n.163 del 01.06.2016 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di VIA del progetto denominato "Avvio di un'attività di recupero di rifiuti non pericolosi presso la ditta Edil Tubi S.a.s. di Cucchi Marino & C. in comune di Cesena". Presa d'atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

  • la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto di avvio di un'attività di recupero di rifiuti non pericolosi presso la ditta EDIL TUBI S.a.s. di Cucchi Marino & C. in Comune di Cesena., poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti delle valutazioni espresse dalla Conferenza di Servizi è nel complesso ambientalmente compatibile, a condizione che vengano ottemperate le prescrizioni precedentemente citate nei punti 1.C, 2.C e 3.C. del Rapporto Ambientale conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante del presente atto, di seguito riportate:
  • in considerazione del parere del comune di Cesena che definisce compatibile e ammissibile l'intervento previa conclusione dei procedimenti edilizi in itinere si prescrive che la realizzazione del parcheggio in corso di autorizzazione deve comunque garantire le funzionalità previste in termini di mobilità dei mezzi;
  • dovranno essere realizzate tutte le misure necessarie al fine di migliorare la visibilità del passo carraio autorizzato;
  • ai fini della salvaguardia della pubblica sicurezza, l’intera area su cui insiste l’attività dovrà essere completamente recintata su tutto il perimetro in maniera tale da impedire l’accesso ad estranei e ai non addetti ai lavori; non sono ammessi depositi anche temporanei al di fuori del perimetro dell’attività oggetto della presente procedura;
  • prima di avviare l'attività oggetto dell'iscrizione al registro imprese che recuperano rifiuti non pericolosi ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs. 152/06, la ditta Edil Tubi S.a.s. Di Cucchi Marino & C. dovrà comunicare all'ente competente all'iscrizione al registro suddetto, l'avvenuto completamento dei lavori, relativi alla realizzazione delle dotazioni minime, di cui al punto 2 dell'Allegato 5 del D.M. 05/02/98 e s.m.i., trasmettendo inoltre idonea planimetria timbrata e firmata da tecnico abilitato recante in particolare il posizionamento e le caratteristiche della recinzione, nonché la relativa documentazione fotografica e l'individuazione del settore di conferimento.
  • alla luce di quanto valutato in merito agli impatti su vegetazione, fauna, ecosistemi e paesaggio, si prescrive quanto segue:
    • in sede di richiesta del titolo edilizio dovrà essere presentato il progetto della piantumazione dell'area posta a Nord, così come individuata dell'Allegato 7 della documentazione integrativa consegnata in data 15/01/2016; il sesto di impianto dovrà essere ravvicinato al fine di formare una cortina continua e le essenze andranno scelte tra quelle autoctone e contenute nell'eventuale regolamento del verde comunale;
    • con la medesima tempistica e con le medesime specifiche progettuali di cui al punto precedente, al fine di mitigare gli impatti nei confronti del ricettore individuato con la lettera C nell'Allegato 17 della documentazione integrativa, dovrà essere presentato il progetto per la piantumazione del lato est del perimetro dello stabilimento, in prossimità dell'angolo nord;
    • entro due anni dal rilascio del titolo edilizio, la ditta EDIL TUBI di Cucchi Marino & C. dovrà effettuare i due interventi di piantumazione sopra descritti;
    • gli interventi di manutenzione, da eseguire nei primi cinque anni dall'impianto, devono consistere nell'accertamento delle fallanze e sostituzione delle piante morte con elementi vegetali aventi la stessa potenzialità di sviluppo, nell'eliminazione delle piante infestanti che limitano la crescita e lo sviluppo delle piante presenti e nell'irrigazione; nel caso in cui si presentino situazioni di criticità/sofferenza, legate sia alla carenza idrica, e/o alla presenza di elementi non sufficientemente sviluppati, e/o alla presenza ulteriore di infestanti che limitano la crescita e lo sviluppo degli elementi arborei e arbustivi presenti, il termine di cinque anni previsto per gli interventi di assistenza dovrà essere prolungato fino alla completa e definitiva riuscita dell'impianto;
    • al fine di monitorare l'effettivo stato di attecchimento degli impianti, dovrà essere inviata annualmente al Comune di Cesena per i primi cinque anni a partire dall'anno successivo alla piantumazione, una relazione tecnica e descrittiva corredata da documentazione fotografica attestante lo stato di attecchimento delle essenze messe a dimora;
