n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Accordo di Programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna. Assegnazione e concessione contributo ai sensi dell'art.3, della L.R. n. 3/2011 e succ. mod. ed in attuazione della propria deliberazione n. 369/2015

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

1) di approvare, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate ed in attuazione della propria deliberazione n. 369/2015, la partecipazione finanziaria della Regione Emilia-Romagna alle spese necessarie per la realizzazione del progetto “Cultura della Legalità a Bologna” del Comune di Bologna, assumendo a proprio carico l'onere finanziario complessivo di €. 10.000,00 a fronte di una spesa prevista complessiva di €. 15.000,00; 

2) di approvare l’Accordo di programma, redatto secondo lo schema di cui all'Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna, per predefinire le modalità di collaborazione, gli impegni ed oneri assunti reciprocamente tra i due soggetti firmatari per la realizzazione del suddetto progetto; 

3) di assegnare e concedere un contributo complessivo di €. 10.000,00 a favore del Comune di Bologna ai sensi dell'art. 3, della L.R. n. 3/2011 e succ. mod., per la realizzazione dell'attività sopra richiamata; 

4) di impegnare la spesa complessiva di €. 10.000,00, registrata con il n. 1731 di impegno sul capitolo 02732 "Contributi a Enti delle amministrazioni locali per la realizzazione di iniziative e progetti volti alla prevenzione del crimine organizzato e mafioso e alla promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile (Art. 3, L.R. 9 maggio 2011, n.3)"- U.P.B.1.2.3.2.3832, del bilancio per l'esercizio finanziario 2015 che presenta la necessaria disponibilità; 

5) di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

  • Missione 03 – Programma 02 – Codice Economico U.1.04.01.02.003 – COFOG 03.6 – Transazioni UE 8 – SIOPE 1535 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3 

6) di stabilire che l’Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna, come indicato nello schema parte integrante del presente atto, decorre dalla data di sottoscrizione dell’Accordo stesso e fino al 31 dicembre 2015. Tale termine è riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste nonché alla presentazione della relativa rendicontazione; 

7) di dare atto che alla liquidazione del contributo a favore del Comune di Bologna provvederà il Dirigente regionale competente con propri atti formali nel rispetto del citato D.LGS. n. 118/2011 ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., previa sottoscrizione dell’Accordo di programma oggetto del presente provvedimento, secondo le modalità specificate nel medesimo e previo espletamento degli adempimenti previsti dal citato D. LGS. n. 33/2013 e ss.mm. nonché delle citate deliberazioni n. 1621/2013 e 57/2015; 

8) di dare altresì atto: 

  • che alla sottoscrizione dell’Accordo di programma provvederà l’Assessore “alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità”; 
  • che in sede di sottoscrizione dell’Accordo, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purchè non sostanziali; 

9) di dare atto inoltre che, sulla base delle valutazioni effettuate dal competente Servizio Affari della Presidenza, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili al progetto oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento; 

10) di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

11) di dare atto infine che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n.57/2015; 

12) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

ALLEGATO

Schema di Accordo di Programma per la realizzazione del Progetto denominato “Cultura della legalità a Bologna” in attuazione degli obiettivi previsti dall’articolo 3, Legge regionale n. 3/2011

tra

La Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall’Assessore alla Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità, Massimo Mezzetti, in virtù della deliberazione della Giunta regionale n.... del...,

e

Il Comune di Bologna, rappresentata dall’Assessore a “Protezione civile, Legalità, Politiche Giovanili e Servizi Demografici” Nadia Monti;

Vista la Legge regionale 9 maggio 2011, n. 3 e ss.mm. recante "Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile" ed, in particolare, il Titolo II “Interventi di prevenzione primaria e secondaria”;

Richiamato in particolare:

