: Ditta catastale Delmonte Marta (Proprietaria per ½) Delmonte Paolo (Proprietario per ½) Delmonte Igino (Usufruttuario per ½) Ghillani Ileana (Usufruttuaria per ½) foglio 17, particelle 88 (di mq. 1.802) - 91 (di mq. 3.686) e 94 (di mq. 102) - Indennizzo erogato in relazione al mero valore dei terreni € 25.155,00;

- che il Dirigente dell’Ufficio Espropri ha decretato di disporre - a carico della medesima proprietà e a favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma - l’espropriazione dei sotto indicati immobili censiti presso il Nuovo Catasto Terreni del Comune di Langhirano: foglio 1, particelle 444 (di mq. 151) e 446 (di mq. 328) - Indennizzo erogato in relazione al mero valore dei terreni € 2.155,50.

- di dare atto che l’espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che l’atto sia successivamente notificato ed eseguito;

- di trasmettere un estratto del decreto per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione;

- di dare atto che avverso il citato provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.

Copia integrale del decreto è depositata presso la sede dell’Ufficio Espropri dell’Amministrazione Provinciale di Parma (Viale Martiri della Libertà n. 15 - 43123 Parma).

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