n.344 del 16.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 settembre 2015 - OCDPC n. 292/2015. Assegnazione e liquidazione a favore del Comune di Bettola e Unione Montana Alta Val Nure di risorse finanziarie a copertura del contributo per l'autonoma sistemazione

IL DIRETTORE

Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Richiamate:

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 rubricata “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, anche in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale attraverso la definizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68);

- la deliberazione di Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 recante in oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” di modifica, a decorrere dalla data dell’1 maggio 2016, dell’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015" con cui si è proceduto a modificare le declaratorie di alcuni Servizi dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Premesso che:

- nei giorni 13 e 14 settembre 2015 il territorio delle province di Parma e Piacenza è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità che hanno provocato fenomeni franosi, esondazioni di corsi d'acqua con conseguenti allagamenti di centri abitati, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ed alle opere di difesa idraulica, ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali ed alle attività agricole e produttive;

- gli eventi sopra descritti hanno determinato una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, causando la perdita di vite umane, l'isolamento di ottanta frazioni, nonché l'evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni;

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 settembre 2015, pubblicata nella G.U. n. 228 del 1 ottobre 2015, è stato dichiarato nel territorio interessato delle Province di Parma e Piacenza - ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni - lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 23 marzo 2016, prorogato di ulteriori centottanta giorni, ovvero fino al 19 settembre 2016, dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2016, pubblicata nella G.U. n. 86 del 13 aprile 2016;

- la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuarsi nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede, ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 10.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 292 del 19 ottobre 2015, pubblicata nella G.U. n. 252 del 29 ottobre 2015, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Dato atto che la richiamata ordinanza n. 292/2015 stabilisce, per quanto qui rileva, che il Commissario delegato:

- predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, un piano degli interventi contenente l’indicazione degli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite (art. 1, comma 3, lett. a);

- è autorizzato, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati (art. 2, comma 1);

Dato atto, altresì, che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 292/2015 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5981 intestata al Commissario Delegato - Direttore Agenzia di Protezione Civile Regione Emilia-Romagna OCDPC 292/2015 “DIR. AG. PROT. CIV. E. ROM. O. 292-15”, ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, della medesima ordinanza;

Vista la nota del Dipartimento nazionale della protezione civile, prot. CG/0045785 del 9 settembre 2016, con la quale si richiede, tra l’altro, di indicare il soggetto responsabile per il definitivo subentro della Regione Emilia-Romagna nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza in parola e si trasmette il relativo schema di ordinanza ai fini dell’acquisizione dell’intesa di questa Regione ex articolo 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 112/1998;

Vista, altresì, la nota del Presidente della Regione Emilia-Romagna, prot. n. PG 630907 del 26 settembre 2016, con la quale lo scrivente viene individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi già integralmente finanziati e pianificati;

Richiamata la propria determinazione n. 984 del 20 novembre 2015, pubblicata nel BURERT n. 310 del 27 novembre 2015, che ha approvato il Piano dei primi interventi urgenti che riporta al capitolo 9 la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza nei giorni 13 e 14 settembre 2015”, di seguito Direttiva, e relativa modulistica per la compilazione delle domande di contributo;

Dato atto che la richiamata determinazione n. 984/2015 prevede un accantonamento di Euro 200.000,00 da destinarsi al finanziamento dei contributi per l’autonoma sistemazione;

Dato atto, altresì, che la Direttiva stabilisce:

- all’art. 4 che il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso nei limiti di importo ed entro i massimali riportati all’art. 6, spetta al nucleo familiare che provveda autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;

- all’art. 12, che i Comuni, ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari aventi diritto, trasmettono al Commissario delegato presso l’Agenzia regionale di protezione civile un elenco riepilogativo delle domande accolte, utilizzando l’apposito modulo reso disponibile dall’Agenzia, unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti sino alla data di scadenza dello stato di emergenza o, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione;

Viste le note riepilogate nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, del Comune di Bettola (PC) e dell’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC) con cui hanno rispettivamente trasmesso - ai sensi dell’art. 12, comma 1, della Direttiva commissariale - gli elenchi riepilogativi ER-AS unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione;

Evidenziato che la rendicontazione è relativa al periodo dal 24 marzo 2016 al 19 settembre 2016, data di scadenza dello stato di emergenza;

Attestata la regolarità della documentazione prodotta;

Ritenuto di procedere all’assegnazione e liquidazione a favore del Comune di Bettola (PC) e dell’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC) delle somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, e così per un totale di Euro 7.611,62 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5981 intestata allo scrivente e precisamente a valere sulla somma di Euro 200.000,00 - quota parte della provvista di cui al capitolo 12 del Piano degli interventi - destinata alla coperta dei contributi in parola;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5981;

Visti:

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.i;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2260 del 28 dicembre 2015 con la quale è stato prorogato l’incarico di Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile conferito con deliberazione n. 1080 del 30 luglio 2012;

Attestata, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

 determina:

 Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:

  1. assegnare e liquidare al Comune di Bettola (PC) e all’Unione Montana Alta Val Nure per il Comune di Farini (PC), colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici nei giorni 13 e 14 settembre 2015, le somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nel prospetto in Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto e così per un totale di Euro 7.611,62;
  2. dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate al Comune e all’Unione dei Comuni di cui al precedente punto 1, ai sensi di quanto stabilito nella Direttiva riportata nel Piano degli interventi approvato con propria determinazione n. 984/2015, e sono destinate alla copertura dei Contributi per l’Autonoma Sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni in relazione al periodo dal 24 marzo 2016 al 19 settembre 2016, data di scadenza dello stato di emergenza;
  3. dare atto che le somme di cui al punto 1 sono assegnate e liquidate a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5981 intestata allo scrivente “DIR. AG. PROT. CIV. E. ROM. O. 292-15” ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 3, comma 2, dell’OCDPC n. 292/2015, ed accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, ed in particolare a valere sulla somma di Euro 200.000,00 - quota parte della provvista di cui al capitolo 12 del Piano degli interventi - destinata alla copertura dei contributi in parola;
  4. dare atto che gli ordinativi di pagamento delle somme rispettivamente liquidate al Comune e all’Unione dei Comuni di cui al precedente punto 1 ed indicate nel prospetto in Allegato 1, verranno emessi sulla contabilità speciale n. 5981 di cui al precedente punto 3 del dispositivo;
  5. pubblicare il presente atto ai sensi dell’articolo 42 per la sicurezza territoriale e la protezione civile nella relativa sezione “Amministrazione trasparente-Interventi straordinari e di emergenza” al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/interventi-straordinari-e-di-emergenza;
  6. pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Direttore

Maurizio Mainetti

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