n.11 del 13.01.2017 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di salute e sanità umana, centri per l'impiego e piste ciclabili. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni; 

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

  • al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la Giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”

  • al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”

Viste:

  • la Legge regionale 29 dicembre 2015, n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e in particolare l’art. 4, che autorizza la Giunta regionale ad apportare, per l'esercizio 2016, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l'iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese, per l'attuazione del Titolo II del citato decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
  • la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna“ per quanto applicabile;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018”;
  • la propria deliberazione n. 342 del 14 marzo 2016 “Aggiornamento del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 -2018.”;
  • la Legge regionale n. 14 del 29 luglio 2016 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 1258 del 01 agosto 2016 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;

Assegnazione dello Stato per il funzionamento dei servizi per l'impiego

Visti:

  • l'art. 15 d.l. 19 giugno 2015 n. 78, che prevede la partecipazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali agli oneri di funzionamento dei servizi per l'impiego per gli anni 2015 e 2016 nell'ambito delle convenzioni in materia di gestione dei servizi medesimi e delle politiche attive del lavoro;
  • il d.lgs 14 settembre 2015 n. 150 ed in particolare l'art. 33 che prevede un incremento di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016 del finanziamento di cui al punto precedente;
  • il d.lgs 24 settembre 2016 n. 185 con il quale all'art. 4, comma 2, è stato disposto un ulteriore incremento delle risorse destinate all'annualità 2016 per il funzionamento dei servizi per l'impiego;
  • la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 novembre 2015;
  • il D.M. n. 368 del 17 novembre 2016 che impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 5.745.140,35 a titolo di saldo per l'annualità 2016 ed euro 2.462.203,00 a valere sulle risorse aggiuntive di cui al d.lgs 24 settembre 2016 n. 185;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato al Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro Prot. NP/2016/24436 del 15/12/2016;

Assegnazione dello Stato per il recupero e la riqualificazione a uso ciclo-pedonale del tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona

Visti:

  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 221 recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”, che, all’articolo 5 comma 3, dispone “al fine di incentivare la mobilità sostenibile tra i centri abitati dislocati lungo l'asse ferroviario Bologna-Verona, promuovere i trasferimenti casa-lavoro nonché favorire il ciclo-turismo verso le città d'arte della Pianura padana attraverso il completamento del corridoio europeo EUROVELO 7, è assegnato alla Regione Emilia-Romagna, promotrice a tal fine di un apposito accordo di programma con gli enti interessati, un contributo pari a euro 5 milioni per l'anno 2016 per il recupero e la riqualificazione a uso ciclo-pedonale del vecchio tracciato ferroviario dismesso, la cui area di sedime è già nella disponibilità dei suddetti enti”;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Legge di stabilita 2016, che, all’articolo 1 comma 640, a conferma della rilevanza della tratta e dell’interesse alla realizzazione di una ciclovia lungo l’asse ferroviario Bologna-Verona, ha destinato 91 milioni di euro per “la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con priorità per i percorsi Verona-Firenze (Ciclovia del Sole), […] nonché per la progettazione e la realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina”, Ciclovia del Sole di cui il vecchio tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona costituisce parte integrante;
  • l'Accordo di Programma del 22 settembre 2016 tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Emilia-Romagna, la Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Modena per il recupero e la riqualificazione a uso ciclo-pedonale del tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona, ed in particolare l'art. 7, comma 2, che disponendo la modalità di erogazione delle suddette risorse, prevede un primo acconto del 40%, pari ad euro 2.000.000,00, al momento dell'approvazione dell'Accordo stesso e rimanda il pagamento dei successivi acconti e saldo in base allo stato di avanzamento delle attività;
  • il decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 22 settembre 2016 n. 226 che approva l'Accordo sopracitato e impegna in favore della Regione Emilia-Romagna euro 5.000.000,00 sul capitolo 8416 -Direzione Generale per il clima e l'energia;
  • la bolletta di incasso n. 17424 del 1 dicembre 2016, causale “TESUN-89803199041639 pagamento prima tranche ADP Regione Emilia-Romagna Cap. 8416 Tit. 1 art. 1” versante la Direzione Generale per il clima e l'energia, di euro 2.000.000,00;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale Prot n. NP/2016/24291 del 14/12/2016;

