n.250 del 13.09.2017 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico di mobilità volontaria ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 30/3/01, n. 165 e successive modificazioni nel profilo professionale di Dirigente Medico disciplina: Ortopedia e Traumatologia con specifiche competenze di Ortopedia Chirurgica Vertebrale per le esigenze del Dipartimento Patologie Ortopediche-Traumatologiche Specialistiche dell’Istituto Ortopedico Rizzoli

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP) n. 2603 del 4/9/2017, esecutiva ai sensi di legge, è emesso, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni, un avviso pubblico di mobilità volontaria, per titoli e colloquio, per la copertura di n. 1 posto presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, nel profilo professionale di Dirigente medico– Disciplina: Ortopedia e Traumatologia.

 

1. Requisiti di ammissione

 

  • essere dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale o presso altra Pubblica Amministrazione in qualità di Dirigente Medico della disciplina di Ortopedia e Traumatologia;
  • aver superato il relativo periodo di prova nel profilo professionale e disciplina in oggetto;
  • essere in possesso di idoneità fisica al posto da ricoprire, senza alcuna limitazione e di non aver inoltrato istanza alla propria amministrazione per il riconoscimento di inidoneità anche parziale allo svolgimento delle predette funzioni.

    Tutti i suddetti requisiti di ammissione devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al presente avviso, anche alla data dell’eventuale effettivo trasferimento.

    2. Caratteristiche professionali richieste

     

    Sono richieste competenze ed esperienze professionali nei seguenti ambiti:

    – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle patologie oncologiche, primitive e metastatiche a carico della colonna vertebrale (cervicale, toracica e lombosacrale) e del bacino con dimostrata esperienza anche nell’utilizzo di metodiche e specifiche tecniche chirurgiche innovative;

    – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle patologie; del rachide anche associate a malattie rare;

    – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle fratture vertebrali e delle infezioni vertebrali anche mediante utilizzo di metodiche mini-invasive;

    – diagnosi e gestione delle possibili complicanze legate alla chirurgia vertebrale;

    – diagnosi e trattamento di tutte le patologie a carico della colonna vertebrale (cervicale, toracica, lombosacrale): deformità, patologie infettive, traumatiche e degenerative (artrosiche);

    – diagnosi e trattamento di complesse problematiche della colonna vertebrale, di origine oncologica, degenerativa o anche post-traumatica;

    – innovazioni nel campo delle tecniche chirurgiche e conservative per il trattamento delle patologie del rachide.

    3. Domanda di ammissione

    La domanda di ammissione al presente avviso, redatta in carta semplice, datata e debitamente sottoscritta dall’interessato, preferibilmente utilizzando il modulo allegato al presente bando, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP). La domanda e la documentazione ad essa allegata deve essere presentata secondo le modalità previste al successivo punto 4) e deve pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del giorno: 13 ottobre 2017.

    Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, quanto segue:

    a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e il comune di residenza;

    b) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

    c) essere dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale o presso altra Pubblica Amministrazione in qualità di Dirigente Medico della disciplina di Ortopedia e Traumatologia;

    d) di aver superato il relativo periodo di prova nel profilo professionale e disciplina in oggetto;

    e) di essere in possesso di idoneità fisica al posto da ricoprire, senza alcuna limitazione e di non aver inoltrato istanza alla propria amministrazione per il riconoscimento di inidoneità anche parziale allo svolgimento delle predette funzioni;

    f) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;

    g) di godere dei diritti civili e politici;

    h) le eventuali condanne penali riportate;

    i) i procedimenti penali subiti e gli eventuali carichi penali pendenti ovvero di non aver mai subito procedimenti penali e di non essere sottoposto a procedimento penale, per quanto di propria conoscenza;

    j) le eventuali sanzioni disciplinari riportate oppure i procedimenti disciplinari in corso, ovvero di non aver mai subito procedimenti disciplinari e di non avere procedimenti disciplinari in corso;

    k) di essere in possesso dei titoli e dei requisiti culturali e professionali richiesti per la copertura del posto in argomento;

    l) l’iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine dei Medici-Chirurghi;

    m) il rapporto di dipendenza con una pubblica amministrazione, indicando la tipologia di rapporto di lavoro, il profilo professionale di inquadramento e l’impegno orario (tempo pieno/part-time);

    n) in caso di titolarità di incarichi conferiti dall’Azienda di appartenenza, i risultati finali delle valutazioni effettuate;

      o) residenza o domicilio, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica ed eventuale posta elettronica certificata (PEC) presso il quale ricevere eventuali comunicazioni.

