n. 2 del 20.01.2010 periodico (Parte Seconda)

Programma regionale anno 2009 a supporto del Progetto regionale demenze assegnazione e concessione finanziamenti alle aziende USL

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

Ritenuto opportuno:

  • sostenere e qualificare l'attività dei Consultori/centri esperti per le demenze, che hanno un ruolo strategico per la diffusione di un sistema qualificato di valutazione, diagnosi e di predisposizione di piani individualizzati di intervento e più in generale per la realizzazione degli obiettivi del progetto regionale demenze;
  • impegnare le AUSL a consolidare e qualificare  l’attività dei Consultori/centri esperti per le demenze, ed in particolare a perseguire uno o più tra i seguenti obiettivi:

- migliorare l’organizzazione delle attività di contatto e presa in carico, anche attraverso l’adozione di strategie di contatto attivo con l’utenza;

- migliorare l’appropriatezza dell’accesso alla specialistica attraverso strategie di governo per la riduzione dei tempi di attesa per una prima visita;

- potenziare e qualificare le attività di stimolazione cognitiva e più in generale interventi psicosociali, garantendo un’offerta adeguata su tutti i territori distrettuali anche attraverso il coordinamento e la promozione delle attività ed interventi direttamente dai consultori/centri esperti/centri delegati;

  • destinare al consolidamento e qualificazione delle attività dei Consultori/centri esperti per le demenze, ed in particolare per gli obiettivi sopra indicati,  la somma di    € 250.000,00 ripartita per € 100.000,00 (40%) in parti eguali tra le Aziende USL e per € 150.000,00 (60%) sulla base della popolazione anziana di età eguale o superiore a 75 anni residente al 01.01.2009, assegnando a ciascuna Azienda Unità sanitaria locale la somma prevista nell'Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione con arrotondamento all’unità di Euro.

(omissis)

Richiamate:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- la L.R. n. 22 del 19 dicembre 2008 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e del Bilancio Pluriennale 2009-2011” ed in particolare l’art. 31, comma 1, lett. c);

- la L.R. n. 23 del 19 dicembre 2008 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale 2009-2011”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4°;

- la L.R. 23 luglio 2009, n. 9 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della l.r. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011. Primo provvedimento generale di variazione", in particolare l’art. 22, co. 1, lett. c) di sostituzione dell’art. 31 comma 1 lett c) della L.R. 22/08;

- la L.R. 23 luglio 2009, n. 10 "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2008-2010 a norma dell'art. 30 della l.r. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione.";

ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 secondo comma della L.R. 40/01 e che pertanto l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24.07.2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alla modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 175 del 22 maggio 2008 “Piano sociale e sanitario regionale 2008-2010”;

- n. 1663 del 27.11.2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n. 2416 del 29.12.2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

- n. 1173 del 27 luglio 2009 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale” (decorrenza 1/08/2009);

dato atto  dei pareri allegati;

su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute Giovanni Bissoni

a voti unanimi e palesi

d e l i b e r a:

  1. di approvare il riparto tra le Aziende USL assegnando alle stesse la somma complessiva di € 250.000,00, tenuto conto di quanto riportato ai successivi punti 2)e 3)e così come indicato nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per garantire la progressiva attuazione del Progetto regionale demenze di cui alla propria deliberazione n. 2581/1999 e sostenere il consolidamento e la qualificazione delle attività dei Consultori/centri esperti per le demenze;
  2. di impegnare in attuazione del punto 1) che precede la somma complessiva di € 250.000,00 registrata al n. 14267 di impegno  sul capitolo 51776 " Trasferimenti ad aziende sanitarie regionali ed altri enti per lo sviluppo di progetti volti alla realizzazione delle politiche sanitarie e degli interventi previsti dal piano sociale e sanitario regionale (articolo 2 del d.lgs 30 dicembre 1992, n.502) - Mezzi regionali” – U.P.B.1.5.1.2.18120, del bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2009 che presenta la necessaria disponibilità, dando atto che la stessa è autorizzata dall’art. 31, comma 1, lett. c),  della L.R. n. 22/2008, come sostituito dall'art.22, della L.R. 9/2009;;
  3. di dare atto che alla liquidazione della somma suindicata provvederà con propri atti formali il Dirigente competente per materia, ai sensi dell'art. 51 della L.R. n. 40/2001 nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e succ.modifiche, al ricevimento, entro 90 giorni dall’esecutività del presente provvedimento, del progetto  per la realizzazione di uno o più  obiettivi indicati in premessa, da parte di ogni Ausl regionale assegnataria delle risorse regionali di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto.
  4. di vincolare le Aziende USL ad utilizzare le somme di cui all'allegato 1 esclusivamente per gli scopi descritti nelle premesse del presente atto deliberativo in base alle specifiche competenze istituzionali alle stesse riconosciute per legge.
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

 

Allegato 1 Riepilogo somme assegnate alle Aziende USL regionali Anno 2009 a supporto del progetto regionale demenze

AUSL

Popolazione anziana  >75aa al 01/01/2009

Finanziamento progetto regionale Quote eguali       Circa 40%

Finanziamento progetto regionale Quote in rapporto alla popolazione   Circa 60%

Totale finanziamento progetto regionale con arrotondamento  Euro

Piacenza

35.255

9.090,91

10.661,06

19.752,00

Parma

50.508

9.090,91

15.273,55

24.364,00

Reggio E.

52.238

9.090,91

15.796,70

24.888,00

Modena

72.066

9.090,91

21.792,66

30.884,00

Bologna

103.683

9.090,91

31.353,60

40.444,00

Imola

15.036

9.090,91

4.546,87

13.638,00

Ferrara

46.022

9.090,91

13.916,99

23.008,00

Ravenna

47.617

9.090,91

14.399,32

23.490,00

Forlì

22.535

9.090,91

6.814,55

15.905,00

Cesena

20.718

9.090,91

6.265,09

15.356,00

Rimini

30.356

9.090,90

9.179,61

18.271,00

TOTALE

496.034

100.000,00

150.000,00

250.000,00

 

 

 

 

        

 

 

 

 

 

 

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