n.308 del 03.10.2018 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: Demanio idrico, R.R. n. 41/2001, artt. 5, 6. e 31, Molino Grassi Spa - Domanda 13/12/2017 di variante sostanziale a concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale igienico e geotermico, in comune di Parma (PR), loc. Fraore. Procedimento PRPPA0943 SINADOC 2996 (Determinazione del 13/09/2018 n. 4659)

Il Dirigente determina:

  1. di accordare Molino Grassi S.p.A., c.f. 00148920341, con sede legale Parma, via Emilia Ovest n.347, e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Parma (PR) fatti salvi i diritti dei terzi, la variante sostanziale per utilizzo aggiuntivo della risorsa per uso geotermico tramite impianto open-loop che prevede la messa in funzione di una nuova pompa, l’ aumento del prelievo annuo, e la perforazione di due pozzi di reimmissione in falda delle acque prelevate, alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea in comune di Parma (PR), assentita con det. 15925 del 7/12/2011 e successivo rinnovo con atto ARPAE - Area Coordinamento Rilascio Concessioni DET-AMB-2018-1068 del 1/3/2018 (cod. PRPPA0943), con una portata massima pari a l/s 8,20 e per un quantitativo non superiore a m 3/anno 69600 secondo le modalità di prelievo e utilizzo previste dal disciplinare d’ uso allegato al presente provvedimento che annulla e sostiruisce il precedente allegato alla Determina di rinnovo DET-AMB-2018-1068 del 1/3/2018;
  2. di stabilire che nulla osta alla perforazione di due pozzi di re immissione in falda da perforare sul mappale 157 del foglio 9 del Comune di Parma, secondo le modalità progettuali prodotte agli atti, fermo restando che gli stessi non potranno essere attivati fino all’ ottenimento della prescritta autorizzazione allo scarico;
  3. di dare atto che questa Agenzia, al fine di tutelare la risorsa idrica, si riserva di provvedere alla revisione dell’utenza, anche prima della scadenza della concessione, imponendo l’obbligo di istallazione di idonei dispositivi di misurazione delle portate e dei volumi d’acqua derivati, a seguito di quanto l’Amministrazione Regionale competente in materia di pianificazione del bilancio ha indicato con DGR n. 1195/2016 e DGR 2254/2016, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 95, comma 3 e 5 del DLgs n. 152/2006, nonché ai sensi dell’art. 48 del RR n. 41/01;

è fatto quindi obbligo al concessionario, ai sensi dell’ art. 95 del Dlgs n.152/2006, della DGR n. 1195/2016 e della DGR 2254/2016 dell'installazione di idoneo e tarato Dispositivo di misurazione della portata e del volume di acqua derivata (contatore totalizzatore woltman e tangenziale, analogico o digitale, elettromagnetico, a flusso libero – altro), assicurandone il buon funzionamento per tutta la durata della concessione, nonché l'invio, entro il 31 dicembre di ogni anno, dei risultati delle misurazioni effettuate a ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, Regione Emilia-Romagna (Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici) e Autorità di Bacino del Fiume Po.

d. di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;

(omissis)

 Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 13/9/2018, n. 4659

(omissis) 

Art. 4 – Durata della concessione

1. La concessione è rilasciata fino al 31 dicembre 2027, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia, qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata richiesta.

2. Nel caso in cui all’approssimarsi del termine della concessione persistano i fini della derivazione, il concessionario è tenuto a presentare istanza di rinnovo prima della scadenza naturale del titolo, quindi entro il 31 dicembre 2027.

3. Il concessionario che ha presentato domanda di rinnovo può continuare il prelievo sino all’adozione del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e altri obblighi previsti dalla concessione in corso di rinnovo.

4. Il concessionario che non intenda procedere al rinnovo della concessione o che intenda rinunciarvi, è tenuto a porre in essere tutti gli adempimenti richiesti in caso di cessazione dell’utenza.

(omissis)

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