n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della delibera di Giunta regionale n. 229/2018 - III Provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" s.m.;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 16 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna”;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione Fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 38 del 20/10/2015 "Alte competenze per la ricerca, il trasferimento tecnologico e l'imprenditorialità. Piano Triennale Integrato Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Proposta della Giunta regionale in data 6 agosto 2015, n. 1181)";

- n. 75 del 21/6/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016”;

- n. 1155/2018 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 945 del 25 giugno 2018 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;

- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

Richiamata, nello specifico, la propria deliberazione n.229/2018 “Approvazione Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: Sistema agro alimentare PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.1. Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.4. Procedura presentazione just in time”;

Richiamato, in particolare, l’“Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: Sistema agro alimentare PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 – Priorità di investimento 8.1. Obiettivo tematico 10 – Priorità di investimento 10.4. Procedura presentazione just in time” di cui all’Allegato 1, parte integrante della sopra citata propria deliberazione n. 229/2018, di seguito denominato per brevità “Invito”; 

Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 229/2018, sono state definite tra le altre:

- le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- gli impegni del soggetto attuatore;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che:

- saranno approvabili le operazioni ed i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;

- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

­ i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione della Giunta regionale di norma entro 45 gg. dalla data di presentazione;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di preistruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- le operazioni approvabili saranno finanziabili, per i soli progetti approvabili, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili; 

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili risorse pari a Euro 2.000.000,00 di cui al Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.1 e Obiettivo tematico 10 - priorità di investimento 10.4.

Preso atto che con la Determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”:

- n. 5431 del 18/4/2018 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 229/2018” è stato istituito il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;

- n. 9182 del 14/6/2018 ad oggetto “Modifica composizione nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n.229/2018 di cui alla propria determinazione n.5431/2018”  è stata parzialmente modificata la composizione del suddetto Nucleo;

Preso atto che alla Regione Emilia-Romagna alla data del 20/7/2018 sono pervenute n.12 operazioni, secondo le modalità e i termini previsti dal sopra citato Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 229/2018, per un costo complessivo di Euro 794.128,40 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, altresì, che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n.12 operazioni rispettivamente n.8 relative all’Azione 1 – Obiettivo Tematico 8 e n.4 relative all’Azione 2 – Obiettivo Tematico 10 dal sopra citato Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 229/2018 e che le stesse operazioni sono risultate ammissibili alla valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 24/7/2018 ed ha effettuato la valutazione delle suddette n.12 operazioni ammissibili avvalendosi della preistruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.; 

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che:

- n. 5 operazioni relative all’Azione 1 sono risultate “non approvabili” in quanto costituite unicamente da progetti non approvabili avendo conseguito punteggi inferiori a 75/100;

- n. 7 operazioni rispettivamente n.3 relative all’Azione 1 – Obiettivo Tematico 8 e n.4 relative all’Azione 2 - Obiettivo Tematico 10, sono risultate “approvabili” in quanto:

- hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “1. Finalizzazione” relativo all’ambito operazione;

- hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 75/100;

Dato atto che le suddette operazioni approvabili sono inserite in un elenco, ordinato per ognuna delle suddette Azioni 1 e 2 secondo l’ordine cronologico di arrivo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di Euro 546.468,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Richiamate le proprie deliberazioni

- n. 698 del 14 maggio 2018 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della delibera della GR n. 229/2018 - I provvedimento” con la quale sono state approvate n. 5 operazioni, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, per un finanziamento pubblico complessivo approvato di Euro 331.580,00;

n.946 del 25 giugno 2018 “Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 229/2018 - II provvedimento” con la quale sono state approvate n. 4 operazioni, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, finanziamento pubblico complessivo approvato di Euro 292.830,00;

Dato atto che le risorse complessivamente ancora disponibili a valere sul sopra citato Invito di cui all'allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.229/2018, dopo l’approvazione delle suddette proprie deliberazioni n.698/2018 e n.946/2018, pertanto, sono pari a Euro 1.375.590,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 8 - priorità di investimento 8.1 e - Obiettivo tematico 10 - priorità di investimento 10.4.;

Ritenuto, quindi, per quanto sopra esposto, con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.229/2017, di procedere ad approvare:

- l’Allegato 1 “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.5 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate, ordinato per ognuna delle suddette Azioni 1 e 2 secondo l’ordine cronologico di arrivo le n.7 operazioni “approvabili”;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni approvabili di cui al precedente alinea risultano finanziabili per complessivi Euro 546.468,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 rispettivamente per Euro 219.168,00 di cui alla sopra richiamata Azione 1 sull’Obiettivo Tematico 8 - priorità di investimento 8.1 e per Euro 327.300,00 di cui alla sopra richiamata Azione 2 sull’ Obiettivo Tematico 10 - priorità di investimento 10.4; 

