n.147 del 28.09.2011 periodico (Parte Seconda)

Programma interventi anno 2011 – 5^Integrazione

La scrivente ENEL Distribuzione SpA, Società con socio unico e soggetta a direzione e coordinamento di Enel SpA - Sviluppo Rete Emilia-Romagna e Marche - Unità P.L.A. - Distaccamento di Forlì - Ufficio di Rimini - con sede in Via Covignano n. 206 - 47923 Rimini, avvisa che, in ottemperanza dell’art. 2, comma 6, della L.R. 10/93 e della relativa Direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999 n. 1965, con istanza n. 3579/918 redatta ai sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto all’Amministrazione Provinciale di Rimini l’autorizzazione per il seguente impianto elettrico:

Codice di rintracciabilità: VS000001632351;1

Denominazione impianto: linea elettrica a 15 kV in cavo sotterraneo ad elica visibile per l’allacciamento di nuove cabine denominate “Roberto”, “Paola”, “Andrea” e “Alberto”

;

Tipologia impianto: in cavo sotterraneo ad elica visibile a 15 kV

;

Comune: Santarcangelo di Romagna; Provincia: Rimini

;

aratteristiche tecniche impianto (cavo sotterraneo): sezione conduttori 185 mm2, corrente max 360 A; densità di corrente 1.95 (A/mm2); lunghezza 0,850 km;

Estremi impianto: linea a 15 kV denominata “Comea” in uscita da “CP Santarcangelo”, con inserimento tra le cabine Roma e CMC.

Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al programma degli interventi pubblicato sul BUR n. 18 in data 2/2/2011.

Inoltre si rende noto che:

  1. L’Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza, provvederà ad effettuare il previsto deposito, presso i propri Uffici, dell’originale della domanda con i relativi elaborati tecnici e a dare notizia, mediante avviso nel BUR e quotidiani diffusi nell’ambito territoriale interessato per 20 (venti) giorni consecutivi, a disposizione di chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da presentare all’Amministrazione medesima nei precisati termini.
  2. Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al TU 11/12/1933 n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari, anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facoltà previste dal IV comma dell’art. 122 del TU 11/12/1933 n. 1775, affinché le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitù di elettrodotto avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.

Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma verrà dato specifico avviso, con le medesime modalità del presente atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.

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