        L'Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

        Alla domanda dovrà essere allegato un curriculum formativo professionale, redatto in forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato, nonché un elenco di documenti e titoli presentati. Inoltre, dovrà essere allegata la fotocopia di un documento di identità valido.

        La mancata sottoscrizione della domanda non darà luogo all’ammissione alla procedura, mentre la omessa indicazione anche di un solo requisito, generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.

        Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al bando di mobilità, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

        Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

        La presentazione, da parte degli aspiranti di ulteriore documentazione utile ai fini della valutazione di merito potrà avvenire nelle forme dell’autocertificazione, entro il termine di presentazione delle domande.

        Autocertificazione

        Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, deve presentare in carta semplice, firmate in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica:

        a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

        oppure

        b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

        La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

        • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

        oppure

        • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

        I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione “Bandi di concorso”.

        È, altresì, possibile per il candidato autocertificare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

        Qualora il candidato presenti fotocopie semplici di più documenti, la dichiarazione di conformità agli originali può essere unica, ma deve contenere la specifica indicazione di ogni documento al quale si riferisce.

        In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

        In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno/ tempo definito/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, comprensive di giorno, mese, anno, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

        Si precisa che, per espressa disposizione normativa, non possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

        Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia purché il candidato attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.

        Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministrativi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura di mobilità e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risoluzione del rapporto di lavoro.

        Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

        4. Modalità e termini per la presentazione delle domande

        La domanda e la documentazione ad essa allegata dovrà essere inoltrata in uno dei seguenti modi:

        • spedita a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP) – Ufficio Concorsi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna;

        ovvero

        • presentata direttamente presso l’Ufficio Concorsi – via Gramsci n. 12 – Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

        ovvero

        • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata personale. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC.

        All'atto della presentazione diretta della domanda all’Ufficio Concorsi sarà rilasciata apposita ricevuta.

        È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

        Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data apposto dall’Ufficio Postale accettante.

        L’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale.

        Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

        Non vengono prese in considerazione domande spedite in data antecedente o successiva a quella di vigenza del bando.

        Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenga opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia a garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.

        5. Ammissione alla procedura

        L’ammissione o l’esclusione dei candidati che hanno presentato domanda entro la scadenza del termine è disposta con provvedimento del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP).

        Il Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP) invia motivata comunicazione di esclusione agli interessati, con raccomandata con avviso di ricevimento ovvero mediante posta elettronica certificata (PEC).

         

        6. Commissione di valutazione

        La Commissione di valutazione è composta dal Direttore interessato o suo delegato, con funzioni di Presidente e due dirigenti esperti nelle materie di cui al presente avviso e rappresentativi della professionalità in argomento, coadiuvata da personale amministrativo appartenente a categoria non inferiore alla C, con funzioni di segretario verbalizzante.

        La nomina della Commissione di Valutazione è effettuata dal Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale (SUMAP), su proposta del Direttore del Dipartimento interessato.

        7. Individuazione del professionista

        La scelta del professionista da reclutare mediante procedura di mobilità volontaria avviene per titoli e colloquio.

         

        La commissione procederà ad una valutazione comparata dei curricula dei candidati ammessi, tenendo in debita considerazione la congruenza della qualificazione ed esperienza professionale, con le prestazioni da effettuare e gli obiettivi da perseguire nella struttura organizzativa di riferimento.

        Il candidato deve avere competenze e comprovata esperienza nei seguenti ambiti:

        – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle patologie oncologiche, primitive e metastatiche a carico della colonna vertebrale (cervicale, toracica e lombosacrale) e del bacino con dimostrata esperienza anche nell’utilizzo di metodiche e specifiche tecniche chirurgiche innovative;

        – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle patologie; del rachide anche associate a malattie rare;

        – diagnosi e gestione, medica e chirurgica, delle fratture vertebrali e delle infezioni vertebrali anche mediante utilizzo di metodiche mini-invasive;

        – diagnosi e gestione delle possibili complicanze legate alla chirurgia vertebrale;

        – diagnosi e trattamento di tutte le patologie a carico della colonna vertebrale (cervicale, toracica, lombosacrale): deformità, patologie infettive, traumatiche e degenerative (artrosiche);

        – diagnosi e trattamento di complesse problematiche della colonna vertebrale, di origine oncologica, degenerativa o anche post-traumatica;

        – innovazioni nel campo delle tecniche chirurgiche e conservative per il trattamento delle patologie del rachide

        La commissione procederà, inoltre, all’effettuazione di un colloquio su tematiche specifiche della disciplina in oggetto.

