n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Elenco di merito, ai sensi dell'art. 13 della L.R. 11/2010. Modifiche degli allegati 1) e 2) della determinazione n. 10547/2013, e sostituzione dei componenti del Nucleo operativo, di cui alla determinazione n. 14048/2012

IL DIRETTORE

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale, esecutive ai sensi di legge:

- n. 953 del 9 luglio 2012, avente ad oggetto: “Istituzione dell’elenco di merito degli oepratori economici del settore edile, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010;

- n. 1847 del 9 dicembre 2013, avente ad oggetto “Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010. Estensione dell’accesso all’elenco di merito degli operatori economici che operano nel campo del restauro e della conservazione dei beni culturali”;

- n. 1674 del ottobre 2014, avente per oggetto“ Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010. Modifiche alla deliberazione di Giunta regionale n. 953/2012 ed estensione delle predette modifiche alla deliberazione della Giunta regionale n. 1847/2013;

Viste le seguenti proprie determinazioni, esecutive ai sensi di legge:

- n. 249 del 15 gennaio 2013, avente ad oggetto “Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 11/2010. modifica dell’allegato 2) alla determinazione n. 10177 del 01/08/2012;

- n. 10547 del 2 settembre 2013, avente ad oggetto “Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 11/2010. Modifiche dell’allegato 1) alla determinazione n. 10177/2012 e dell’allegato 1) alla determinazione n. 249/2013”;

Richiamato l’allegato 1), parte integrante alla precitata determinazione n. 10547/2013, recante “Adesione all’elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”, ed in particolare i seguenti punti relativi alla sezione delle dichiarazioni:

- 1. “di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia di DURC” (ai sensi del D.M. 24 ottobre 2007 “Documento Unico di regolarità contributiva”);

- 3. “nulla osta ai sensi dell’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia) e ai sensi del D.lgs 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136)”;

Visto il D.M 30 gennaio 2015, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1 giugno 2015, recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC), previsto dal D.L. n. 34/2014, convertito in Legge n. 78/2014, ed in particolare l’art. 2, nel quale è stabilito che i soggetti abilitati indicati all’art. 1, possono verificare in tempo reale, la regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, delle Casse edili;

Ritenuto necessario, in considerazione delle predette modifiche in materia di DURC, eliminare il riferimento di cui al citato punto 1. della summenzionata determinazione n. 10547/2013;

Richiamato il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136”, e successive modifiche, che ha abrogato la succitata Legge n. 575/1965;

Valutato necessario modificare il riferito punto 3., della parte relativa alla dichiarazione, di cui all’allegato 1) della citata determinazione n. 10547/2013, alla luce dell’abrogazione della suddetta L. n. 575/1965, stabilendo che nulla osta ai sensi del D.lgs 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136) e successive modifiche;

Atteso che in ossequio alla realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza, è necessario che il legale rappresentante dell’impresa richiedente l’iscrizione nell’elenco di merito, dichiari di non avere in corso procedure di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata, e che non sono state presentate domande per l’ammissione alla procedure di concordato preventivo o di amministrazione controllata;

Considerato che per i predetti motivi, è altresì necessario che il legale rappresentante dell’impresa richiedente l’iscrizione nell’elenco stesso, dichiari di non essere in liquidazione volontaria, ai sensi del codice civile;

Valutato necessario attivare i relativi controlli su tutte le imprese iscritte nell’elenco di merito, allo scopo di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese;

Ritenuto necessario che i riferiti controlli siano effettuati con cadenza ogni due mesi (bimestralmente)

e pertanto di sostituire integralmente l’allegato 1), parte integrante alla suddetta determinazione n. 10547/2013, con l’allegato 1) recante “Adesione all’elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”, parte integrante al presente atto;

Dato atto che nel punto C) del dispositivo della summenzionata determinazione n. 10547/2013 è stabilito che i controlli dei protesti cambiari e/o assegni siano effettuati con cadenza bimensile.

