n.272 del 22.08.2018 periodico (Parte Seconda)

Revoca per sopravvenute esigenze di interesse pubblico della procedura comparativa di selezione per incarichi professionali di lavoro autonomo - Scheda descrittiva n. 17 (Gabinetto Presidente della Giunta regionale) - di cui all'avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 160/2018 del 6/6/2018

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamate

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 465 del 27/3/2018 “Documento di programmazione di massima di incarichi di prestazioni professionali ex art. 12 L.R. n. 43/2001– Anno 2018”;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 1268 del 30/7/2018 ”Aggiornamento del documento di previsione del fabbisogno di massima di incarichi di prestazioni professionali anno 2018, approvato con propria deliberazione n. 465/2018”;

Richiamato altresì il Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n. 160 del 6/6/2018, nel quale è stato pubblicato l’Avviso di selezione tramite procedura comparativa per incarichi professionali di lavoro autonomo;

Visti

- il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche” ed in particolare l’articolo 7;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare l’articolo 12 (“Prestazioni professionali”) che disciplina le condizioni e le modalità per il conferimento, a soggetti esterni alla Regione, di incarichi per prestazioni professionali;

- la Deliberazione della Giunta regionale 5 aprile 2017, n. 421 “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”;

Vista altresì la Nota del Responsabile del Servizio Riforme istituzionali, rapporti con la Conferenza delle Regioni e coordinamento della legislazione, num. prot. 2018/17778 del 26/7/2018;

Considerato che:

- sulla base di quanto disposto dalla richiamata Deliberazione della Giunta regionale n. 465/2018 con riferimento all’obiettivo 7 - esercizio finanziario 2018 - e all’obiettivo 4 - esercizio finanziario 2019, è stato pubblicato on-line e nel Bollettino Ufficiale Telematico n. 160/2018 l’Avviso selettivo per il conferimento di un incarico professionale di lavoro autonomo (scheda descrittiva n. 17) con il quale è stata avviata, a norma degli artt. 10 e 11 della DGR n. 421/2017, la procedura di individuazione del collaboratore esterno;

- il termine massimo di conclusione della procedura comparativa in parola, come risulta dall’Avviso selettivo, è di 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del medesimo sul Bollettino Ufficiale (6 giugno 2018) e pertanto coincidente con la data del 4 settembre 2018;

- a fronte della pubblicazione del predetto Avviso selettivo, risultano acquisite al protocollo della struttura competente in materia di Personale n. 6 candidature, pervenute regolarmente entro il 21 giugno 2018, data ultima per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura in parola;

- a fronte della raccolta delle candidature da parte della struttura competente in materia di Personale, alla data del presente provvedimento il Responsabile del procedimento, quale risultante dalla scheda descrittiva n. 17 allegata all’Avviso selettivo pubblicato nell’apposita sezione del sito istituzionale della Regione Emilia-Romagna, dott.ssa Filomena Terzini, Responsabile del Servizio Riforme istituzionali, rapporti con la Conferenza delle Regioni e coordinamento della legislazione, non ha ancora proceduto alla formale apertura del processo verbale di valutazione comparata delle predette candidature e dei curricula allegati, da svolgersi esclusivamente secondo le modalità indicate nella citata DGR n. 421/2017;

Considerato altresì che:

- a norma dell’articolo 13, comma 1, della cit. DGR n. 421/2017, l’affidamento dell’incarico di cui alla procedura selettiva in parola è attribuito dalla Giunta regionale;

Preso atto che:

a) è stato riavviato, anche in seno alla Conferenza delle Regioni e delle PP.AA., il dibattito politico – istituzionale e l’interlocuzione con i rappresentanti del nuovo Governo e delle altre Regioni sulle iniziative promosse da Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia per il riconoscimento di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione, sulla base delle quali, il 28 febbraio 2018, venivano sottoscritti con il precedente Esecutivo statale gli Accordi preliminari finalizzati all’Intesa prevista dalla richiamata disposizione costituzionale;

b) nelle sedute del 3 luglio e del 23 luglio 2018, la Giunta regionale ha ridefinito le proprie priorità politiche individuando, in particolare, la necessità di portare ad ulteriore avanzamento l’iniziativa della Regione Emilia-Romagna ex articolo 116, comma terzo, della Costituzione, in relazione alla riapertura del negoziato con il nuovo Esecutivo statale;

c) in particolare, l’ulteriore sviluppo dell’iniziativa regionale ha ad oggetto l’ampliamento delle materie e delle competenze già contenute nella proposta iniziale della Regione Emilia-Romagna, come declinata, in particolare negli indirizzi della Giunta regionale del 16 novembre 2017 e nell’Accordo preliminare sottoscritto tra il Presidente della Regione Emilia-Romagna e il Sottosegretario per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 28 febbraio 2018;

d) in occasione della seduta dell’Assemblea Legislativa del 25 luglio 2018, il Presidente della Giunta regionale ha svolto una Relazione con la quale ha informato l’Aula dell’imminente riapertura del negoziato con il Governo per la prosecuzione del percorso di autonomia differenziata e della volontà della Giunta regionale di ampliare il novero delle materie oggetto del negoziato medesimo;

