n.283 del 05.09.2018 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale D.Lgs 152/2006 art. 27 bis e L.R. 4/2018 art. 16 - Procedimento autorizzatorio unico di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 27 bis del D.Lgs 152/06 e della LR 4/2018 – Capo III relativo al progetto denominato: “Realizzazione di invaso collinare e prima rete di distribuzione in località Vecchiazzano del Comune di Forlì (FC)” che comprende procedure espropriative

L’Autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 27 bis del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 16 della LR 4/2018 avvisa che il giorno 8/6/2018 è stata presentata istanza di VIA per il progetto denominato “Realizzazione di un invaso di invaso collinare e prima rete di distribuzione in località Vecchiazzano, nel Comune di Forlì (FC)”, acquisita con PG.2018. 420814.

Ai sensi dell’art. 27 bis, comma 4, del D.Lgs 152/06, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90. In particolare la pubblicazione nel BURERT è prevista per la procedura di apposizione di vincolo preordinato all’esproprio (LR 37/02).

Il progetto è:

  • localizzato in Provincia di: Forlì-Cesena
  • localizzato nel Comune di: Forlì, località Vecchiazzano
  • Richiedente: Consorzio di Bonifica della Romagna,

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’Allegato A alla L.R. 4/2018, punto A 1.4 “Dighe ed altri impianti destinati a trattenere, regolare o accumulare le acque in modo durevole, a fini non energetici, di altezza superiore a 10 m e/o di capacità superiore a 100’000 mc”.

Descrizione sintetica del progetto: realizzazione di un invaso con relativa rete di irrigazione per garantire la possibilità di irrigare i terreni ricompresi a sud del Comune di Forlì nei territori che circondano la frazione di Vecchiazzano del Comune di Forlì (FC) ricompresi in sinistra idraulica del Fiume Rabbi e la S.P. 56

Ai sensi dell’art. 27 bis, comma 4, del D. Lgs. 152/2006, la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna:

( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, indirizzandoli alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Ai sensi dell’art. 27 bis, comma 1 del DLgs 152/06, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  • Provvedimento di VIA;
  • Autorizzazione paesaggistica;
  • Verifica preventiva interesse archeologico;
  • Nulla osta idraulico;
  • Nulla osta rispetto alle interferenze con gli enti gestori di reti di servizi;
  • Nulla osta interferenze sulla viabilità comunale e provinciale;
  • Conformità in materia di terre e rocce da scavo;
  • Titolo edilizio
  • Nulla osta bonifica bellica

Ai sensi dell’art. 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 può costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.

Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali. I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla LR 37/02.

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