Valutato che l’efficacia attinente i predetti controlli, possa essere meglio perseguita attraverso una tempistica più dilatata nel tempo, in ossequio alla realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza;

Ritenuto dunque necessario effettuare i riferiti controlli con cadenza ogni due mesi (bimestralmente);

Visto l’allegato 2), parte integrante alla suddetta determinazione n 10547/2013, recante “Definizione delle procedure per la formazione, modifica e revisione dell’elenco di merito per gli operatori economici del settore edile, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”, ed in particolare i seguenti punti:

- 6., rubricato ”Modalità di formazione, organizzazione e gestione dell’elenco di merito”, nel quale è stabilito che con cadenza bimensile, il Nucleo operativo procederà alla verifica dei protesti cambiari e/o di assegni nell’ultimo quinquennio, provvedendo a rimuovere dall’elenco gli operatori economici che hanno subito protesti cambiari e/o di assegni nell’ultimo quinquennio;

- 8. recante “Cause di esclusione dall’elenco di merito”, il quale prevede che nell’ipotesi di comunicazione di mancata iscrizione alle c.d. “white list” da parte delle Prefetture, ai sensi del D.L. n. 74/2012, si procederà all’esclusione dall’elenco di merito;

Valutato necessario modificare il riferito punto 6. dell’allegato 2) alla summenzionata determinazione n. 10547/2013, statuendo, che con cadenza ogni due mesi (bimestralmente), il Nucleo operativo procederà alla verifica dei protesti cambiari e/o di assegni nell’ultimo quinquennio, provvedendo a rimuovere dall’elenco gli operatori economici che hanno subito protesti cambiari e/o di assegni nell’ultimo quinquennio;

Richiamato il D.P.C.M. 18 aprile 2013 “Modalità per l’istituzione e l’aggiornamento degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui all’art. 1, comma 52 della Legge 6 novembre 2012, n. 190 ed in particolare:

- l’art. 3, comma 3, il quale statuisce che nell’ipotesi in cui sia accertata la mancanza delle condizioni previste dall’art. 2, comma 2, la Prefettura competente adotta il provvedimento di diniego di iscrizione nei riferiti elenchi, dandone comunicazione all’interessato;

- l’art. 4, comma 3, nel quale è sancito che la Prefettura verifica la permanenza delle condizioni prescritte dall’art. 2, e in mancanza, dispone la cancellazione dall’elenco;

Ritenuto necessario adeguare ed armonizzare le cause di esclusione dall’elenco di merito, di cui al punto 8. del citato allegato 2), parte integrante alla suddetta determinazione n 10547/2013, al richiamato D.P.C.M. 18 aprile 2013, stabilendo, ad integrazione, che si procederà all’esclusione dall’elenco di merito, qualora la Prefettura competente:

- abbia emesso un provvedimento di diniego di iscrizione nelle c.d. “white list”, di cui all’art. 5 bis del D.L. n. 74/2012 e successive modifiche, nelle ipotesi di cui all’art.3, comma 3, del D.P.C.M. 18 aprile 2013;

- abbia disposto la cancellazione dalle c.d. “white list”, nell’ipotesi di cui all’art. 4, comma 3 del D.P.C.M. 18 aprile 2013;

e pertanto di sostituire integralmente l’allegato 2), parte integrante alla suddetta determinazione n. 10547/2013, con l’allegato 2), parte integrante al presente atto, recante “Definizione delle procedure per la formazione, modifica e revisione dell’elenco di merito per gli operatori economici del settore edile, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”;

Valutato necessario, allo scopo di garantire una efficace gestione dell’elenco di merito, inoltrare agli operatori economici iscritti nello stesso, una comunicazione, tramite pec, nella quale si invitano i medesimi, ai fini del mantenimento dell’iscrizione del predetto elenco, a comunicare ogni variazione intervenuta rispetto a quanto dichiarato in sede di iscrizione, secondo quanto previsto al punto 7. dell’allegato 2), parte integrante al presente atto;

Ritenuto necessario, in ossequio ai principi di trasparenza e legalità, comunicare, tramite pec, agli operatori economici richiedenti l’iscrizione nell’elenco di merito, l’avvenuta pubblicazione nell’elenco stesso;