  • l’art. 3 recante "Accordi con enti pubblici" che prevede al comma 1 che “la Regione promuove e stipula accordi di programma e altri accordi di collaborazione con enti pubblici, ivi comprese le Amministrazioni statali competenti nelle materie della giustizia e del contrasto alla criminalità, anche mediante la concessione di contributi per realizzare iniziative e progetti volti a:

a) rafforzare la prevenzione primaria e secondaria in relazione ad aree o nei confronti di categorie o gruppi sociali soggetti a rischio di infiltrazione o radicamento di attività criminose di tipo organizzato e mafioso;

b) promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile fra i giovani;

c) sostenere gli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l'analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso nelle sue diverse articolazioni;

d) favorire lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi e sulla loro incidenza sul territorio." e al comma 1 bis che “Per la realizzazione dei progetti di cui al comma 1, la Regione concede altresì agli enti pubblici contributi per l'acquisto, la ristrutturazione, l'adeguamento e il miglioramento di strutture, compresa l'acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche nonché per interventi di riqualificazione urbana.”;

Premesso che:

Il Comune di Bologna attraverso il progetto “Cultura della Legalità a Bologna”, propone la realizzazione di un programma di azioni e iniziative per sostenere la prevenzione e la promozione della legalità attraverso la formazione specifica e la sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile;

In particolare, il progetto, da realizzarsi con il supporto di “Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, consiste nella realizzazione di un corso di formazione in materia di prevenzione e contrasto alla corruzione, destinato agli appartenenti all’Amministrazione Comunale (Amministratori, Dirigenti, Posizioni Organizzative e Dipendenti) e ai soggetti del Terzo Settore, che permetta di avere strumenti tecnici e culturali maggiormente adeguati anche al contrasto delle infiltrazioni mafiose e alla promozione dell'etica pubblica e che possa essere momento di confronto e collaborazione.

Il corso, che vuole essere in linea con le previsioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione approvato con Delibera A.N.AC. 11/09/2013, n. 72, si concluderà con un evento finale aperto anche alla cittadinanza e il cui tema sarà legato ai fenomeni delle infiltrazioni mafiose e della corruzione e al ruolo di prevenzione degli Enti Locali e vedrà la partecipazione di alcune personalità impegnate su questi temi. 

Indicativamente il corso di formazione, curato, organizzato e realizzato da Avviso Pubblico, verterà sui seguenti temi:

  • etica pubblica;
  • infiltrazioni mafiose, evoluzione dei fenomeni corruttivi e criminali e le infiltrazioni al nord;
  • recupero beni confiscati;
  • piani anticorruzione;
  • “whistleblowing” e criteri per l'analisi dei rischi.
  • urbanistica ed appalti;

Preso atto che l’Assessore del Comune di Bologna, Nadia Monti, con lettera acquisita al protocollo della Regione in data 04/06/2015 al n. PG.2014.0381197, ha avanzato la richiesta di poter sottoscrivere un Accordo di programma per la realizzazione del progetto denominato “Cultura della Legalità a Bologna”;

Visto il programma degli interventi previsti per la realizzazione del progetto presentato dal Comune di Bologna e riportato nel testo del presente Accordo; 

Ritenuto, a tal fine, doversi pervenire tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna, alla preliminare sottoscrizione di apposito Accordo di programma, anche al fine di concedere un supporto finanziario al programma degli interventi descritti e per il raggiungimento degli obiettivi specificati nel testo dell’Accordo stesso;

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive il Presente Accordo di programma

Articolo 1

Premesse

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo di programma. 

Articolo 2

Obiettivi

Il presente Accordo di Programma disciplina i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna, ponendosi come obiettivo la realizzazione del progetto denominato “Cultura della Legalità a Bologna”. 

Articolo 3

Descrizione degli interventi

Oggetto del presente Accordo di Programma sono gli interventi, che di seguito si specificano:

Formazione Dipendenti:

  • dipendenti, funzionari di società partecipate e rappresentanti del Terzo Settore incontrati in setting frontali;

Formazione Dirigenti e PO:

  • dipendenti;
  • temi whistleblowing, rotazione incarichi e individuazione criteri di rischio;
  • la giornata potrebbe essere divisa in una parte, breve, frontale e in una parte più ampia di laboratori gestiti a partire da analisi di caso portate dai relatori e dagli stessi partecipanti

Formazione giornate trasparenza

  • realizzazione di giornate laboratoriali su temi specifici;

L’evento pubblico

  • 1 evento serale di informazione/sensibilizzazione/confronto con un alto rappresentante delle istituzioni rivolto ad amministratori e cittadini.
  • l’evento finale del corso, compreso nella sua organizzazione e aperto alla cittadinanza, sarà momento utile per ragionare sull'evoluzione dei sistemi criminali e corruttivi ed il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni.

