n.20 del 30.01.2013 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dello "Schema di intesa fra Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna e Assessorato alla Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi di apprendistato di cui all'art. 3 del decreto legislativo 14 settembre 2011 n. 167", ex DGR 775/12

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il DLgs n. 167 del 14/9/2011 “ Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247”, ed in particolare l’art. 3 “Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale”;

- la L.R. n. 5 del 30/6/2011 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”, ed in particolare l’art. 3 “Principi e finalità del sistema” che stabilisce che “le finalità del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale, e dell’offerta formativa che lo caratterizza, sono, tra l’altro, di elevare le competenze generali delle persone, di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo anche contrastando la dispersione scolastica, nonché di fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori;

- la L.R n. 12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s.m., ed in particolare l’art. 36 “Formazione degli apprendisti”;

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 38 del 29/3/2011 (DGR n. 296/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296). (Prot. n. 10158 del 29/3/2011)” che individua tra le priorità quella di promuovere la sperimentazione dell’utilizzo dell’alto apprendistato e del dottorato di ricerca nella logica di pieno sviluppo di una formazione che si costruisce con il concorso delle imprese per mettere in valore gli ambienti plurimi di apprendimento;

- l’Accordo tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 15 marzo 2012, che prevede che i profili formativi dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, sono le figure nazionali di cui all'art. 18 comma 1, lettera d), del D.lgs. n. 226/2005, così come definite nel sopra richiamato Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 1043 del 23 luglio 2012 “Azione regionale per l’integrazione progettuale operativa di supporto al Sistema regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale per il triennio a qualifica 2012/2014.”;

- n. 775 del 11 giugno 2012 “Attuazione delle norme sull’apprendistato di cui al DLgs 14 settembre 2011, n. 167 - Testo Unico dell’Apprendistato, a norma dell’art. 1, c. 30, della L. 24/12/2007, n. 247”, laddove all’allegato 1., “L’apprendistato dell’Emilia-Romagna per conoscere e per crescere”, parte integrante e sostanziale della stessa, in particolare prevede che:

  • in prima attuazione agli apprendisti per la qualifica e per il diploma professionale si renda disponibile l’offerta formativa oggi prevista per il sistema di IeFP,
  • l’offerta formativa è costituita da n. 1000 ore di ‘formazione’ formale annue secondo lo standard definito dalla Regione per i percorsi di IeFP, di cui n. 650 da realizzarsi all’esterno dell’azienda,
  • per ciascun apprendista venga predisposto dal datore di lavoro insieme con il Soggetto formativo accreditato, il Piano Formativo Individuale in cui vengono individuate le competenze da conseguire attraverso la formazione (esterna o interna all’azienda) e, se possibile, le competenze da acquisire attraverso l’esperienza, tenendo conto delle conoscenze possedute dall’apprendista al momento dell’avvio del percorso formativo;

- n. 860 del 25 maggio 2012 “Presa d’atto della sottoscrizione dei protocolli d’intesa tra la Regione, Università e Parti sociali per la regolamentazione regionale dell’apprendistato di alta formazione e precisazioni in merito alla DGR 775/12 di attuazione delle norme sull’apprendistato di cui al DLgs 167/11”;

- n. 133 del 6 febbraio 2012 “Ricognizione degli esiti delle procedure di selezione espletate dalle Amministrazioni provinciali in attuazione di quanto previsto dalla DGR 151/011, per l'a.s. 2012-2013 - elenco dei soggetti selezionati e della relativa offerta formativa.”;

- n. 533 del 18 aprile 2011 “Azione regionale per l’integrazione progettuale e operativa per il triennio a qualifica 2011/2013 a supporto dei soggetti del Sistema IEFP.”

- n. 1776 del 22 novembre 2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/4/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010” e ss.mm.;

- n. 105 dell’1 febbraio 2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, N. 265.” e ss.mm.;

- n. 1119 del 26 luglio 2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011”;

- n. 767 del 11 giugno 2012 “Approvazione dell’Allegato A) a modifica ed integrazione dell’Allegato 2) di cui alla DGR 1119/10;

- n. 1409 dell' 1 ottobre 2012 “Approvazione delle "Modalità di accesso all'offerta formativa di IeFP da parte degli apprendisti minorenni assunti con contratto di apprendistato ex art. 3 - DLgs 167/11", in attuazione della DGR 775/12 e s.m.;

Considerato che l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna ha manifestato la propria intenzione ad avviare, attraverso gli Istituti Professionali che si renderanno disponibili, percorsi formativi sperimentali di apprendistato, nell’ambito dell’offerta di IeFP, per far conseguire ai giovani assunti con il contratto di apprendistato di cui all’art. 3 del DLgs 167/11 sopra citato, una qualifica professionale entro il 18esimo anno di età;

Ritenuto opportuno, al fine di estendere l’offerta formativa di cui alla propria deliberazione n. 775/12 sopra richiamata, di approvare l’Allegato 1. “Schema di Intesa fra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Assessorato alla Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi di apprendistato di cui all’art. 3 del Decreto Legislativo 14 settembre 2011 n. 167 ‘Testo Unico dell’Apprendistato’ ”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Tenuto conto che:

- il finanziamento delle attività di cui al sopra citato Allegato 1), si intende già parzialmente coperto a carico del finanziamento dei percorsi formativi IeFP nell’ambito dei quali gli apprendisti assolveranno i propri percorsi formativi;

- il costo standard annuale di Euro 817,00 per ogni apprendista che abbia conseguito “successo formativo”, sarà applicato per il finanziamento delle attività formative dell’apprendistato attraverso le risorse nazionali;

Viste le Leggi regionali:

- L.R. 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- L.R. 43/01 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;

- 1663/06 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07.” e ss.mm.;

- 1377/10 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, e successiva rettifica;

- 2060/10 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;

- 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)”;

- 1642/11 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale “;

- 221/12 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, di:

1. approvare l’Allegato 1. “Schema di Intesa fra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Assessorato alla Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi di apprendistato di cui all’art. 3 del Decreto legislativo 14 settembre 2011 n. 167 ‘Testo Unico dell’Apprendistato’ ”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. stabilire che l’Assessore alla Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro sottoscriverà l’Intesa citata al precedente punto 1., apportandovi le modifiche di carattere non sostanziale che dovessero rendersi necessarie in sede di sottoscrizione;

3. disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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