n.92 del 06.04.2016 periodico (Parte Seconda)

Approvazione del Piano forestale regionale 2014-2020 ai sensi del D.Lgs 227/2001 e della L.R. 20/2000. Proposta all'Assemblea legislativa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227 “Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell’articolo 7 della Legge 5 marzo 2001, n.57” il quale all’art. 3 prevede che “le Regioni definiscono le linee di tutela, conservazione, valorizzazione e sviluppo del settore forestale nel territorio di loro competenza attraverso la redazione e la revisione dei propri Piani forestali”;

- il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15 giugno 2005 recante “Linee guida di programmazione forestale”, il quale individua gli indirizzi e gli orientamenti per la predisposizione della pianificazione forestale regionale;

- il “Programma Quadro per il Settore Forestale” (PQSF) redatto ai sensi dell’art.1, comma 1082, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 dal gruppo di lavoro interistituzionale coordinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, recepito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome con accordo sancito nella seduta del 18/12/2008, che persegue l'obiettivo di armonizzare l’attuazione delle disposizioni sovranazionali in materia forestale (CBD, MCPFE, UNFCCC, Protocollo di Kyoto, ecc.);

- la Comunicazione della Commissione Europea con oggetto “La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2020” del 3/5/2011 - COM(2011)244;

- la Comunicazione della Commissione Europea con oggetto “Una nuova strategia forestale dell’Unione Europea: per le foreste e il settore forestale” del 20/9/2013 - COM(2013) 659;

- il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), il quale al “considerando” n. 20 prevede che i piani forestali adottati dagli stati membri a livello nazionale o regionale, o i loro strumenti equivalenti, coerenti con la strategia forestale dell’Unione Europea, costituiscono riferimento per le misure a favore del settore forestale;

- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, in particolare la parte seconda, relativa a norme sulla Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi;

- la legge regionale 4 settembre 1981, n. 30 “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali, con particolare riferimento al territorio montano. Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 25 maggio 1974, n. 18 e 24 gennaio 1975, n. 6”;

- la legge regionale 21 aprile 1999, n.3 “Riforma del sistema regionale e locale”;

- la legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 e s.m.i.;

- la legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”;

- la legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali”, in particolare il titolo I, relativo a norme in materia di conservazione di habitat naturali e seminaturali nonché della flora e della fauna selvatiche;

- la legge regionale 13 giugno 2008, n. 9 “Disposizioni transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme urgenti per l’applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”;

- la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1392 del 8/9/2008 recante “Individuazione della struttura competente per la Valutazione Ambientale di piani e Programmi ai sensi dell’art. 1 della L.R. 13 giugno 2008, n.9”;

Visti inoltre:

- il “Piano Forestale Regionale” 2007-2013, approvato dall’ Assemblea Legislativa con deliberazione n. 90 del 23/11/2006;

- il “Piano Territoriale Paesistico Regionale” approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 28/1/1993;

- il “Piano Territoriale Regionale” approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa regionale n. 276 del 3 febbraio 2010;

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 1999 del 23/12/2013 sono stati approvati gli indirizzi per l’elaborazione del Piano Forestale Regionale 2014-2020;

- con determinazione n. 17064 del 20/12/2013 del Direttore generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa è stato costituito un gruppo di lavoro composto da tecnici dei Servizi regionali afferenti alla Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, Agricoltura, Economia Ittica e Attività Faunistico Venatorie, Programmazione Territoriale, Intese, Relazioni europee e internazionali, Attività produttive Commercio e Turismo, delle Province, delle Unioni dei Comuni montani, degli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità, del Corpo Forestale dello Stato al fine di predisporre una proposta di Piano forestale;

- per l’elaborazione dei contenuti della proposta di Piano secondo gli indirizzi approvati dalla Giunta regionale, il suddetto Gruppo di lavoro si è avvalso del supporto tecnico-scientifico dell’Università di Firenze e, per quanto riguarda il rapporto ambientale, della collaborazione dell’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale (ARPA);

Dato atto che:

