n.12 del 18.01.2012 periodico (Parte Seconda)

Raccomandazioni per la ricerca delle alterazioni trombofiliche

IL DIRETTORE

Visto il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 “Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sanitarie, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 29 aprile 1998, n. 124” e l’allegato 1 al suddetto Decreto che individua le malattie rare per le quali è prevista l’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni correlate alla patologia rara;

Viste:

  • la delibera di Giunta regionale n. 160 del 2/2/2004, con la quale è stata istituita la Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare ai sensi del DM 18/5/2001, n. 279;
  • la delibera di Giunta regionale n. 2124 del 19/12/2005, con la quale è stata aggiornata la suddetta rete;

Considerato che nell’allegato al Decreto sopracitato tra gli esempi del gruppo di patologie “Difetti ereditari della coagulazione” (codice di esenzione RDG020) è riportata la dizione “Disordini ereditari trombofilici”;

Visto che con le delibere sopracitate sono stati identificati i Centri per i “Disordini ereditari trombofilici”;

Vista la Determinazione n. 8178 del 27/7/2010 del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali, con la quale è stato costituito il Gruppo tecnico regionale per i disordini ereditari trombofilici;

Visto che la diagnosi e il trattamento dei disordini ereditari trombofilici sono effettuati in modo eterogeneo presso i Centri della Regione Emilia-Romagna;

Considerato che il gruppo sopracitato - proprio al fine di uniformare il trattamento dei suddetti disordini - ha redatto il documento in allegato “Raccomandazioni per la ricerca delle alterazioni trombofiliche”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto necessario diffondere a tutte le Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna le suddette raccomandazioni, al fine di garantire un percorso omogeneo e condiviso per tutti i pazienti con disordini ereditari trombofilici;

Dato atto dell’istruttoria svolta dal Servizio Presidi Ospedalieri;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta del Responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri, dr. Eugenio Di Ruscio;

determina:

1) di approvare il documento “Raccomandazioni per la ricerca delle alterazioni trombofiliche”, allegato parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di diffondere a tutte le Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna le suddette raccomandazioni, al fine di garantire un percorso omogeneo e condiviso per tutti i pazienti con disordini ereditari trombofilici;

3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Il Direttore generale 

Mariella Martini 

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