Valutato, altresì necessario, sempre in considerazione dei predetti principi, comunicare, tramite pec, agli operatori economici iscritti nell’elenco di merito, l’avvenuta esclusione dall’elenco stesso, nei casi stabiliti dai punti 6. e 8. dell’allegato 2), parte integrante al presente atto o l’avvenuto rigetto della domanda di iscrizione all’elenco di merito per mancanza dei requisiti previsti dal presente atto;

Ritenuto necessario estendere le suddette modifiche ed integrazioni, agli operatori economici, di cui alla summenzionata deliberazione di Giunta regionale n. 1847/2013;

Richiamate le seguenti proprie determinazioni:

- n. 1824 del 17/2/2014 con la quale è stato conferito al dirigente Ing. Stefano Isler, l’incarico di Responsabile del Servizio “Pianificazione per la ricostruzione”, presso la Direzione Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali

- n. 6100 dell’8 maggio 2014, avente ad oggetto “Conferimento dell'incarico ad interim di Responsabile del Servizio Opere e Lavori pubblici. Legalità e Sicurezza. Edilizia pubblica e Privata all'Ing. Stefano Isler presso la Direzione Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni europee e Relazioni internazionali”;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali" e s.m.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente" e s.m.i.;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente "Rinnovo incarichi ai Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010";  

- n. 684 del 19 maggio 2014, esecutiva ai sensi di legge, recante “Approvazione incarichi dirigenziali nell’ambito delle Direzioni Generali Sanità e Politiche Sociali e Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali”;

- n. 1125 del 14 luglio 2014, esecutiva ai sensi di legge, recante “Modifiche organizzative presso le Direzioni Generali Attività produttive, Commercio, Turismo e Programmazione territoriale e negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali”;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1674 del 20 ottobre 2014, ed in particolare i seguenti punti del dispositivo:

- il punto 4), nel quale è stabilito di individuare, ai sensi dell’art. 5 della L. 241/90, quale Responsabile del procedimento relativo alla gestione delle attività inerenti l’Elenco di merito, L’Ing. Stefano Isler, Responsabile del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia. Sicurezza e legalità. Coordinamento Ricostruzione;

- il punto 5), nel quale è stabilito di nominare, quale Responsabile del Nucleo operativo dell’elenco di merito, L’Ing. Stefano Isler, Responsabile del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia. Sicurezza e legalità. Coordinamento Ricostruzione.

Viste le seguenti proprie determinazioni, esecutive ai sensi legge:

- n. 10177 del 1 agosto 2012, recante “Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010. Approvazione del modulo di adesione all’elenco di merito, della definizione delle procedure per la formazione, modifica e revisione dell’elenco di merito e nomina dei componenti del Nucleo operativo”;

- n. 14048 del 7 novembre 2012, avente ad oggetto “Elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010. Modifica della modalità di trasmissione della domanda di adesione all’elenco di merito e sostituzione dei componenti del Nucleo operativo, di cui alla determinazione n. 1077/2012;

Dato atto che il collaboratore regionale Alberto Mazza, componente del Nucleo operativo per la gestione dell’elenco di merito, è in stato di quiescenza;

Valutato necessario sostituire il riferito collaboratore regionale in stato di quiescenza, allo scopo di garantire il corretto ed efficace svolgimento delle attività di gestione dell’elenco di merito;

Ritenuto di individuare, quale componente del Nucleo operativo per la gestione dell’Elenco di merito, in sostituzione del collaboratore regionale Alberto Mazza in stato di quiescenza, il collaboratore regionaleLuca Degli Esposti,del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia. Sicurezza e legalità. Coordinamento Ricostruzione;

Attestata la regolarità amministrativa;

determina

per i motivi espressi in premessa e qui integralmente richiamati:

A) di modificare l’allegato 1), parte integrante alla determinazione n. 10547/2013, recante “Adesione all’elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”, ed in particolare, con riferimento alla sezione relativa alle dichiarazioni:

- eliminando il punto 1., recante “di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi di versamento dei contributi stabiliti dalle vigenti disposizioni in materia di DURC” (ai sensi del D.M. 24 ottobre 2007 “Documento Unico di regolarità contributiva”);

- stabilendo che nulla osta ai sensi del D.lgs 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136) e successive modifiche;

- inserendo le seguenti dichiarazioni:

