n.323 del 15.10.2018 (Parte Seconda)

Approvazione Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e l'Unione Reno Galliera. Assegnazione e concessione contributi ai sensi degli artt. 7 e 19 della L.R. n. 18/2016 ed in attuazione della propria deliberazione n. 598/2018. CUP D49F18000190007

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la legge n. 225 del 24 febbraio 1992 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e s.m.i., ed in particolare l’art. 5, comma 2, lettere e) ed f);

- il D.Lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018 “Codice della protezione civile”, ed in particolare l’art. 25, comma 2, lettere e) ed f);

- il D.Lgs. n. 112/1998, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- la L.R. n. 1 del 7 febbraio 2005 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

- la L.R. n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Evidenziato che il comma 2, lettere e) ed f), dell’art. 25 del richiamato decreto legislativo n. 1/2018 disciplina, in continuità con l’art. 5, comma 2, lettere d) ed e), dell’abrogata legge n. 225/1992, la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino, per quanto qui rileva, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive entro i limiti delle risorse disponibili e secondo le direttive dettate con apposita delibera del Consiglio dei Ministri, sentita la Regione interessata;

Premesso che:

- Il territorio della regione Emilia-Romagna è stato interessato, nel periodo decorrente da novembre 2015 a dicembre 2017, da eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti eventi alluvionali e dissesti idrogeologici che hanno determinato ingenti danni alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali e ai beni pubblici e privati, tra cui quelli degli esercenti attività economiche e produttive, in relazione ai quali il Consiglio dei Ministri ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale con deliberazioni:

- 10 maggio 2016 (in G.U. n. 117 del 20/5/2016), per gli eventi calamitosi verificatisi dal 27 febbraio al 27 marzo 2016;

- 29 dicembre 2017 (in G.U. n. 10 del 13/1/2018), per gli eventi calamitosi verificatisi dall’8 al 12 dicembre 2017;

- 11 dicembre 2017 (in G.U. n. 296 del 20/12/2017) per gli eventi calamitosi verificatisi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017;

- a norma dell’articolo 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e s.m.i e dell’art. 25 del decreto legislativo n. 1/2018 a seguito dei predetti deliberati stati di emergenza, sono state adottate le seguenti ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile, con le quali è stato nominato un Commissario delegato all’emergenza, con il compito, tra l’altro, di procedere, alla ricognizione dei fabbisogni finanziari correlati ai danni verificatisi nel territorio regionale:

- OCDPC n. 351/2017 per gli eventi verificatisi dal 27 febbraio al 27 marzo 2016;

- OCDPC n. 503/2018 per gli eventi verificatisi dall’8 al 12 dicembre 2017;

- OCDPC n. 511/2018 per gli eventi verificatisi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017;

- in attuazione delle citate ordinanze, il Commissario Delegato ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile l’esito della ricognizione dei fabbisogni in parola;

Richiamati:

- l’articolo 1, comma 422, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2016), con il quale è stabilito che al fine di dare avvio alle misure per fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive, relativamente alle ricognizioni dei fabbisogni completate dai Commissari delegati e trasmesse al Dipartimento della protezione civile per la successiva istruttoria, si provvede, per le finalità e secondo i criteri da stabilirsi con apposite deliberazioni del Consiglio dei ministri;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, avente ad oggetto: “Stanziamento di finanziamenti per la realizzazione degli interventi di cui all’articolo 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni”;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 213 del 13 settembre 2018, avente ad oggetto “Attuazione delle disposizioni previste dall’articolo 1, commi 422 e seguenti della legge 28 dicembre 2015, n. 208” con la quale è disposto che, con riferimento alla concessione dei contributi per i danni occorsi alle attività economiche e produttive in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi da novembre 2015 a dicembre 2017, sono stabilite con successive Ordinanze del capo del Dipartimento della protezione civile, le modalita' attuative per la determinazione e la concessione dei contributi, nonche' i termini, per le regioni, per l'eventuale individuazione dell'organismo istruttore per l'approvazione, con apposita delibera di giunta regionale, delle modalita' tecniche per la gestione delle domande di contributo e la relativa modulistica;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 544/2018, pubblicata nella G.U. n. 224 del 26 settembre 2018, avente ad oggetto: “Disposizioni operative per l’attivazione dell’istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore dei titolati delle attività economiche e produttive ai sensi dell’articolo 1 commi da 422 a 428 delle legge 28 dicembre 2015, n. 208, in attuazione delle delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018 relativamente agli eventi calamitosi di cui alla tabella allegata alla predetta delibera del 6 settembre 2018”, riguardante, tra gli altri, gli eventi calamitosi verificatisi da novembre 2015 a dicembre 2017 sul territorio regionale;

