n.247 del 06.09.2017 periodico (Parte Seconda)

Procedura in materia di impatto ambientale – Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto “Apertura di una cava di arenaria, area estrattiva “Ca’della Via” Ambito 1 –U.M.I. n. 3 del PAE del comune di Portico e San Benedetto, con sistemazione finale U.M.I. n. 2-4 e zonizzazione aree di deposito temporaneo e lavorazione manuale”

L’Autorità competente: il Comune di Portico e San Benedetto comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di “Apertura di una cava di arenaria, area estrattiva “Ca’della Via” Ambito 1 –U.M.I. n. 3 del PAE del comune di Portico e San Benedetto, con sistemazione finale U.M.I. n. 2-4 e zonizzazione aree di deposito temporaneo e lavorazione manuale” nell’ambito estrattivo di Ca’ della Via, su terreni identificati catastalmente al Fg. 39 Mappali 12,13,32,47, presentato da: Ditta Biserni Alfredo, Loc. Casa La Via Comune di Portico e San Benedetto, Ditta Fortunati Claudio, via Acquacheta n. 8 Comune di Portico e San Benedetto.

Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificato dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente con atto della Giunta Comunale. n. 21 del 18 maggio 2015 ha deliberato di decidere, a conclusione della verifica effettuata, sul progetto di “Apertura di una cava di arenaria, area estrattiva “Ca’della Via” Ambito 1 –U.M.I. n. 3 del PAE del comune di Portico e San Benedetto, con sistemazione finale U.M.I. n. 2-4 e zonizzazione aree di deposito temporaneo e lavorazione manuale” nell’ambito estrattivo di Ca’ della Via, su terreni identificati catastalmente al Fg. 39 Mappali 12,13,32,47, che la suddetta verifica ha avuto esito positivo (lett. a) primo comma art. 10 L.R. 3/99) e che conseguentemente il progetto di cui sopra deve essere escluso dalla ulteriore procedura di V.I.A, previa ottemperanza alle seguenti prescrizioni:

  1. dovranno essere predisposte tutte le misure tecniche necessarie di contenimento dell’inquinamento acustico verso i ricettori sensibili;
  2. i controlli in corso d’opera siano previsti nelle condizioni d’impatto più sfavorevoli: fasi iniziali dei lavori con tutti operativi gli automezzi di cava e trasporto;
  3. siano sempre messe in atto le azioni necessarie a mitigare la diffusione di articolato dall’area di cava ed in particolare modo dai fronti di scavo, dai cumuli di stoccaggio temporaneo e dalle piste di accesso e di servizio, nonché da tutte le attività di trasporto ed accumulo del materiale previste;

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