- di “non avere in corso procedure di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata, e che non sono state presentate domande per l’ammissione alla procedure di concordato preventivo o di amministrazione controllata”;

- di “non essere in liquidazione volontaria, ai sensi del codice civile”;

e pertanto di sostituire integralmente l’allegato 1), parte integrante alla suddetta determinazione n. 10547/2013, con l’allegato 1) recante “Adesione all’elenco di merito, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”, parte integrante al presente atto;

B) di modificare l’allegato 2) parte integrante alla suddetta determinazione n. 10547/2013, ed in particolare:

- il punto 6 rubricato ”Modalità di formazione, organizzazione e gestione dell’elenco di merito”, disponendo che con cadenza ogni due mesi (bimestralmente) il Nucleo operativo dell’elenco di merito procederà alle verifiche delle seguenti dichiarazioni:

- di non avere subito protesti cambiari e/o di assegni nell’ultimo quinquennio;

- di non avere in corso procedure di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata, e che non sono state presentate domande per l’ammissione alla procedure di concordato preventivo o di amministrazione controllata, ai sensi della L. fallimentare R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i.;

- di non essere in liquidazione volontaria, ai sensi del codice civile”;

provvedendo a rimuovere dall’elenco di merito gli operatori economici che hanno reso dichiarazioni mendaci;

- il punto 8., rubricato “Cause di esclusione dall’elenco di merito”, stabilendo, ad integrazione, che si procederà all’esclusione dall’elenco di merito, qualora la Prefettura competente:

- abbia emesso un provvedimento di diniego di iscrizione nelle c.d. “white list”, di cui all’art. 5 bis del D.L. n. 74/2012 e successive modifiche, nelle ipotesi di cui all’art.3, comma 3, del D.P.C.M. 18 aprile 2013;

- abbia disposto la cancellazione dalle c.d. “white list”, nell’ipotesi di cui all’art. 4, comma 3 del D.P.C.M. 18 aprile 2013;

C) di sostituire integralmente l’allegato 2), parte integrante della predetta determinazione n. 10547/2013, con l’allegato 2), parte integrante al presente atto, recante “Definizione delle procedure per la formazione, modifica e revisione dell’elenco di merito per gli operatori economici del settore edile, ai sensi dell’art. 13 della L.R. 11/2010”;

D) di inoltrare agli operatori economici iscritti nell’elenco di merito, una comunicazione, tramite pec, nella quale si invitano gli stessi, ai fini del mantenimento dell’iscrizione del predetto elenco, a comunicare ogni variazione intervenuta rispetto a quanto dichiarato in sede di iscrizione, secondo quanto previsto al punto 7. dell’allegato 2) parte integrante al presente atto;

E) di comunicare, tramite pec, agli operatori economici richiedenti l’iscrizione nell’elenco di merito, l’avvenuta pubblicazione nell’elenco stesso o l’avvenuto rigetto della domanda di iscrizione all’elenco di merito, per mancanza dei requisiti dal presente atto;

F) di comunicare, tramite pec, agli operatori economici iscritti nell’elenco di merito, l’avvenuta esclusione dall’elenco stesso nei casi stabiliti dai punti 6. e 8. dell’allegato 2), parte integrante al presente atto;

G) di estendere le modifiche ed integrazioni, stabilite ai precedenti punti del presente atto, agli operatori economici, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1847/2013;

H) di confermare, ad eccezione di quanto previsto ai precedenti punti del presente atto, la determinazione n. 10547/2013;

I) di sostituire il collaboratore regionale del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia. Sicurezza e legalità. Coordinamento Ricostruzione, Alberto Mazza, in stato di quiescenza, quale componente del Nucleo operativo per la gestione dell’elenco di merito;

L) di individuare il collaboratore regionale, Luca Degli Esposti del Servizio Opere Pubbliche ed Edilizia. Sicurezza e legalità. Coordinamento Ricostruzione, in sostituzione del collaboratore regionale Alberto Mazza, in stato di quiescenza, quale componente del Nucleo operativo per la gestione dell’elenco di merito;

M) di confermare, ad eccezione di quanto stabilito dai precedenti punti I) e L) la propria determinazione n. 14048/2012;

N) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

Il Direttore generale

Enrico Cocchi

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