n.261 del 10.09.2013 (Parte Prima)

Decisione sulla regolarità della proposta di legge di iniziativa di alcuni Consigli comunali (Comune capofila, Cattolica, primo presentatore del progetto di legge) “Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne”

La Consulta di Garanzia Statutaria

RITENUTO IN FATTO

In data 12 agosto 2013 con nota prot. n. 33521, il Responsabile del procedimento, dott.ssa Giuseppina Rositano, ha comunicato alla Consulta di aver riscontrato positivamente che erano pervenute, entro i termini previsti dall’art. 11, co. 4, della l. r. 22 novembre 1999, n. 34 (T.U. in materia di iniziativa popolare, referendum e istruttoria pubblica) tutte le deliberazioni comunali necessarie ad integrare il requisito, di cui alla lett. c) del comma 1, dell’art. 1, della l. r. n. 34 del 1999 in merito alla proposta di legge di iniziativa popolare avente ad oggetto: “Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne

I Comuni che hanno esercitato l’iniziativa popolare ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto della Regione, sono i seguenti: Cattolica, con delibera prot. n. 23970 del 5 giugno 2013 sulla quale la Consulta ha deciso l’ammissibilità (deliberazione n 14 del 2013), Traversetolo, con delibera prot. n. 27427 del 27 giugno 2013, San Felice sul Panaro, con delibera prot. n. 29115 del 9 luglio 2013, e Ravenna con delibera prot n. 32303 del 1° agosto 2013.

Dalle verifiche effettuate il testo del progetto di legge de quo risulta identico in tutte le delibere adottate al testo presentato dal Comune capofila, cioè Cattolica. Inoltre, i Comuni (ad eccezione del comune di San Felice sul Panaro) hanno indicato, nelle relative delibere, i nomi degli incaricati, così come prescritto dall’articolo 11, al comma 5 della l.r. n. 34 del 1999 che risultano essere le signore: Caterina Liotti, Lucia Bongarzone e Sonia Alvisi.

Le delibere dei Comuni riportano, fra altro, l’indicazione del numero di abitanti dei rispettivi territori e precisamente: Cattolica ne ha 17.121; Traversetolo ne ha 9.275; San Felice sul Panaro ne ha 11.183, Ravenna ne ha 160.243, quindi per un totale di 197.822 abitanti complessivamente. Risulta, così, raggiunto il requisito previsto dal comma 8, articolo 11 della l.r. n. 34 del 1999.

La Consulta di garanzia statutaria, nella seduta del 17 luglio 2013, presenti i componenti prof. Avv. F. Peccenini, prof. L. Scaffardi, prof. Avv. C. Fioravanti, avv. E. Gianola Bazzini, avv. M. Selleri, si riuniva per procedere all’esame di ammissibilità del progetto di legge d’iniziativa dei Comuni, prendendo in esame la prima delibera, pervenuta in data 5 giugno 2013 dal comune di Cattolica. La Consulta decideva sull’ammissibilità della proposta, nella medesima riunione, con delibera n. 12 del 2013.

In data 28 agosto 2013, con propria delibera n. 14 in pari data la Consulta ha modificato il primo capoverso del “Ritenuto in fatto” della deliberazione n. 12 del 17 luglio 2013 che, per il resto, rimane di identico contenuto.

RITENUTO IN DIRITTO

la legge regionale n. 34 del 1999 disciplina l’iniziativa legislativa popolare in attuazione dell’articolo 18 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna;

riprendendo il combinato disposto degli articoli 18 e 50 dello Statuto, la l.r. n. 34/1999 riconduce all’istituto dell’iniziativa popolare anche le proposte legislative presentate da Consigli comunali, purché singolarmente o complessivamente rappresentino una popolazione di almeno cinquantamila abitanti;

sempre la medesima fonte legislativa regionale scompone in fasi il procedimento di ammissibilità e regolarità che si svolge dinanzi alla Consulta di garanzia statutaria successivamente alla presentazione del progetto di legge di iniziativa di Consigli comunali;

la prima fase è comune a tutte le ipotesi di iniziativa legislativa popolare avanti alla Consulta e consiste nell’esame di ammissibilità della proposta svolto dalla Consulta stessa, alla luce dei parametri indicati dall’articolo 6 della l.r. n. 34/1999 (art. 11, comma 6);

la seconda fase, invece, consiste, una volta ammessa la proposta presentata dai Consigli comunali, nel deliberare sulla regolarità della proposta a norma del comma 8, dell’articolo 11, della l.r. n. 34/1999;

il giudizio conclusivo di regolarità effettuato dalla Consulta è prescritto dal comma 8 dell’articolo 11 della l.r. n. 34/1999;

P.Q.M.

LA CONSULTA DI GARANZIA STATUTARIA

dichiara la regolarità della proposta di legge di iniziativa dei Consigli comunali 1) Cattolica, 2) Traversetolo, 3) San Felice sul Panaro, 4) Ravenna, che complessivamente raggiungono una popolazione di 197.822 abitanti, recante in oggetto:”Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell’inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne”.

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