n.180 del 03.07.2013 periodico (Parte Seconda)

DLgs 152/06 e smi, L.R. 9/99 e smi. Decisione procedura di VIA e congiunto rilascio di AIA per progetto impianto di produzione alimentare nel comune di Bondeno. Finbieticola Bondeno Srl

Ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. e del DLgs 152/06 e smi, l’autorità competente: Provincia di Ferrara, con atto di DGP 122 del 28/5/2013, ha assunto la seguente decisione:

LA GIUNTA (omissis) delibera:

  • di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale per il progetto “realizzazione di un impianto industriale per la produzione di pasta, pizza, pane e piatti pronti (pastificio)” nel comune di Bondeno presentata dalla Ditta Finbieticola Bondeno srl, subordinando il giudizio di VIA positivo al rispetto delle prescrizioni relative al quadro di riferimento programmatico, progettuale ed ambientale sotto riportate, oltre che a tutte le prescrizioni contenute nell’atto di AIA, Allegato B alla presente delibera di VIA:

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento programmatico

Nessuna prescrizione 

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale

1. Dovrà essere rispettato l’intero apparato prescrittivo contenuto nell’atto di AIA, che si intende qui interamente richiamato, Allegato B alla presente delibera di VIA;

2. la Ditta dovrà inoltre rispettare le prescrizioni impartite dagli enti della Conferenza dei Servizi e riportati nell’Allegato C alla delibera di VIA;

e inoltre:

VIA

3. il progetto dell’impianto produttivo dovrà essere realizzato così come descritto negli elaborati progettuali e grafici presentati

4. il Gestore dovrà produrre un cronoprogramma specifico relativo alla realizzazione del progetto da aggiornare di volta in volta in caso di variazione delle tempistiche, per il quale dovranno essere comunicate a Provincia, Comune, ARPA e AUSL, l’inizio e la fine di ogni fase, unitamente all’attestazione del Direttore dei Lavori della regolare esecuzione delle opere

5. la ditta dovrà presentare entro 45gg dalla efficacia della DGP di VIA, istanze di rettifica per le modifiche alle concessioni Codd. FEPPA1216 sotterranea e FEPPA1145 superficiale alla Regione Emilia-Romagna – Servizio Tecnico Bacino Po di Volano e della Costa, per i prelievi di acque superficiali da Burana e di acque sotterranee da pozzo;

6. con congruo anticipo rispetto all’inizio del prelievo la Ditta dovrà inoltrare al Consorzio di Bonifica di Burana apposita domanda indicando le quantità d’acqua da derivare ed i periodi di fornitura;

7. rete fognaria acque nere: potranno essere scaricate solo le acque civili nella fognatura di via Prati per la portata di circa 2.2 l/s.

8. la ditta dovrà attuare le prescrizioni di HERA relative all’esatto dimensionamento delle condotte per l’approvvigionamento idrico e la definizione della tipologia dei materiali e dei particolari costruttivi;

9. la Ditta, a tutela dell’integrità dell’argine del Burana a seguito della realizzazione dei 3 punti di scarico separati, prescritti nell’AIA, qualora venga valutato necessario da parte del Consorzio Burana, dovrà realizzare interventi di protezione delle sponde in corrispondenza dell’opera di scarico nel Canale Burana;

10. dovrà essere realizzata la raccolta e stoccaggio delle acque di copertura, come previsto nella relazione idraulica Lotto A; dovranno quindi essere raccolte le acque di copertura provenienti almeno dai fabbricati denominati C3, C3/1, C6, C7, C8, C11.

AIA

11. Abbattimento catalitico NOx: Prima della messa in esercizio dell’impianto, il gestore dovrà installare un catalizzatore SCR per l’abbattimento degli NOx per ciascun gruppo di trigenerazione;

12. tutte le reti fognarie dovranno essere dotate di pozzetto di campionamento immediatamente a monte del recapito in CIS (Burana); per le reflue assimilabili a domestiche il pozzetto sarà immediatamente a monte dello scarico in pubblica fognatura;

13. si prescrive una PORTATA MASSIMA trattata al depuratore e allo scarico S1a pari a 3,3 l/s.

Titolo abilitativo edilizio

14. Dovrà essere rispettato l’intero apparato prescrittivo contenuto nel Permesso di Costruire rilasciato dal Comune di Bondeno. 

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale

Fase di cantiere

15. Al fine di ridurre i fenomeni di emissione di polveri in fase di cantiere e soprattutto in occasione di operazioni di movimentazione di materiali inerti, si dovrà provvedere a bagnare adeguatamente i cumuli di inerti al fine di limitare la diffusione delle polveri in atmosfera.