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni approvabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto in particolare che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della sopra citata propria deliberazione n.192/2017 così come definite dalla sopra citata propria deliberazione n.1110/2018;

Precisato pertanto che, tenuto conto di quanto previsto al paragrafo “DECORRENZA” dell’allegato A) della sopra citata deliberazione n. 1110/2018, gli enti titolari delle Operazioni che si approvano con il presente atto sono tenuti a rispettare quanto previsto al punto 1 che di seguito si riporta integralmente:

“1. Rilevazione dei dati: gli organismi accreditati, per entrambi gli ambiti di accreditamento, sono tenuti a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva, con le modalità sopra indicate, per tutte le attività approvate dopo il 01/01/2017 e che alla data del 16/07/2018 si sono concluse da meno di 6 mesi. Tali dati, oggetto di controllo, e la successiva elaborazione dei tassi di efficacia da parte della Regione rappresentano lo strumento per una analisi dei potenziali impatti derivanti dall’applicazione delle disposizioni di cui al presente atto. Si specifica che l’obbligo di rilevazione si applica a tutte le attività approvate indipendentemente dalla eventuale previsione di applicazione delle misure di intervento”;

Dato atto inoltre che, così come definito al punto O) “Termine per l'avvio delle operazioni” del sopra citato Invito tutte le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 25/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2018”;

- n. 26/2017 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- n. 27/2017 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2191/2017 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”; 

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/01/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

1. di dare atto che in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n.229/2018, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna alla data del 20/07/2018, secondo le modalità e i termini previsti dal sopra citato Invito, n. 12 operazioni per un costo complessivo di Euro 794.128,40 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che le suddette n.12 operazioni rispettivamente n.8 relative all’Azione 1 – Obiettivo Tematico 8 e n.4 relative all’Azione 2 – Obiettivo Tematico 10 dal sopra citato Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 229/2018 sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che:

- n. 5 operazioni relative all’Azione 1 sono risultate “non approvabili” in quanto costituite unicamente da progetti non approvabili avendo conseguiti punteggi inferiori a 75/100;

- n. 7 operazioni rispettivamente n.3 relative all’Azione 1 – Obiettivo Tematico 8 e n.4 relative all’Azione 2 - Obiettivo Tematico 10 sono risultate “approvabili”;

4. di approvare, con il presente provvedimento, per quanto sopra esposto, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 229/2018:

- l’Allegato 1 “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.5 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate, ordinato per ognuna delle suddette Azioni 1 e 2 secondo l’ordine cronologico di arrivo le n.7 operazioni “approvabili”;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni approvabili di cui al precedente alinea risultano finanziabili per complessivi Euro 546.468,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 rispettivamente per Euro 219.168,00 di cui alla sopra richiamata Azione 1 sull’Obiettivo Tematico 8 - priorità di investimento 8.1 e per Euro 327.300,00 di cui alla sopra richiamata Azione 2 sull’ Obiettivo Tematico 10 - priorità di investimento 10.4; 

5. di dare atto che alle Operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le misure di attuazione della propria deliberazione n. 192/2017, così come definite nell’allegato A) della propria deliberazione n. 1110/2018 al punto 1. del paragrafo “DECORRENZA”, e che pertanto gli enti titolari sono tenuti a rilevare i dati relativi all’efficacia complessiva come specificato in parte narrativa;

6. di dare atto che alle sopra richiamate operazioni approvabili e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7. di dare atto inoltre che, così come definito al punto O) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito tutte le operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione” attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

8. di dare atto che i soggetti attuatori titolari delle suddette operazioni approvate con il presente provvedimento si impegnano ad attivare tutte le azioni nella propria disponibilità e responsabilità, per garantire gli esiti e i risultati attesi, secondo quanto definito nello specifico dal punto E) “Impegni del soggetto attuatore” del sopra citato Invito;

9. di dare atto altresì che le suddette operazioni approvabili e finanziabili prevedono percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4) “Certificazioni”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

10. di prevedere che al finanziamento delle suddette operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo proprio provvedimento, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

11. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'autorità' di gestione FSE“ con la seguente modalità: 

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi così come definiti nell’”Invito” più volte richiamato;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

12. di prevedere, altresì, che:

- il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

13. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

14. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all’Allegato 3), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile dello stesso Servizio con propria nota;

15. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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