- per l’elaborazione ed approvazione del Piano è stato seguito il procedimento indicato dall’art. 25 della L.R. 20/2000, mentre in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) si è data applicazione alle disposizioni previste dall’art. 13 del titolo II della parte seconda del D. Lgs. n. 152/2006;

- ai sensi dell’art. 8 della L.R. 20/2000, il principio di concertazione con i portatori d’interesse e quello di partecipazione dei cittadini sono stati perseguiti non soltanto attraverso l’organizzazione di incontri tematici e iniziative di confronto sul Piano con i principali stakeholders tra i quali le imprese, le associazioni, i consorzi forestali, gli enti di ricerca, i Comuni, le Province, ma anche con l’attivazione di un indirizzo mail cui inviare gli eventuali contributi e di un’area web sul sito regionale con le notizie riguardanti il processo di pianificazione;

- il Piano si coordina e sviluppa in coerenza con gli altri strumenti di pianificazione di competenza regionale previsti dalla normativa vigente;

- il Piano, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 20/2000, esplica la sua efficacia attraverso previsioni articolate in indirizzi ed azioni da recepire anche nella programmazione e pianificazione settoriale regionale e nella programmazione e pianificazione generale e settoriale sotto ordinata;

Dato atto altresì che:

- con propria Deliberazione n. 972 del 30 giugno 2014 ”Approvazione del documento preliminare del Piano forestale regionale 2014-2020 ai sensi dell’art. 25 della L.R. 20/2000”, è stato adottato il Documento preliminare di Piano;

- l’Assemblea Legislativa si è espressa sulla summenzionata deliberazione di Giunta con ordine del giorno (oggetto n. 5817/1) nella seduta del 23 luglio 2014, ai sensi dell’articolo 25, comma 2 della L.R. 20/2000;

- la suddetta deliberazione della Giunta regionale ed il successivo ordine del giorno dell’Assemblea legislativa sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 242 del 31 luglio 2014;

- la deliberazione n. 972 è stata notificata, nel rispetto dell’art. 25, comma 2, della L.R. 20/2000, con nota n. 293460 del 13/8/2014 alle Province, ai Comuni, alle Comunità montane, alle Unioni di Comuni, alle Regioni contermini, alle Amministrazioni statali e alle associazioni economiche e sociali per le eventuali valutazioni e proposte;

- successivamente alla notifica dell’atto di approvazione del Documento preliminare sono state acquisite le osservazioni pervenute, conservate agli atti del Servizio Parchi e Risorse forestali;

- le osservazioni pervenute hanno riguardato principalmente gli aspetti connessi alle proposte di modifica della normativa, alla sostenibilità dell’uso delle risorse forestali, la semplificazione dei procedimenti e l’utilizzo dei prodotti forestali per uso energetico;

Dato atto inoltre che:

- con propria deliberazione n. 389 del 15 aprile 2015 è stata adottata la proposta di Piano Forestale Regionale 2014-2020 tenuto conto delle proposte e osservazioni pervenute;

- in attuazione dell’articolo 25, comma 3 della L.R. n. 20/
2000, l’avvenuta adozione della Proposta di piano è stata comunicata all’Assemblea Legislativa (PG.2015.651693 del 10 settembre 2015);

- il 5 maggio 2015 è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (BURERT) l’avviso di avvenuta adozione della Proposta di piano con il quale si informava del contestuale deposito della Proposta di piano, anche ai fini della procedura di VAS, per sessanta giorni a decorrere dalla pubblicazione del medesimo avviso nel BURERT, presso la sede dell’Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Emilia-Romagna nonché presso gli altri enti previsti dalla L.R. 20/2000 e che la documentazione era altresì consultabile sul sito web della Regione agli indirizzi indicati;

- il medesimo avviso informava inoltre che il termine utile per la presentazione delle osservazioni da parte di chiunque ne avesse interesse era fissato in sessanta giorni dalla data di pubblicazione del medesimo avviso nel BURERT;