Articolo 4

Quadro economico di riferimento

Relativamente agli interventi previsti nell’art. 3 del presente Accordo, si prevede il finanziamento delle seguenti spese: 

SPESE CORRENTI:

Descrizione spese

Costo

  • Gestione, cura e organizzazione del corso di formazione e del correlato evento conclusivo; realizzazione e stampa del materiale grafico, informativo e didattico del corso Comunicazione: ideazione grafica, stampa cartelline e materiali, riprese video
  • Sale/ spazi comunali e delle relative attrezzature; personale per attività di: docenza; supporto all’organizzazione del progetto;

€. 10.000,00

€. 5.000,00

Totale spese correnti

€.15.000,00

Articolo 5

Obblighi assunti da ciascun partecipante

La Regione Emilia-Romagna si impegna finanziariamente a concedere al Comune di Bologna un contributo complessivo di €. 10.000,00, a fronte di una spesa complessiva prevista di €. 15.000,00, di cui €. 5.000,00 a carico del Comune di Bologna. 

Il Comune di Bologna si impegna: 

  • ad iniziare, verificare e concludere le attività relative alla predisposizione degli atti amministrativi riguardanti la realizzazione delle azioni così come sinteticamente descritte all’articolo 3 del presente Accordo e secondo l’articolazione prevista nel progetto presentato; 
  • a reperire le risorse necessarie per la realizzazione da parte del Comune stesso delle attività previste dal Progetto “Cultura della Legalità a Bologna”, così come descritto nella documentazione presentata. 

Il Comune di Bologna, si impegna inoltre a dare menzione del sostegno e del contributo della Regione Emilia-Romagna in ogni iniziativa sviluppata o in ogni tipo di materiale divulgativo prodotto e/o distribuito. 

Articolo 6 

Comitato Tecnico di Coordinamento

La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna si impegnano inoltre, tramite i propri refe­renti individua­ti rispettivamente in Gian Guido Nobili e Annalisa Orlandi per la Regione Emilia-Romagna e in Gianluigi Chiera, per il Comune di Bologna, a convocare perio­dica­mente incontri di veri­fi­ca sull'andamento del progetto. 

Articolo 7

Liquidazione del contributo regionale

La liquidazione del contributo a favore del Comune di Bologna, pari all'importo complessivo di €. 10.000,00, sarà disposta, in un’unica soluzione, previa sottoscrizione del presente Accordo di programma, a presentazione della rendicontazione delle spese sostenute nonchè della relazione finale, la quale, anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 17, lett b) della L.R. 3 del 9 maggio 2011, dovrà fornire elementi utili alla valutazione dei risultati conseguiti. 

Articolo 8 

Inadempimento

Nel caso di inadempimento da parte del Comune di Bologna, la Regione, previa diffida ad adempiere agli impegni assunti entro congruo termine, revoca le quote di finanziamenti accordati relativamente alle fasi non realizzate. 

Articolo 9 

Durata dell'Accordo

Il presente accordo decorre dalla data di sottoscrizione e fino al 31 dicembre 2015. Tale termine è riferito alla completa realizzazione di tutte le attività previste, nonché alla presentazione della relativa rendicontazione. 

Articolo 10 

Modalità di approvazione e di pubblicazione dell'Accordo

L’Accordo di programma, una volta sottoscritto da entrambi i firmatari è pubblicato sui siti web istituzionali delle due Amministrazioni.

per la Regione Emilia-Romagna

L’Assessore

per il Comune di Bologna

L’Assessore

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