        Il colloquio si svolgerà il giorno lunedì 6 novembre 2017 alle ore 9,00 presso la sala AVEC situata al 3° piano della sede aziendale – Via Gramsci, 12 - Bologna. In caso di numero elevato di candidati, i colloqui si svolgeranno anche nei giorni successivi, secondo il calendario (giorno, orario e luogo) che verrà pubblicato sul sito internet dell’Istituto Ortopedico Rizzoli www.ior.it e dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione bandi di concorso dal giorno 31 ottobre 2017.

        I candidati devono presentarsi al colloquio muniti di valido documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata presenza nel giorno, nella sede e all’orario sopraindicato, si considera tacita rinuncia alla procedura di mobilità in argomento.

        La valutazione del colloquio avverrà tenendo conto dei seguenti elementi:

        • preparazione professionale specifica;
        • grado di autonomia nell’esecuzione del lavoro;
        • capacità di individuare soluzioni innovative rispetto all’attività svolta.

         

        Al termine del colloquio e della valutazione dei curricula, la Commissione stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l’idoneità o meno di ciascun candidato alla copertura del posto, stilando un elenco di candidati idonei. L’elenco dei candidati idonei verrà pubblicato sul sito internet aziendale.

        Il Direttore del Dipartimento interessato individua, con adeguata motivazione, il nominativo del candidato da trasferire, scelto dall’elenco degli idonei.

        8. Trasferimento del candidato

        Il trasferimento si perfezionerà con la stipula del contratto individuale di lavoro, previa verifica della sussistenza dei requisiti. Il professionista manterrà la medesima disciplina di inquadramento dell’Azienda di provenienza.

        Il candidato individuato sarà invitato a produrre il nulla osta rilasciato da parte dell’Amministrazione di appartenenza, ovvero a presentare il necessario preavviso. L’Istituto Ortopedico Rizzoli si riserva di non procedere all’assunzione qualora la decorrenza del trasferimento risulti incompatibile con le proprie esigenze organizzative.

        L’immissione in servizio è comunque subordinata all’esito della visita medica di idoneità alla mansione specifica, effettuata dal servizio competente dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

        All’atto del trasferimento l’Istituto Ortopedico Rizzoli non si fa carico del residuo ferie maturato dal professionista presso l’Azienda di provenienza.

        La mobilità comporterà la perdita dell’eventuale incarico di direzione di struttura complessa, nonché degli incarichi di cui all’art. 27, comma 1 lett. b) o c) del C.C.N.L. dell’8/6/2000.

        L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001.

        Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa servizio.

        Il personale che verrà assunto a seguito della selezione per mobilità sarà assegnato ad una sede di prima assegnazione; l’assegnazione definitiva è subordinata all’eventuale espletamento di procedure di mobilità interna del personale già in servizio. Il professionista che verrà assunto a seguito di procedura di mobilità dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, riconoscendo la piena autonomia dell’Amministrazione per l’eventuale trasferimento in sede diversa da quella di prima assegnazione.

        Nelle mansioni del personale che verrà trasferito a seguito della presente procedura è compresa l’attività di ricerca scientifica, oltre all’attività assistenziale, ed è altresì previsto un numero di 10 uscite annuali per le attività di espianto di tessuto muscolo scheletrico della Banca del Tessuto Muscoloscheletrico dell’ente.

        9. Disposizioni varie

        Qualora, espletate le procedure selettive per la copertura del posto oggetto del bando di mobilità, risultino idonei più concorrenti rispetto ai posti da ricoprire, l’Amministrazione ha la facoltà di utilizzare l’elenco di idonei in tal modo formatasi ai fini della copertura di ulteriori posti che si dovessero rendere vacanti successivamente. Qualora l’ Amministrazione intenda avvalersi di tale facoltà, l’elenco di idonei avrà validità pari a sei mesi dalla data di approvazione.

        Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/03, n. 196. La presentazione della domanda di partecipazione all’avviso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate all’avviso.

        Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale.

        Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

        L’Istituto Ortopedico Rizzoli si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la presente procedura qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale. Il presente avviso è emanato nelle more, dell’approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna, del Piano di assunzione anno 2017.

        Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione del Personale – via Gramsci n. 12 - Bologna (tel. 051/6079604 – 9592 – 9591 - 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, oppure collegarsi al sito Internet dell’Istituto Ortopedico Rizzoli www.ior.it o dell’Azienda USL di Bologna: www.ausl.bologna.it, dopo la pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

        Scadenza: ore 12.00 del 13 ottobre 2017

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