  • alla luce di quanto valutato in merito agli impatti sulla qualità dell'aria, si prescrive quanto segue:
    • gli irrigatori a spruzzo e le postazioni di bagnatura manuale dovranno essere posizionati come previsti nell'allegato 13 della documentazione presentata in data 15 gennaio 2016, in modo da coprire l'intera area di lavoro, con particolare riferimento a percorso automezzi su aree non asfaltate, cumuli, piazzali e devono essere azionati per un tempo adeguato alla bagnatura almeno 3 volte al giorno durante le attività lavorative in essere e comunque sempre in presenza di condizioni meteorologiche sfavorevoli (caldo, secco e ventoso);
    • i sistemi di nebulizzazione a ugelli devono essere ubicati in prossimità dell'entrata in tramoggia ed in uscita dal nastro trasportatore, ed essere in attività continua durante il funzionamento del frantumatore stesso;
  • alla luce di quanto valutato in merito agli impatti sul rumore, si prescrive quanto segue:
    • deve essere effettuato entro 30 giorni dalla prima attivazione del frantoio secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, presso il ricettore ubicato ad Ovest dell'impianto, un monitoraggio fonometrico, con oneri a carico del proponente, atto a verificare il rispetto del limite di immissione differenziale di rumore in periodo diurno; i rilievi vanno eseguiti all’interno degli ambienti abitativi per una durata significativa, monitorando il rumore residuo in assenza totale di attività nell'impianto in oggetto, ed il livello equivalente di rumore ambientale con impianto di progetto in attività a regime;
    • la prima attivazione del frantoio dovrà essere comunicata almeno 15 giorni prima all'autorità competente, al Comune di Cesena ed ad Arpae;
    • entro sei mesi dalla prima attivazione del frantoio, dovranno essere inviate alla Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ad Arpae ed al Comune di Cesena, i risultati delle misurazioni di cui al primo punto che comprovino il rispetto dei limiti differenziali; qualora il rispetto dei suddetti limiti sia conseguito attraverso la realizzazione di misure di mitigazione, la ditta Edil Tubi di Cucchi Marino & C. dovrà presentare apposita relazione nella quale siano descritte tali misure;
  • di dare atto che i seguenti pareri: della Provincia di Forlì-Cesena, prot. Arpae PGFC/2016/577 del 19/01/2016, dell'AUSL della Romagna prot. Arpae PGFC/2016/577 del 19/01/2016 e del Comune di Cesena sono allegati agli atti istruttori e le prescrizioni presenti nei diversi pareri sono andate a far parte integrante del Rapporto Ambientale;
  • di dare atto che sono allegati alla delibera e ne sono parte integrante i seguenti atti:
    • Autorizzazione allo scarico di acque reflue di dilavamento D.Lgs 152/06 e s.m.i. D.G.R.286/2005 e DGR 1860/2006. emesso da ARPAE con con DAMB 734/2016 del 23/03/2016 (Allegato 2);
    • Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell'art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. emesso da ARPAE con DAMB 803/2016 del 30/03/2016 (Allegato 3);
    • Iscrizione al registro imprese che recuperano rifiuti non pericolosi ai sensi dell'art. 216 del D.Lgs. 152/06 emesso dalla Provincia di Forlì-Cesena e ricevuto al prot. PGFC/2016/0003864 (Allegato 4);
  • di dare infine atto che le spese istruttorie della presente procedura di V.I.A., quantificate in € 1.000 che, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i., sono a carico del proponente, sono state corrisposte in sede di attivazione della procedura, così come previsto dall'art. 23 del D.lgs. 152/06 e s.m.i.;
  • di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al proponente EDIL TUBI S.a.s. di Cucchi Marino & C.;
  • di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione della Regione Emilia-Romagna a: Arpae (SAC e Sezione Provinciale di Forlì-Cesena), Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Cesena, AUSL Romagna;
  • di stabilire, ai sensi dell’art. 26, comma 6 del D.lgs. 152/06, il progetto dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale;
  • di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale Regionale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;
  • di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. 9/99, il presente provvedimento di valutazione di impatto ambientale.

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