Assegnazione dello Stato in materia di sanità e salute umana

Assegnazione dello Stato in materia di celiachia

Visti:

  • la legge 4 luglio 2005 n. 123 recante “Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia” ed in particolare gli articoli 4 e 5 nei quali viene disposto che le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano provvedono rispettivamente, a decorrere dall’esercizio 2005, all’erogazione di prodotti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche, su richiesta degli aventi diritto, nonché all’inserimento di appositi moduli formativi sulla celiachia nell’ambito dell’attività di formazione e aggiornamento professionali rivolte a ristoratori e albergatori;
  • il Decreto del Ministero della Salute, Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e della nutrizione, Ufficio 5, del 21 ottobre 2016 che autorizza il pagamento, a favore della Regione Emilia-Romagna, di Euro 30.220,22 per la somministrazione di pasti senza glutine nelle mense e strutture scolastiche;
  • la bolletta di incasso n. 15498 del 2 novembre 2016 di Euro 30.220,22 con causale: “TESUN-89611949022514 Ripartizione Fondi Celiachia Anno 2016 per somministrazione Cap. 5398 Tit. 24 art. 1”;
  • il Decreto del Ministero della Salute, Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e della nutrizione, Ufficio 5, del 21 ottobre 2016 che autorizza il pagamento, a favore della Regione Emilia-Romagna, di Euro 52.499,99 per l’istituzione di moduli formativi sulla celiachia nell’ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionale;
  • la bolletta di incasso n. 15497 del 2 novembre 2016 di Euro 52.499,99 con causale: “TESUN-89611969022516 Ripartizione Fondi Celiachia Anno 2016 FormaziONE Cap. 5399 Tit. 24 art. 1”;

Entrate derivanti dal rimborso dello Stato per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico

Visti:

  • l’art. 17 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, comma 5 bis che dispone “A decorrere dall’esercizio finanziario 2012, la quota di pertinenza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, degli stanziamenti di cui al comma 5 è destinata al rimborso forfetario alle Regioni delle spese sostenute per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali. Entro il mese di novembre di ciascun anno, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca provvede a ripartire detto fondo tra le Regioni al cui finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale concorre lo Stato, in proporzione all’organico di diritto delle Regioni con riferimento all’anno scolastico che si conclude in ciascun esercizio finanziario”; 
  • la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prot. 17628 del 16 novembre 2016 che comunica l’erogazione a favore della Regione Emilia-Romagna di Euro 1.575.112,80 per il rimborso forfetario per l’anno 2016 delle spese sostenute per gli accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuati dalle Aziende Sanitarie e Locali;
  • la bolletta di incasso n. 15729 del 7 novembre 2016 di Euro 1.575.112,80 con causale: “TESUN-89630319024351 Contributo alle Regioni per visite fiscali Ist. scolastiche Cap. 1215 Tit. 2 art. 1”;

Contributo dell'Unione Europea per il tramite di Agence Nationale de la Recherche per la realizzazione del progetto "E-Rare-3";

Visti: 

  • il Grant Agreement n. 643578 del 01/12/2014 tra la Commissione Europea - direzione Generale Ricerca e Innovazione e l’ente coordinatore Agence Nationale de la Recherche per la realizzazione del progetto ERA-NET rare disease research implementing IRDiRC objectives - “E-Rare-3”;
  • il Consortium Agreement sottoscritto tra l’Agence Nationale de la Recherche in qualità di Coordinatore e i beneficiari associati tra cui la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto ERA-NET rare disease research implementing IRDiRC objectives - “E-Rare-3”;
  • la bolletta di incasso n. 11840 del 23 agosto 2016 di Euro 5.500,00 con causale: “/INV/RA1508 E-RARE-3 11.8.2016 1D07500000200013363 /BON.SEPA TRN 1001162364047097 /Ord. Effettivo Agence National de La Recherche”;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la salute Prot n. NP/2016/24210 del 14/12/2016;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e integrità. Aggiornamento per il triennio 2016-2018”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 662 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2016 – 2018 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2016-2018 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs 14 marzo 2013, n.33 nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione n. 66/2016 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

7) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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