- entro il suindicato termine di deposito, ossia entro il 4 luglio 2015, sono pervenute da parte di 7 proponenti osservazioni e proposte di modifica tutte protocollate e conservate agli atti del Servizio regionale competente;

- successivamente al suindicato termine di deposito, sono pervenute da parte di 3 proponenti osservazioni e proposte di modifica anch’esse protocollate e conservate agli atti del Servizio regionale competente;

- tali osservazioni alla proposta di Piano sono state tutte controdedotte attraverso apposite schede come riportato all’allegato 1), parte integrante della presente deliberazione, ad eccezione dell’osservazione riportata al numero 9 dell’indice dello stesso allegato 1) per la quale non è stata preparata una scheda in quanto l’autore, il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, con la propria nota semplicemente prendeva atto dell’avvenuta adozione del Piano Forestale Regionale;

Rilevato inoltre che al numero 1 dell’indice del suindicato allegato 1) sono riportate come un’unica osservazione due osservazioni con identico contenuto inviate da due diversi proponenti;

Rilevato che nel suindicato allegato 1), le controdeduzioni alle osservazioni pervenute sono state illustrate riportando le sintesi schematiche delle osservazioni, le modifiche ai testi che ognuna di esse ha comportato e infine il testo integrale delle osservazioni stesse;

Rilevato che sulla base delle valutazioni positive effettuate sono state apportate modifiche al testo del Piano, riportate in dettaglio nel suindicato allegato 1) e che le principali modifiche apportate agli elaborati della proposta di Piano adottata con la deliberazione n. 389/2015 riguardano in particolare:

- un approfondimento degli aspetti ambientali e degli impatti che la gestione attiva del bosco può comportare per il territorio;

- una presa d’atto della rilevanza della pianificazione di bacino per la gestione sostenibile dei boschi e per la tenuta idrogeologica del territorio;

- il recepimento di indicazioni tecnico-scientifico sulla opportunità di distinguere maggiormente gli indirizzi per la gestione di alcune specie forestali, in particolare di quelle di impianto artificiale;

- la valorizzazione del ruolo della ricerca forestale, dei cosiddetti “acquisti verdi” e degli strumenti di pianificazione della gestione dei boschi per la redazione dei piani di approvvigionamenti per gli impianti a biomasse;

- la definizione di un sistema di indicatori coerente con gli strumenti attuativi del Piano e con l’individuazione dei soggetti responsabili della rilevazione e i rispettivi target;

Considerato che a seguito della suindicata fase di riscontro delle osservazioni, l’art. 25, al comma 5 stabilisce che l’Assemblea Legislativa, entro i successivi novanta giorni, decide sulle osservazioni ed approva il Piano;

Dato atto della Valutazione di Incidenza al Piano Forestale Regionale assunta con determinazione n. 14194 del 26 ottobre 2015 del Direttore della Direzione Generale Ambiente e difesa del suolo e della costa;

Dato atto del parere favorevole di compatibilità ambientale di VAS al Piano Forestale Regionale assunta con determinazione n. 603 del 20 gennaio 2016 del Responsabile del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;

Rilevato che con la Dichiarazione di sintesi si è illustrato come le valutazioni ambientali sono state integrate nel Piano e si è preso atto delle misure indicate ai fini del monitoraggio dando conto degli esiti della VAS;

Richiamato il suindicato ordine del giorno n. 5817/1 del 23 luglio 2014, nel quale l’Assemblea legislativa impegna la Giunta:

- a dare piena attuazione alla normativa comunitaria e alla strategia europea e nazionale in materia di gestione forestale mediante l’adozione del nuovo Piano forestale;

- a dare urgente attuazione a quanto previsto dalla legge regionale n. 30/81 e ss.mm nella parte che prevede la istituzione con apposita direttiva della Giunta regionale dell’Albo delle imprese forestali;

- ad adottare e proporre all’Assemblea legislativa in coerenza con gli indirizzi e i contenuti del “Documento preliminare del Piano forestale regionale 2014-2020 ai sensi dell’art. 25 della legge regionale n. 20/2000”, approvato con delibera della Giunta regionale n. 972 del 30/6/2014, le modifiche alla regolamentazione vigente in materia di Prescrizioni di massima e di polizia forestale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 2354/1995;

