n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)
Rinnovo con prescrizioni accreditamento istituzionale Poliambulatorio privato S. Camillo di Bologna
IL DIRETTORE
(omissis)
determina:
1. di concedere al Poliambulatorio privato S. Camillo, Via Marconi 47, Bologna, per le motivazioni di cui in premessa, il rinnovo con prescrizioni dell'accreditamento già concesso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 quater del DLgs 502/92 e successive modifiche, per le seguenti attività (visite ed altre prestazioni erogabili in ambulatorio medico), compatibili ai requisiti applicati elencati in premessa, di cui è stato verificato il parziale possesso:
- Allergologia;
- Angiologia;
- Cardiologia;
- Chirurgia generale;
- Dermatologia;
- Dietologia (Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione);
- Endocrinologia (Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione);
- Gastroenterologia;
- Medicina fisica e riabilitativa (Recupero e riabilitazione funzionale);
- Medicina generale (Medicina interna);
- Neurologia;
- Oculistica;
- Ortopedia (Ortopedia e traumatologia);
- Ostetricia e Ginecologia;
- Otorinolaringoiatria;
- Pneumologia;
- Reumatologia;
- Urologia;
- Attività di diagnostica per immagini, limitatamente a radiologia convenzionale ed ecografia;
- Attività ambulatoriale di medicina fisica e riabilitazione, limitatamente alla riabilitazione individuale, in quanto la struttura non possiede una palestra;
- Punto prelievi;
2. il rinnovo dell’accreditamento di cui al punto precedente viene concesso, ai sensi dell’art. 9, co. 5, della L.R. 34/98, e successive modificazioni, con le seguenti prescrizioni:
- formulazione di un programma di azioni correttive/di miglioramento entro il 31 maggio 2014;
- fornire alla ASSR, entro il 30 settembre 2014, una risposta risolutiva ai requisiti 6378, 6546, 12643, 12648;
- rendicontazione alla funzione Accreditamento della ASSR entro il 30 settembre 2014 ed entro il 31 dicembre 2014, in merito all’avanzamento delle azioni intraprese;
3. di dare mandato all’Agenzia sanitaria e sociale regionale di verificare l’avvenuto adeguamento alle prescrizioni di cui al presente atto entro il tempo stabilito;
4. il rinnovo dell’accreditamento decorre dal 29/12/2012, data di scadenza della determinazione n. 16592 del 29/12/2008 di concessione dell’accreditamento, e, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 34/98 e successive modificazioni, ha validità quadriennale;
5. di dare atto che il rinnovo dell’accreditamento concesso è subordinato all’esito dei controlli antimafia attualmente in corso e pertanto, in caso di sussistenza di cause di decadenza, l’accreditamento verrà revocato;
6. in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta regionale 53/13, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata nel periodo tra undici e nove mesi prima della data di scadenza dell’accreditamento e non saranno accettate domande di rinnovo presentate oltre il termine minimo di sei mesi dalla scadenza dell'accreditamento previsto dall’art. 10 della L.R. 34/98 e s.m.; si evidenzia che oltre tale termine minimo le strutture dovranno presentare domanda di nuovo accreditamento che verrà valutata sulla base dei requisiti di accesso vigenti;
7. di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/92, e successive modificazioni, il rinnovo dell’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
8. è fatto obbligo al Legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;
9. di dare atto che, ai sensi del DLgs 33/13, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
10. la presente determinazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.