- l’Allegato A alla OCDPC n. 544/2018, avente ad oggetto: “Criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi per i danni occorsi alle attività economiche e produttive in conseguenza di eventi calamitosi di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 1021 del 10 luglio 2017 “Attuazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e dell’OCDPC 374/2016. Disposizioni per la domanda e la concessione dei contributi alle attività economiche e produttive per i danni subiti a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dal 2013 al 2015 nel territorio regionale” con la quale, acquisita la relativa presa d’atto prot. POST/0045089 del 10 luglio 2017 del Dipartimento della protezione civile, è stata approvata la direttiva per la presentazione delle domande e la concessione dei contributi di cui trattasi e la relativa modulistica, di seguito denominata per brevità bando;

- n. 1175 del 2 agosto 2017 “Disposizioni organizzative per l’attuazione della OCDPC 374/2016 e della DGR 1021/2017 relative al procedimento per la concessione dei contributi alle attività economiche e produttive per i danni subiti a seguito degli eventi calamitosi verificatisi dal 2013 al 2015 nel territorio regionale”, con la quale è stato disposto che l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in qualità di Organismo istruttore, provvederà ad individuare nell’ambito delle proprie strutture organizzative il dirigente responsabile del procedimento per la concessione dei contributi in parola, le cui domande e relativa documentazione saranno istruite dalla società in house della Regione “Emilia-Romagna valorizzazione economica del territorio” (ERVET) S.p.A.;

Evidenziato che la richiamata Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018 dispone che, per i contesti emergenziali specificati nella tabella ivi allegata, tra cui quelli che hanno interessato la Regione Emilia-Romagna indicati in premessa, trovano applicazione i criteri e le modalità attuative stabilite con la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e con la successiva Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 544 del 18 settembre 2018 che, nell’Allegato A, disciplina le disposizioni operative per l’attivazione dell’istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore dei titolari delle attività economiche e produttive;

Dato atto che l’Allegato A all’OCDPC n. 544/2018, in riferimento ai contributi per i danni subiti dai titolari delle attività economiche e produttive, prevede che: 

- nel rispetto delle finalità e dei criteri direttivi di cui alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018, sono definiti i criteri, i termini e le modalità per la determinazione e concessione dei contributi e la presentazione della relativa domanda da parte delle imprese titolari delle attività economiche e produttive, o proprietarie dell’immobile sede dell’attività economica e produttiva, o proprietarie degli edifici, anche residenziali, o singole unità immobiliari destinate ad attività produttiva, ove l’attività economica e produttiva consista anche nella locazione di immobili, per i danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi già segnalati con le apposite schede C “Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive” utilizzate a seguito degli eventi calamitosi di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018; 

- fermo restando quanto previsto nei paragrafi seguenti, la Regione, entro 10 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’ordinanza in parola, provvede all’individuazione della propria struttura organizzativa, ovvero di altro soggetto pubblico ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 5, lettera b), della delibera del 28 luglio 2016 (di seguito semplicemente: Organismo Istruttore), al quale competerà provvedere all’istruttoria delle domande di contributo da presentarsi a cura dei titolari delle attività economiche e produttive di cui al punto 1.1.; dell’avvenuta individuazione dell’Organismo Istruttore è data tempestiva comunicazione al Dipartimento della Protezione Civile;

- la Regione provvede, con apposita propria deliberazione, all’approvazione delle modalità tecniche per la gestione delle domande di contributo e relativa modulistica e ne dispone la relativa massima divulgazione, nelle modalità ritenute maggiormente efficaci. I soggetti interessati hanno 40 giorni dalla data della suddetta deliberazione per presentare la domanda di contributo con le modalità che saranno a tal fine stabilite;

- la Regione, avvalendosi dell’Organismo Istruttore, provvede all’istruttoria delle domande di contributo entro 30 giorni decorrenti dalla data del termine ultimo previsto per la relativa presentazione. L’istruttoria è finalizzata alla determinazione dei danni effettivamente ammissibili a contributo e dei contributi massimi concedibili mediante l’applicazione dei limiti percentuali, dei parametri e dei massimali stabili dalle delibere del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018;

- a seguito del completamento delle suddette operazioni, la Regione trasmette immediatamente al Dipartimento della protezione civile la tabella riepilogativa dei contributi massimi concedibili in riferimento alle domande accolte, sulla base di un modello unitario definito dal medesimo Dipartimento con successiva comunicazione;