- a istituire, nel quadro della gestione del nuovo Piano Forestale regionale 2014-2020, un tavolo permanente di confronto con le principali associazioni di categoria che operano in stretto rapporto con il settore forestale e con quelle ambientalistiche con la funzione di sottoporre a verifica periodica lo stato di realizzazione dello stesso Piano;

Ritenuto che:

- il Piano tiene conto del necessario equilibrio fra gli obiettivi di produttività e conservazione propri dei principi di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) come indicato nella nuova Strategia forestale dell’Unione Europea - COM(2013)659 del 20/9/2013;

- per assicurare la realizzazione degli obiettivi di gestione forestale fissati dal Piano, nonché fornire le indicazioni alla programmazione e pianificazione generale e settoriale sotto ordinata, il Piano si concretizza anche mediante provvedimenti attuativi successivi;

Ritenuto di proporre all’Assemblea Legislativa di decidere sulle osservazioni riportate all’allegato 1) e di approvare il Piano Forestale Regionale 2014-2020 riportato all’allegato 2) come formato dagli elaborati specificati nel dispositivo;

Dato atto che:

- l’art. 25, al comma 6, prevede che copia integrale del Piano approvato sia depositata per la libera consultazione presso la Regione e le Province e sia altresì consultabile sul sito telematico della Regione e che l’avviso dell’avvenuta approvazione sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e che dell’approvazione sia data altresì notizia con avviso su almeno un quotidiano a diffusione regionale;

- il medesimo art. 25, al comma 7, stabilisce che il Piano entri in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dell’avviso di approvazione, ai sensi del comma 6;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m. concernente “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e ss.mm.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente” e s.m.i.;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 66 del 25 gennaio 2016 concernente “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

- n. 270 del 29/2/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile, Politiche ambientali e della Montagna;

a voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate, di proporre all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- di decidere sulle osservazioni riportate all’allegato 1) “Controdeduzioni alle osservazioni” parte integrante della presente deliberazione;

- di approvare il “Piano Forestale Regionale 2014-2020”, riportato all’allegato 2) parte integrante della presente deliberazione, formato dai seguenti elaborati:

a) Documento di Piano;

b) Quadro conoscitivo;

c) Rapporto ambientale contenente la sintesi non tecnica dello stesso;

d) Studio di incidenza;

e) Parere motivato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) comprensivo della Valutazione di Incidenza);

f) Dichiarazione di sintesi;

1. di dare atto che la Dichiarazione di sintesi illustra come le valutazioni ambientali siano state integrate nel Piano e indica le misure adottate in tema di monitoraggio dando conto degli esiti della Valutazione Ambientale Strategica;

2. di depositare, copia integrale del Piano approvato presso la Regione - Servizio Parchi e Risorse forestali, presso le Province e la Città Metropolitana e pubblicare il Piano approvato sul sito telematico della Regione;

3. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’avviso dell’avvenuta approvazione del Piano;

4. di pubblicare altresì su un quotidiano a diffusione regionale l’avviso dell’avvenuta approvazione del Piano;

5. di dare atto che il Piano Forestale Regionale 2014-2020 entra in vigore dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione dell’avviso di approvazione;

6. di pubblicare il presente atto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

7. di pubblicare la proposta all’Assemblea di “Piano Forestale Regionale 2014-2020” di cui al punto 1) del presente atto sul sito http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/foreste/pianificazione-forestale/piano-forestale-regionale/il-nuovo-piano-forestale-regionale-2014-2020.

Si segnala che per mero errore materiale non viene riportata la corretta numerazione dei punti deliberati:

- il punto 1 è da intendersi a partire dalle parole "per le ragioni indicate in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate...",

- il punto 2 è da intendersi dalle parole "di dare atto che la Dichiarazione di sintesi illustra..." 

e la rimanente numerazione dei punti a scalare di conseguenza.

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