16. Per i rifiuti stoccati presso l’impianto dovranno comunque essere adottate le cautele del caso onde impedire la contaminazione dell’ambiente, in nessun caso il deposito temporaneo e/o messa in riserva dovrà essere causa di inconvenienti ambientali o di molestie alla popolazione o all’ambiente per la propria consistenza, aspetto, odore o altro che possa arrecare nocumento.

17. Il Gestore deve eseguire dei rilievi fonometrici, a lavorazioni in corso in prossimità dei Ricettori, tesi alla verifica sia del limite di zona che del limite differenziale. Nell’ipotesi che i risultati ottenuti evidenzino il superamento dei limiti stabiliti dalla normativa vigente, si dovranno adottare opportune misure di bonifica acustica ed interrompere i lavori fino alla messa in opera delle misure di bonifica stessa. I risultati ottenuti dovranno essere trasmessi ad ARPA per le verifiche di competenza.

18. Relativamente alla fase di cantiere dovrà essere rispettato il Regolamento Comunale approvato con DCC n. 71 in data 11/9/2007 (attività rumorose in cantieri edili) per l’utilizzo di macchinari rumorosi all’interno di cantieri edili, stradali, ed assimilabili, salvo richiesta di ulteriore deroga motivata da parte del Proponente.

19. dovrà essere realizzato l’intervento di mitigazione dell’impatto generato, costituito da una fascia a verde con interventi di carattere arboreo-arbustivo di cui alla tavola di progetto AB-369-E-CA0001-2050-01, e relativa specificatamente alla realizzazione dell’impianto produttivo di progetto;

Terre e Rocce

20. eventuali modifiche progettuali che determinino diverse modalità di gestione dei materiali di scavo, comporteranno l’applicazione di quanto previsto dal DM 161/2012;

21. eventuali materiali di risulta derivanti dalle operazioni di cantiere, diversi dalle terre, verranno allontanati come rifiuto ai sensi della Parte IV Dlgs 152/06;

22. i terreni provenienti dall’area identificata nella Tavola AB-369-E-CA0001-2004-02 dovranno essere smaltiti come rifiuto ai sensi della Parte IV del Dlgs 152/06;

VIA

23. la Ditta dovrà rendicontare semestralmente al Comune di Bondeno, alla Provincia di Ferrara e ad ARPA, circa lo stato di avanzamento e l’attuazione del progetto relativo alla messa in esercizio del trasporto di materie prime e prodotti finiti attraverso la modalità ferroviaria, conformemente al progetto approvato e alle prescrizioni impartite dagli enti competenti nonché al piano particolareggiato approvato.

Paesaggio

24. dovranno essere messe a dimora essenze autoctone di alto fusto nell’area verde adiacente la Virgiliana e il canale di Burana al fine di creare una schermatura degli impianti. 

  • Di trasmettere ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione al Comune di Bondeno, all’Arpa Sezione Provinciale di Ferrara, all’AUSL - Dipartimento di Sanità Pubblica, al Servizio Tecnico Bacino Po Volano e Costa e al Consorzio di Bonifica Burana, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, HERA Ferrara, SNAM Rete Gas Spa, FER Ferrovie Emilia-Romagna, CMV Servizi, ENEL Distribuzione, TELECOM ITALIA SPA, Direzione Regionale Ben Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici del le province Ravenna Ferrara Forlì-Cesena, Rimini, Soprintendenza Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna; 
  • Di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Provincia di Ferrara in forma integrale; 
  • Di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della Legge n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo testé indicato potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.
  • Di dare atto che, gli oneri istruttori dovuti per la procedura di VIA sono risultati pari a euro 5.400,00 già incassati con Rev. N. 4632 del 27/11/2012 al capitolo 0311040 azione 1379 del Bilancio Prov.le 2013 gestione residui; 
  • Di dare atto che gli oneri delle spese per istruttoria AIA rispettivamente di Euro. 8.820,00 e Euro 2.835,00 già incassati con le Revv. nn. 4631/2012 e 2088/2013 al cap. 0351382 azione 1419 del Bilancio Prov.le 2013 gestione competenza e residui 

Stante la necessità di provvedere alla rapida conclusione del procedimento in oggetto in ragione dell’esigenza di avviare la realizzazione dell’intervento di progetto nel più breve tempo possibile; 

Con votazione unanime e separata resa in forma palese:

delibera: 

di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, IV comma del D.Lgs. 267/2000. 

Allegati alla delibera di VIA:

  • Rapporto Ambientale
  • AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) Finbieticola Bondeno srl, Determina dirigenziale n.6616/2013 del 20/5/2013: Testo Atto e tavole di AIA (Allegato 1 – 5)
  • Pareri espressi dagli enti della Conferenza dei Servizi
  • Autorizzazione Paesaggistica n.72/2012 del 17/4/2013 in Variante all’autorizzazione paesaggistica n. 2/2012
  • Testo definitivo del Permesso di Costruire n. 218/2012

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