Considerato che, alla luce di quanto sopra esposto, si ravvisa l’esigenza di svolgere, a supporto del predetto negoziato e delle fasi successive, ogni utile e puntuale approfondimento concernente tutti i profili di ordine costituzionale, connessi sia alle modalità più corrette per il completamento della percorso sia alla produzione legislativa regionale successiva e conseguente all’eventuale legge attributiva dell’autonomia sulla base dell’Intesa stipulata a norma dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione;

Vista la Deliberazione n. 1268 del 30/7/2018 con la quale la Giunta regionale ha aggiornato il proprio fabbisogno di incarichi professionali, già contenuto nel sopra richiamato “Documento di programmazione di massima di incarichi di prestazioni professionali ex art. 12 L.R. n. 43/2001– Anno 2018”, e ha annullato l’obiettivo 7 – anno 2018 – e obiettivo 4 – anno 2019 (Allegato A della Deliberazione della Giunta regionale n. 465/2018), relativo al Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

Preso atto che:

- con la Deliberazione n. 1268 del 30/7/2018, la Giunta regionale ha individuato un nuovo fabbisogno di incarico professionale obiettivo n. 8 - anno 2018 – e obiettivo n. 5 - anno 2019 – Gabinetto del Presidente della Giunta regionale, adeguando la propria programmazione all’indefettibile necessità di valutare, sotto il profilo squisitamente costituzionale, tutti gli elementi connessi sia all’individuazione delle modalità procedurali più corrette per l’attuazione dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione, sia alla produzione legislativa regionale successiva e conseguente all’eventuale legge attributiva dell’autonomia sulla base dell’Intesa prevista nella richiamata disposizione costituzionale;

Considerato che sono venuti meno i presupposti di fatto che negli scorsi mesi avevano determinato la scelta di programmare un fabbisogno di incarico professionale avente come specifica finalità “un’analisi sullo sviluppo del sistema di governo regionale, nonché in materia di semplificazione”, quale risultante dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 465/2018 – Allegato A – obiettivo 7- anno 2018 – e obiettivo 4 – anno 2019;

Valutato pertanto il disallineamento tra l’affidamento dell’incarico di cui alla procedura selettiva in questione e l’emersione dei nuovi presupposti di fatto da cui è scaturita la ridefinizione da parte della Giunta regionale delle priorità d’azione riferite, in particolare, all’ulteriore sviluppo dell’iniziativa finalizzata all’acquisizione di “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia” ai sensi dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione;

Verificato che non si è ancora proceduto alla formale apertura del processo verbale di valutazione comparata delle candidature e dei curricula da svolgersi ai sensi dell’art. 11 della DGR n. 421/2017;

Vista la L.R. n.43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s. m.;

Vista altresì la l. n. 241/1990 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, in particolare l’art. 21-quinquies rubricato “Revoca del provvedimento”;

Ritenuto, in ragione delle motivazioni sopra descritte ed al fine di consentire agli interessati la presa visione dell’operato assunto dalla Giunta Regionale, di dover procedere alla revoca della procedura di selezione di cui all’avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale Telematico n. 160 del 6/06/2018 (scheda descrittiva n. 17 – Gabinetto Presidente della Giunta regionale) e sul sito istituzionale della Regione

Richiamate le seguenti deliberazione della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e s.m.i, per quanto applicabile;

- n. 2189 del 21/12/2015 avente ad oggetto: “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29/2/2016 avente ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n.2189/2015”;

- n. 622 del 28/4/2016, avente ad oggetto: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11/7/2016 avente ad oggetto: “Integrazione delle declaratorie delle Strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 1681 del 17/10/2016 avente ad oggetto: “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 468 del 10/4/2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari applicative prot. PG 660476 del 13 ottobre 2017 e PG 779385 del 21 dicembre 2017;

- n. 2184 del 21/12/2015 recante “Nomina del Capo di Gabinetto”, nonché il Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna n.242 del 23/12/2015 avente ad oggetto “Conferimento di incarichi di Capo di Gabinetto e di Capo Ufficio Stampa”;

Richiamati infine:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 486 del 10 aprile 2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”

- la delibera della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, ad oggetto “Il sistema di controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017, PG/2017/0660476 e PG/2017/0779385, riguardanti le disposizioni attuative della sopracitata DGR n. 486/2017;

Attestato che il sottoscritto dirigente responsabile del procedimento non si trova in situazioni di conflitto di interessi, anche potenziale;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto

determina

per le considerazioni e le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

1. di revocare la procedura di selezione di cui all’Avviso pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico n. 160 del 6/6/2018 (scheda descrittiva n. 17 - Gabinetto Presidente della Giunta regionale) e sul sito istituzionale della Regione;

2. di trasmettere copia del presente provvedimento ai soggetti che hanno presentato la propria candidatura alla procedura selettiva in oggetto, sulla base di quanto risultante dal protocollo della Struttura regionale competente in materia di Personale;

3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di dare pubblicità degli effetti conseguenti all’adozione del presente provvedimento attraverso la pubblicazione nell’apposita sezione del sito istituzionale della Regione;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità e trasparenza, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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