- il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dei dati indicati nella tabella riepilogativa predispone, in conformità a quanto previsto dall’art. 1, comma 7, della Delibera del 28 luglio 2016 e, in particolare, delle disposizioni di cui al comma 427 dell’art. 1 della legge n. 208/2015, all’avvio del procedimento per l'adozione dell’ulteriore delibera da sottoporre al Consiglio dei Ministri, come previsto dall’articolo 1, comma 3, lettera b), della medesima Delibera del 28 luglio 2016. Con tale successiva deliberazione si provvede alla determinazione degli importi autorizzabili, con riferimento agli eventi calamitosi che riguardano la Regione, per l’effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati;

- in base a quanto previsto dalla legge n. 208/2015 il contributo effettivamente spettante viene riconosciuto, sotto forma di finanziamento, a cura dell’Istituto di credito convenzionato che sarà successivamente individuato dal titolare del contributo e comunicato all’Organismo Istruttore. Tale finanziamento viene utilizzato dal beneficiario per i pagamenti alle imprese fornitrici o esecutrici degli interventi ancora da realizzare e/o a titolo di rimborso per le spese eventualmente già sostenute come risultanti all’esito dell’istruttoria della domanda;

Vista la nota del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. CG 055047 del 28 settembre 2018 con la quale è stato evidenziato che per gli eventi in parola rimane sospesa per l’anno 2018 l’istruttoria relativa al riconoscimento dei contributi per i danni occorsi alle imprese agricola sia in relazione ai danni censiti con le schede “C” già quantificati in sede di ricognizione dei fabbisogni, sia in relazione ai danni censiti con diversa modulistica;

Dato atto che, ai sensi di quanto previsto dall’Allegato A all’OCDPC n. 544/2018, il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile:

- la comunicazione con cui la Regione ha individuato, quale struttura organizzativa (Organismo istruttore) per l’istruttoria delle domande di contributo relative alle attività economiche e produttive, l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile che si avvarrà a tal fine del supporto della società ERVET S.p.A Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio (Nota Prot. PG/2018/604456 del 1 ottobre 2018);

Ritenuto di dover approvare, pertanto, quali allegati parti integranti e sostanziali del presente atto, la “Direttiva recante disposizioni per la determinazione e la concessione dei contributi per i danni occorsi alle attività economiche e produttive in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio della Regione Emilia-Romagna dal 27 febbraio al 27 marzo 2016, dall’8 al 12 dicembre 2017 e nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017”, con la relativa modulistica;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

Visti:

- il D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 43/2001 e s.m.i. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 93/2018: "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020", ed in particolare il relativo allegato B recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 2416/2008 e s.m.i “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13/10/2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
  • n. 56/2016 con cui è stato conferito all’Ing. Paolo Ferrecchi, fino al 30 giugno 2020, l’incarico di Direttore Generale “Cura del territorio dell’ambiente”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
  • n. 1129/2017 con cui è stato rinnovato al Dott. Maurizio Mainetti, fino al 31 dicembre 2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  • La propria deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;
  • n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
  • n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile e Politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare, quali allegati parti integranti e sostanziali del presente atto, la “Direttiva recante disposizioni per la determinazione e la concessione dei contributi per i danni occorsi alle attività economiche e produttive in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi nel territorio della Regione Emilia-Romagna dal 27 febbraio al 27 marzo 2016, dall’8 al 12 dicembre 2017 e nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017”, con la relativa modulistica;

 2. di evidenziare che la direttiva di cui al punto 1 recepisce le disposizioni previste dalle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018 e dall’Allegato A all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 544 del 18 settembre 2018 relative ai criteri, parametri e finalità dei contributi a favore delle attività economiche e produttive e definisce i requisiti per l’accesso ai contributi e i termini per la presentazione delle relative domande in relazione ai danni subiti in conseguenza degli eventi calamitosi già segnalati con le apposite schede C “Ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive”, in attuazione delle ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) di seguito elencate:

a) OCDPC n. 351/2017 per gli eventi verificatisi dal 27 febbraio al 27 marzo 2016;

b) OCDPC n. 503/2018 per gli eventi verificatisi dall’8 al 12 dicembre 2017;

c) OCDPC n. 511/2018 per gli eventi verificatisi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2017;

3. di evidenziare che sono esclusi dall’ambito applicativo della direttiva di cui al punto 1 i danni occorsi alle imprese agricole in dipendenza dagli eventi in parola;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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